ALLARME PROSTITUZIONE A SALERNO, IN AUMENTO IL FENOMENO NELLA ZONA ORIENTALE
AGOSTO 6, 2018 REDAZIONE
Le “lucciole” tornano a presidiare l’area di via Allende, via Wenner e le strade della zona industriale. E questo a qualsiasi ora del giorno e della notte. E si nota, sempre più negli ultimi tempi, una divisione di fatto del mercato del sesso a pagamento a seconda della nazionalità di chi mette in vendita il proprio corpo. Una differenziazione non basata tanto per zona ma per orari di occupazione delle aree. Le prostitute che la mattina e nelle prime ore del pomeriggio sono a via Allende e nell’area industriale fin verso Pontecagnano, comprese le stradine laterali, sono italiane; le ragazze provenienti dall’Europa dell’Est – il più delle volte di nazionalità bulgara e rumena e qualche albanese sono negli stessi luoghi ma nel tardo pomeriggio e di sera. La notte invece è ad appannaggio quasi sempre di “lucciole” di colore, la maggior parte nigeriane, altre da diversi paesi africani. Nutrito anche il gruppo dei transessuali, che operano di giorno e di notte: quasi tutti, però, italiani, anzi originarie di Salerno e provincia. Le prostitute italiane arrivano sul posto o con i mezzi pubblici e qualcuna con auto privata. Un viavai di vetture, invece, sembra accompagnare le ragazze dell’Est Europa, molte delle quali residenti nel Napoletano. Le nigeriane e altre africane, invece, solitamente arrivano in treno alla stazione di Salerno, salgono sugli autobus fino via Leucosia e da qui, a piedi, proseguono fino alla zona industriale. La mattina dopo, fanno lo stesso percorso all’incontrario. Si vedono arrivare ed andare via quasi sempre in gruppo, camminano una vicina all’altra anche per darsi forza mentre compiono il viaggio di andata e ritorno per difendersi dai tanti che le avvicinano infastidendole e talvolta insultandole. Le ragazze extracomunitarie sono per lo più regolari sul nostro territorio, le italiane provengono spesso da altre aree della provincia e della regione (alcune hanno il marito in carcere), quelle dell’Est sono in Italia attratte dall’idea di un futuro migliore e tante mantengono figli e familiari nei paesi di origine. I clienti delle “lucciole”. A servizi del sesso a pagamento (in Italia non è reato a differenza di alcuni altri paesi in Europa) sono solitamente uomini (nel 70% sposati, separati o divorziati) che provengono in parte minore da Salerno città e per la maggior parte da altri comuni della provincia sia di altre zone della Campania e anche dalla Basilicata e della parte settentrionale della Calabria. Per i clienti vale solitamente il principio che «a prostitute si va lontano da casa»: quindi molti salernitani preferiscono rivolgersi a donne che si prostituiscono nella zona della Pineta tra Battipaglia ed Eboli. Le “multe” dei vigili. Il Comune di Salerno ha emesso un’ordinanza per la quale è prevista una multa di 500 euro per le prostitute e per i clienti che in strada contrattano le prestazioni sessuali. La polizia municipale, solo nel mese scorso, ha elevato 68 contravvenzioni a meretrici di varia nazionalità e otto a transessuali, quasi tutti locali. Multati anche 14 clienti. Solitamente i consumatori di sesso a pagamento che ricevono la multa la pagano velocemente, anche per evitare imbarazzanti notifiche a casa. I “caschi bianchi” non effettuano tale servizio di controllo per tutta la giornata e quindi i dati rilevati tracciano solo una quadro parziale del fenomeno. Per gli agenti, poi, non si tratta solo di elevare le contravvenzioni ma ogni qualvolta eseguono una verifica sono poi tenuti a condurre altri accertamenti come quelli, ad esempio, sulla regolarità della presenza in Italia delle cittadine extracomunitarie. La prostituzione in estate subisce un incremento, per agganciare clienti anche tra i turisti e perché è più agevole rimanere ore in strada senza essere vittime delle intemperie. La presenza di prostitute esiste pure negli altri mesi dell’anno ma in quelli invernali diminuisce: neanche le multe, infatti, sembrano scoraggiare i clienti.
