http://milano.xincontriadul…
Egregi scusate per l'inesattezza del post e per le poche righe, ma voleva solo essere un allarme visto che durante la mia breve permanenza in quel loculo sentivo in continuazione colleghi prendere appuntamento uno dopo l'altro(la stronza non ha nemmeno avuto la buona educazione di spegnere il cell.). Mi scuso anche per avere probabilmente sbagliato sezione e mi dispiace dare lavoro ad Eterno. Faccio un piccolo resoconto. Contatto Claudia, avendo voglia di ricevere un bel massaggio che possa poi terminare in bellezza. Mi propone massaggio in doccia con fk, bbj per poi terminare il tutto nel lettone belli comodi e senza l'assillo dell'orologio, il tutto per VU+30. Arrivo puntuale e lei non c'è. Squillo e mi dice che è in ritardo, ok vado a prendere un caffè e faccio un giro in zona. Passano una ventina di minuti e finalmente mi fa uno squillo. La richiamo e mi indica il civico esatto della piazza. Mi apre, arrivo alla porta, che si apre, ma lei è nascosta. Entro e le luci sono quasi spente. Sono dentro e lei non è certo la 35enne prosperosa, burrosa e carina di viso come da lei dichiarato al telefono... Ho voglia di scappare, ma come l'esperienza ci insegna molte volte da una ragazza non bellissima possono arrivare grandi soddisfazioni, cosi decido di restare. Lei mi dice: "dai spogliati e sdraiati sul letto", letto?, ma il tutto non doveva iniziare con la doccia? Mi guardo in giro ed in effetti la doccia io non la vedo, lei nega di avermi mai parlato di doccia... Qui faccio la pirlata vera e propria, probabilmente per il solito motivo che in queste situazioni invece di ragionare con la testa si ragiona con le parti basse, ed invece di andarmene le propongo di abbassare il rate a VU, lei accetta subito. mi sdraio a pancia in giù e lei inizia un non so cosa, non è un massaggio, non sono carezze... non si spoglia nemmeno, resta in jeans e maglietta. Prestazione indecorosa! A quel punto velocizzo il tutto ed in pochi minuti sono bello che pronto per uscire all'aria aperta e respirare un po.
