Incuriosito dalla recensione del collega precedente decido in una di queste giornate di ponte di recarmi al centro in questione nelle vicinanze del consolato.
Centro a quattro vetrine almeno credo visto la contiguità due portano il nome del centro Kaori le altre due un altro ma sono chiuse
Suono il campanello ed aspetto un po', non mi viene aperto subito.
Alla'apertura della porta una CG nella media sui 35/40 anni vestita con un pantalone di una tuta ed una maglietta. Mi aspetto a questo punto la solita frase "massaggio?" ed invece la tipa mi lascia senza parole mi chiede: "amore?" vista la mia perplessità si corregge scusandosi di non conoscere bene l'italiano
Accetto ma devo aspettare 20 minuti! Mi chiede se voglio aspettare fuori, "no, grazie aspetto dentro", mi fa' accomodare in una stanza e mi chiede di aspettare che e' da sola.
L'ambiente e' pulito ed almeno un po' originale nell'arredamento.
Nell'attesa sento altre due persone rimbalzate all'ingresso perche' dovrebbero aspettare almeno un ora.
Arriva il mio turno, mi metto in tenuta adamitica e gli chiedo un massaggio forte, come piace a me, 1h 50 Eu .
Punto dolente il lettino non ha il buco per la testa e seppure la ragazza sappia fare bene il massaggio io mi ritrovo in una posizione innaturale e rischiosa per un massaggio robusto.
La ragazza probabilmente si rende conto e mi fa' girare ma non prima di aver dato una frugata ai gioielli.
Nella posizione supina iniziano le giostre, parte subito con infastidire il fratellino chiedendomi se voglio il massaggio li.
Gli faccio capire che i giochetti di mano sono capace di farmeli da solo ma se volesse cantare una canzone al KTV ne sarei piu' contento, mi chiede quanto le offro di regalo ed io memore del cinquantone richiesto per il massaggio gli faccio il segno della vittoria e lei mi risponde che per un lavoro da falegname ci vogliono minimo tre dita ma per cantare ne vuole 5.
La cosa incomincia ad infastidirmi anche se il mio fratellino ha quasi raggiunto il punto di comandare lui, in un ultimo lampo di lucidità punto il dito verso la patata e contratto per 50+30 ricordandogli quanto vale la somma per la patatina.
Lei accetta
Si abbassa la tuta e sotto porta un bel perizoma in pizzo nero peccato che girandosi i peli fossero completi e flti, mi chiede se voglio stare sotto o sopra, ma ormai ho perso il senno e la faccio salire.
Lei parte molto bene prima piano in punta poi scendendo presto fino alla base, ci sa' fare.
Concludo subito ma lei continua perchè se lo sente ancora tosto, la devo fermare io per paura che si rompa il sacchettino che mi sono portato per proteggere la mia proprietà.
Concludendo un posto che può valere per non piu' di una volta, per curiosità, ma che non e' ne piu' ne meno di come sono Aleardi e Civitali nel sottoscala.