Lory porcellina
Sono quasi 3 settimane che non do sfogo ai miei istinti sessuali. Sto quasi per dimenticarmi come si fa. Ho provato e riprovato, ma non c'è stato verso di raccogliere qualcosa di non pay. La sera mi sono rinchiuso nella mia solitudine ed ho riflettuto su me stesso: non alternativa a quella di frequentare le soccole. Non c'è nulla da fare. Non so se si tratti di attrazione fatale o di scelta forzata. Mi sento un po' schifoso a dover ricorrere in continuazione a questo genere di terapia. Ma che uomo sono? Ma sono davvero incapace di trovare una donna con la gonna? Devo sempre pagare? Un uomo che paga come potrà mai pretendere di essere all'altezza della situazione?
Continuo a ripetermi queste domande inutili sino a farle diventare un ritornello. Ad un tratto qualcosa muta il mio atteggiamento: non sono poi così male se ci pensiamo bene. Se non ci fossero gli uomini come me come farebbero a vivere certe donne? Essere un puttaniere è qualcosa di socialmente utile. Avete capito bene: il punger ha un compito sociale di tutto rispetto. Non dimenticatelo mai……
Qualche giorno prima avevo contattato questa Lory per sentire un po' che impressione mi faceva al telefono e ne ero rimasto favorevolmente impressionato. Ho appena conosciuto gnoccaforum e alcuni dei suoi partecipanti, tra i quali sancho panza, quindi mi pare giusto predergli un po' le misure per capire se i nostri gusti possono essere comuni oppure totalmente diversi.
Lory sembra essere la prescelta per questo test ed il caso vuole che alla mia seconda chiamata risponda. Ad essere sinceri non mi pare nemmeno la persona che ho sentito la prima volta che la chiamai: qualche errore nella parlata mi fa intuire che la ragazza non è italiana contrariando la mia prima impressione telefonica. Ormai sono in ballo e devo ballare. (Non posso tirarmi indietro e rinunciare solo perché non sono un amante delle straniere)
E' così che fisso l'incontro e che mi accingo a prepararmi per questo appuntamento.
La doccia di rito e la scelta del vestito. Non posso sempre fare la figura del pezzente……….devo curare anche la mia immagine con qualche abito firmato o rischio di non essere preso nemmeno in considerazione dalle soccole……..L'abito non fa il monaco, ma visto che senza l'abito non si rimedia tentiamo con l'abito, no?
Mi metto il deodorante ed il dopobarba dopo esseremi rasato per benino.(non vorrei che i peli della barba possano dare fastidio alla nostra raccazza neeeèèèè

. Le mutandine, la magliettina della salute che altrimenti sudo e si vedono gli aloni. Le calse, i pantaloni, le berluti tarocche, la camicia(senza le iniziali cucite a mano neeeèèèèèè

e la giacca. Vado nel box e accendo la vettur.(quella della festa per fare bella figura neeeeèèèèè

Mi avvio verso la meta nella speranza che la racazza si presenti puntuale all'incontro……
Appena giungo in zona, la Milano Meda, chiamo per sincerarmi del suo arrivo. Mi spiega bene dove dobbiamo incontrarci visto che non le garba molto parcheggiare davanti al motel. Io obbedisco e mi reco proprio dove lei mi indica.
Passano pochi minuti ed eccola che arriva.
Mi batte un po' più forte il cuore perché non sono un abitudinario di questo genere di cose. Credo che lei lo capisca al volo e sorridendo mi dia un po' di quel coraggio che mi manca.
Ha un viso carino, direi. Il tipico viso da furbetta. Non una ruga. Un nasino grazioso e ben proporzionato. Scende dalla macchina e non ho nemmeno in tempo di guardarla che è già salita nella mia.
Sono un po' imbarazzato,lo devo ammettere. La guardo e lei mi guarda(forse un po' schifata). Le chiedo se posso essere di suo gradimento per l'occasione, ma dentro di me la supplico perché so di essere osceno ed inguadrabile, ma la natura è stata avara e conto nella sua benevolenza e sul potere delle mie palanche.
Annuisce e mi concede questo beneficio. Accendo la macchina e mi avvio verso il motel facendo finta di non prestare attenzione alla sua presenza in auto.
