La prostituta bulgara in questione non ha applicato ingenuamente la pratica di reingresso per i cittadini comunitari, che s’intrattengono in Italia oltre il terzo mese consecutivo.
Però la medesima, avrebbe potuto, per non dire dovuto, evitare ciò, aprendo la Partita IVA proprio come prostituta, ai sensi dell’articolo 36 comma 34bis della Legge 248 del 2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578 del 2011.
http://giornaledicomo.it/no…
Franco
Però la medesima, avrebbe potuto, per non dire dovuto, evitare ciò, aprendo la Partita IVA proprio come prostituta, ai sensi dell’articolo 36 comma 34bis della Legge 248 del 2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578 del 2011.
http://giornaledicomo.it/no…
Franco