Secondo me innamorarsi di una pay è un'errore... Finchè è una cotta, qualche messaggino, ecc è ok. Ma una relazione è assolutamente incompatibile col il loro lavoro secondo me. Se ci stai bene insieme e apprezzi anche il tempo che passi con lei fuori dal letto non è sbagliato esporsi un pochino, tenendo bene presente di non andare troppo oltre. Godersi una innocente cotta.
Nel mio caso, pur essendo la tipa bravina a letto (non una iena), apprezzo di più il tempo dopo il sesso. Trovo relazionarmi con lei molto appagante. Per carità, frequento anche delle sue colleghe per cui potrei coniare un nuovo acronimo PSGFE (pornostar-girlfriend-expirience) che a letto sono insuperabili ma con loro dopo il sesso non mi fermo (e non mi farebbero fermare) mai tanto a chiaccherare. Il rapporto con lei si sdoppia: prima il sesso, fatto in maniera professionale con quella passione finta che siamo abituati a pagare; e qui nulla di nuovo. Poi il social; e qui si trasforma e mi lascia vedere la donna con cui mi piace tanto stare. Si apre e mi racconta i suoi pensieri, problemi e sogni senza menarmela per impietosirmi con fantomatici compagni violenti, figli o debiti... Chiaramente io contraccambio con discorsi coivolgenti che potrei fare con lei al bar bevendo un'aperitivo oppure a letto con qualche coccola... Conscio di non volere e non pretendere niente di più mi godo questo strano rapporto non solo carnale...
N.B. non ho mai pagato, ne ho mai avuto l'impressione che volesse farsi pagare il tempo extra (anche ore...) passato oltre al sesso...
Magari, e dico magari, non tutte ci vedono come un bancomat col pisello da mungere, (da mungere sia il bancomat che il pisello ah ah ah). Per molte siamo solo quello d'accordo, ma con alcune penso che si riesca, stando attenti a non esporsi troppo, a relazionarsi in modo più profondo e più appagante...