Resisto alla tentazione di squadrarla da capo a piedi come sono solito fare per non farle capire che la volevo già montare.
Solite prassi burocratiche all'ingresso del motel e siamo finalmente in camera.
Mi reco al bagno perché prima di cominciare mi scappa sempre la pipì e non so davvero perché mi capita sempre in questi momenti del cazzo.
Appena esco ho l'opportunità di guardarla meglio: indossa un vestitino nero che mette in evidenza le sua forme mediterranee e un paio di scarpe che mi mettono a disagio perché la fanno sembrare più alta di me. (mi verrebbe voglia di ordinarle di chinarsi perché di fronte a lei c'è il fetido….mica un pirla qualunque neeeèèèèè

Mi avvicino e le paleso la mia intenzione di baciarla. Sembra che il mio alito non sia il solito mondezzaio e che con suo sommo piacere le nostre lingue comincino a girare l'una attorno all'altra.
In men che non si dica siamo distesi sul letto praticamente nudi.
Dapprima visito un po' la sua patata e poi mi riavvicino alle sue labbra per baciarla di nuovo. La soccola pare essere desiderosa di prendere il fringuello, ma non è ancora giunto il momento adatto. Ad un tratto si stacca e mi palesa il suo desiderio di "succhiarmi il cazzo". (Queste sono state le sue parole)
Io acconsento e vedo che, nonostante il suo impegno e la dedizione che mette nell'arte del pompino, non adopera al meglio quel benedetto percieng che in casi precedenti mi aveva dato parecchio piacere. Nononstante questo la sua applicazione è notevole e non demorde. Fortuna vuole che si tratti del primo round o me lo avrebbe infiammato per l'eccessiva frizione.
Passano alcuni minuti e lei decide di passare all'azione. Vuole essere scopata!
Dapprima una missionaria in cui la sormonto con leggerezza e poi uno smorza candela in cui è alla continua ricerca del suo piacere. La racazza emette alcuni rumori che culminano in quello che probabilmente è il suo orgasmo anche se privo di contrazioni vaginali. Rallenta per un attimo e mi dice di essere multiorgasmica. Faccio finta di non sapere cosa significa anche se poi alla fine non è che me ne freghi un casso di niente di cosa cazzo è lei. Riprende di lena il movimento e continua a bagnarsi incessantemente sino a culminare in un altro orgasmo. Forse più forte del primo perché la vedo un po' provata da questa seconda scossa, ma non ne capisco le ragioni. Immediatamente mi spiega che a volte gode in maniera più intensa ed altre meno. Non è sempre la stessa cosa e in tutta onestà non so da cosa dipenda……
Mi invita a cambiare posizione perché dopo queste due scosse è un po' provata dal continuo movimento su e giù. Preferisce essere pompata per bene alla pecorina. Proprio mentre mi giro mi rendo conto che la sua fica, non di certo come quella di Morena per questioni anatomiche, è aperta. Sembra quasi di vedere l'ano dilatato dopo che lo si è perforato per un tempo consistente. Questo fatto mi esalta e mi appaga non poco…….a tal punto che mi scatta la perversione dell'inculata. Passo da rai1 a rai2 accorgendomi che la penetrazione è agevole e per nulla difficoltosa. La signorina deve essere una praticante assidua ed abituata a questa analisi. Si rilassa e si lascia inculare senza grossi problemi. Prima sono dolce e delicato e piano pianon intensifico il movimento rendendomi conto che la racazza non sobatte. (per i profani significa che ai colpi sempre più forti lei resiste impassibile e non accusa le vergate che le do nel di dietro) Per nostra fortuna ci stavo danti in direzione del muro altrimenti avrei spostato il letto in giro per la stanza……
Sta venendo fuori la bestia e inizio a sculacciarla sulle chiappe visionando un po' meglio quelle che sono le sue forme alla pecorina: devo ammettere che in quella posizione non è assolutamente male questa soccola. (sapevo che non era in mio genere di donna, ma l'ho voluta provare lo stesso conscio di quello a cui andavo incontro)
