CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Sudamericana
ETA': oltre i 40
SERVIZI OFFERTI: BJ, Rai1
SERVIZI USUFRUITI: BJ, Rai1
RATE DI PARTENZA: 50
RATE CONCORDATO: “40”
DESCRIZIONE FISICA: Forma di barile
ATTITUDINE: Porca, basso borgo
REPERIBILITA': medio-alta
COORDINATE GOOGLE: IDXf4d441fa280665c4bdf629dac872de9d 9.223561
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Scale
FUMATRICE: Probabile
LA MIA ESPERIENZA
È la mia prima recensione quindi mi scuso se ho commesso degli errori e se sono troppo prolisso. Mi scuso anche se è già stata recensita, ho cercato sul forum ma non ho trovato niente.
Recensisco questa escort che si mostra in strada ma riceve in appartamento. Si trova in via Vallazze subito dopo l’incrocio con via Lombardia per andare verso piazza Aspromonte (coordinate: IDXf4d441fa280665c4bdf629dac872de9d IDXf7b163590f12e8c3732fcc15c459e56c Mi trovavo una notte a cercare una prostituta quando ormai quasi tutte avevano smesso di lavorare, così trovo questa che avevo già adocchiato un po’ di volte. È una milf sudamericana. Non è affatto una bella donna, ha una faccia e un fisico appena accettabili, ma volevo fare la mia prima esperienza con una MILF, così vado. Le chiedo quanto fa, mi risponde 50, le chiedo se va bene 40 e lei accetta. Avevo una banconota da 50 così le chiedo se ha il resto e lei risponde di si. Io ero a piedi così lei mi dice che possiamo andare al suo appartamento con la sua macchina. Acconsento. Mi porta in una traversa di viale Monza. Durante il tragitto le avevo chiesto se in appartamento era da sola e lei mi aveva risposto di si, ma appena mi fa entrare in casa (piano terreno) noto una luce accesa, e mi dice che c’è una sua amica. Prima bugia. E qui inizia l’orrore.
Mi fa entrare in una stanza dove c’è un letto ed è tutto in disordine. Scarpe a terra, bottiglie, vestiti. Un casino. Non mi fa andare in bagno, e neanche io voglio andarci per non incontrare la sua “amica”. Chiede prima i soldi. Prima di darglieli le dico “abbiamo detto 40, ricordi?”. Ma indovinate? Prende i 50 e fa finta di non trovare i 10 di resto! Così si tiene i 50. E già mi girano i cosiddetti.
Lei si stende sul letto e non ha neanche la voglia di spogliarsi tutta nuda. Glielo chiedo io. Non mi dà neanche il preservativo, gliel’ho dovuto chiedere io. E me lo fa mettere da solo, quando di solito sono loro a mettertelo. Inizio ad avere la fortissima sensazione di essere finito nei meandri più bassi della terra. Ogni singola cosa di lei, di quella stanza, della situazione mi fa sentire di essere finito con una prostituta sporca, rozza, di bassissimo borgo. Sento di avere toccato il fondo e mi sento sporco.
Comunque faccio sesso. Lei emana un cattivo odore di sudore, più avanti scoprirete perché. Lo facciamo a pecora e alla missionaria. Il sesso è OK, anche se lei fa dei versetti che si vede che sono finti e le chiedo di tenere bassa la voce, visto che siamo al piano terra e c’è la finestra aperta sulla strada dove ogni tanto passano delle auto (lei non ha nessunissimo pudore). Le squilla il cellulare e lei risponde, ma dice che è impegnata. Sarebbe stato meglio non rispondere proprio. Non appena raggiungo il coito (lei neanche mi toglie il preservativo, mi dice di buttarlo in un cestino), vengo investito da una sensazione di sporco e di marciume. Mi intristisco tanto che non le rivolgo più la parola. So di essere finito in un luogo sporco, basso, marcio. Lei non si lava neanche, si pulisce con una salvietta e si riveste. Il bagno non lo considera proprio.
Usciamo e mi riaccompagna sul luogo originario dell’incontro. Social zero. Sento di aver buttato via i soldi e sento che voglio lasciarmi alle spalle il prima possibile quest’esperienza, così decido che d’ora in avanti non andrò più con prostitute di strada ma solo con quelle degli annunci e annesse recensioni. Corro a casa a farmi la doccia pensando che potrei aver preso qualche malattia in tutto quel marciume. STATE ALLA LARGA.
Valutazione sintetica della mia esperienza: 0,5/5