Fonte La Città
Qualcuno ne sa di più su questi posti che parlano in questo articolo uscito ieri?
AGOSTO 6, 2018 REDAZIONE
Le “lucciole” tornano a presidiare l’area di via Allende, via Wenner e le strade della zona industriale. E questo a qualsiasi ora del giorno e della notte. E si nota, sempre più negli ultimi tempi, una divisione di fatto del mercato del sesso a pagamento a seconda della nazionalità di chi mette in vendita il proprio corpo. Una differenziazione non basata tanto per zona ma per orari di occupazione delle aree. Le prostitute che la mattina e nelle prime ore del pomeriggio sono a via Allende e nell’area industriale fin verso Pontecagnano, comprese le stradine laterali, sono italiane; le ragazze provenienti dall’Europa dell’Est – il più delle volte di nazionalità bulgara e rumena e qualche albanese sono negli stessi luoghi ma nel tardo pomeriggio e di sera. La notte invece è ad appannaggio quasi sempre di “lucciole” di colore, la maggior parte nigeriane, altre da diversi paesi africani. Nutrito anche il gruppo dei transessuali, che operano di giorno e di notte: quasi tutti, però, italiani, anzi originarie di Salerno e provincia. Le prostitute italiane arrivano sul posto o con i mezzi pubblici e qualcuna con auto privata. Un viavai di vetture, invece, sembra accompagnare le ragazze dell’Est Europa, molte delle quali residenti nel Napoletano. Le nigeriane e altre africane, invece, solitamente arrivano in treno alla stazione di Salerno, salgono sugli autobus fino via Leucosia e da qui, a piedi, proseguono fino alla zona industriale. La mattina dopo, fanno lo stesso percorso all’incontrario. Si vedono arrivare ed andare via quasi sempre in gruppo, camminano una vicina all’altra anche per darsi forza mentre compiono il viaggio di andata e ritorno per difendersi dai tanti che le avvicinano infastidendole e talvolta insultandole. Le ragazze extracomunitarie sono per lo più regolari sul nostro territorio, le italiane provengono spesso da altre aree della provincia e della regione (alcune hanno il marito in carcere), quelle dell’Est sono in Italia attratte dall’idea di un futuro migliore e tante mantengono figli e familiari nei paesi di origine. I clienti delle “lucciole”. A servizi del sesso a pagamento (in Italia non è reato a differenza di alcuni altri paesi in Europa) sono solitamente uomini (nel 70% sposati, separati o divorziati) che provengono in parte minore da Salerno città e per la maggior parte da altri comuni della provincia sia di altre zone della Campania e anche dalla Basilicata e della parte settentrionale della Calabria. Per i clienti vale solitamente il principio che «a prostitute si va lontano da casa»: quindi molti salernitani preferiscono rivolgersi a donne che si prostituiscono nella zona della Pineta tra Battipaglia ed Eboli. Le “multe” dei vigili. Il Comune di Salerno ha emesso un’ordinanza per la quale è prevista una multa di 500 euro per le prostitute e per i clienti che in strada contrattano le prestazioni sessuali. La polizia municipale, solo nel mese scorso, ha elevato 68 contravvenzioni a meretrici di varia nazionalità e otto a transessuali, quasi tutti locali. Multati anche 14 clienti. Solitamente i consumatori di sesso a pagamento che ricevono la multa la pagano velocemente, anche per evitare imbarazzanti notifiche a casa. I “caschi bianchi” non effettuano tale servizio di controllo per tutta la giornata e quindi i dati rilevati tracciano solo una quadro parziale del fenomeno. Per gli agenti, poi, non si tratta solo di elevare le contravvenzioni ma ogni qualvolta eseguono una verifica sono poi tenuti a condurre altri accertamenti come quelli, ad esempio, sulla regolarità della presenza in Italia delle cittadine extracomunitarie. La prostituzione in estate subisce un incremento, per agganciare clienti anche tra i turisti e perché è più agevole rimanere ore in strada senza essere vittime delle intemperie. La presenza di prostitute esiste pure negli altri mesi dell’anno ma in quelli invernali diminuisce: neanche le multe, infatti, sembrano scoraggiare i clienti.
Fonte La Città
Qualcuno ne sa di più su questi posti che parlano in questo articolo uscito ieri?