La tolleranza ZERO in questi anni ha prodotto anche questo:
Treviso: i vigili volevano fermare il giovane per un controllo, lui è fuggito. Suicida per vergogna.
Andrea si è impiccato perché si vergognava di quello che aveva fatto. Che non avrebbe tollerato gli sguardi della gente dopo che i vigili l' avevano trovato in un piazzale sul Terraglio, la strada delle prostitute. La famiglia è distrutta, parla uno zio, Giorgio Visentin, consigliere comunale della Lega a Musile sul Piave: «Era un ragazzo meraviglioso.
Il 7 di settembre del 2000, in circostanze simili, si uccise un ragazzo di Susegana (provincia di Treviso). Lo avevano fermato a Mestre, era in compagnia di una prostituta. Gli avevano così sequestrato la macchina e contestato il reato di favoreggiamento. Lui era tornato a casa in taxi e si era impiccato a un ramo di ciliegio. Era il periodo della tolleranza zero contro la prostituzione. Delle ordinanze che permettevano ai vigili di multare i clienti per intralcio al traffico.
Coscienza infame che dormi tranquilla nei cuori dei responsabili, ti maledico.
Moda partita con Don Benzi, che di queste tragedie da proibizionismo mai se ne sentì in colpa ... poi qualcuno si chiede perché in Emilia Romagna c'è tanta diffidenza verso i "prit" !
Il rimedio contro tutto questo è proprio un bella pioggia di ricorsi contro questi provvedimenti che come ha già spiegato quasi sempre sono fuori norma.
Come dice un proverbio: "La libertà esiste in uno Stato di Diritto, tranne che bisogna farla rispettare".
Franco