La sto montando sempre più intensamente senza che lei faccia una piega. Sembra che più io gliene dia e più lei ne voglia. Peccato che non ci sia uno specchio davanti a noi altrimenti mi sarebbe piaciuto prenderla per i capelli e guardarla in faccia mentre si fa inculare dal sottoscritto……
Insisto nell'azione analitica grazie ad un forma del suo ano che non agevola la mia stimolazione. (qui apro una piccola parentesi perché è necessario che vi spieghi meglio il concetto: non tutte le fighe hanno la stessa forma. Non tutti i culi hanno la stessa forma. Ci sono delle vagine in cui entrate e subito vi accorgete di quanto siano stimolante per il vostro pene ed altre c he invece necessitano di un po' più di tempo per portarvi all'orgasmo. E' un concetto elementare che dipende proprio dalla forma del pene e della vagina che tra di loro formano un incastro. Si possono incastrare bene e o meno bene pur essendo un fallo ed un buco la loro affinità non è sempre la stessa)
Tornando a noi….mi rendo conto che sto per giungere e che una mega sborrata accumulata con 3 settimane di astinenza(essendo molto povero e guadagnado si e non1000-1200 euro al mese devo tirare la cinghia per permettermi un incontro ogni tanto) inizia a salirmi attraverso l'uretra per sfociare proprio nel suo buco del culo. Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Godooooooooooooooooooooooo Ahhhhhhhhhhhhhhhhh
E cado stanco sfinito dalla fatica al suo fianco. Lei si avvicina e mi bacia quasi a ringraziarmi per lo sforzo immane che ho appena fatto. Ci vogliono alcuni minuti prima che riesca riprendermi perché non sono più un giovincello e razionalizzare l'accaduto richiede un po' di tempo in più.
Lei è paziente ed aspetta il momento giusto. Non so come ma inziamo a parlare di qualcosa e per un motivo o per l'altro mi palesa la sua preferenza netta per la patatina piuttosto che per il sederino. Non so se lo faccia perché glielo chiedono o perché le piace "trasgredire" (una parola che va tanto di moda)….sta di fatto che l'ho inculata a dovere.
Vi risparmio il resto del rapporto perché mi sembra solo una noiosa ripetizione di quanto già esposto e passo al finale.
Vado al bagno per la pulizia dello strumento e sento un colorino al basso ventre che mi fa pensare al desiderio del mio organismo di espletare un bisogno fisiologico. Mi sento in evidente disagio vista la situazione e mi apre poco elegante chiudermi in bagno con quelle pareti di carta pesta per espeltare la funzione richiesta. Decido di resistere e di trattenermi non senza difficoltà. Esco da bagno , non senza imbarazzo, e cerco di rivestirmi un po' alla svelta.
La vedo un po' sorpresa dal mio atteggiamento, ma inizia a i vestirsi anche lei. Prendo la giacca che avevo posato appena arrivati nella camera con l'etichetta "armani le collezioni" in bella vista per fare la figura dello sborrone……ahaahahahh
La osservo mentre mi rivesto e vedo che in effetti è un po' cicciottella. Il tatuaggio sulla panza, la croce sulla schiena e tutte le altre decorazioni no la rendono di certo il mio tipo ideale, ma questo, adesso, ha poca importanza. Prendo il portafogli e le consegno il compenso pattuito mente e lei si sta per alzare dal letto dopo aver indossato quei trampoli che mi mettono un po' a disagio. Trattengo sempre i miei stimoli che intensamente mi invitano ad andare al bagno e la osservo proprio mentre si alza. Punto lo sguardo al culo e noto un po' di cellulite proprio dove finisce la gonnellina del vestito che indossa sull'interno coscia.
Scendo le scale un po' di fretta e mi dirigo alla reception per ritirare i documenti e pagare la camera.
La riporto alla sua auto e mi congedo con un bacio frettoloso…..
Parto a manetta alla ricerca di un bar dove poter espletare le mie funzioni fisiologiche e non tardo a torvarlo. "un caffè che intanto vado in bagno"
Esco e pago senza bere il caffè che macchia in denti………e torno alla mia auto…..
Canto e medito sull'incontro appena avuto…….che soccola!!!
http://www.youtube.com/watc…
Il racconto qui scritto ha unicamente finalità di intrattenimento ludico letterario.