mi sento di condividere assolutamente quanto affermato da @cento: questo virus ha delle caratteristiche inedite e non si può tralasciare che possa comportarsi come alcuni altri che restano in stato di latenza per diverso tempo, fino a quando non c'è un abbassamento delle difese immunitarie, riproducendo episodi per lunghe fasi della vita dell'ospite. inoltre, prevalentemente il covid aggredisce le vie respiratorie, più precisamente gli alveoli polmonari, ma risulta colpisca anche i centri nervosi ed il sistema cardi-circolatorio e le conseguenze ancora non sono del tutto note. viepiù, spesso, il problema principale non è il virus in sè stesso, ma la reazione eccessiva prodotta dal ns sistema immunitario, tanto violenta che porta alla paralisi di alcuni organi organi e quindi al decesso. la teoria secondo cui una escort non sarebbe più pericolosa perchè il virus durerebbe 70 giorni.... bè se lo dice zangrillo siamo apposto: responsabile del reparto rianimazioni e terapia intensiva del s. raffaele. ergo cura alcuni sintomi, al limite. ma lo studio del virus e delle sue implicazioni è altra roba! in definitiva, ragazzi, va bene scurdammece ò passato e voltare pagina.... ma tutti quei poveri cristi che non ce l'hanno fatta e in maniera orribile; i medici e tutto il personale sanitario che per 4-5 mesi hanno vissuto in quelle condizioni; i tre mesi di sospensione della vita che abbiamo subìto; quei poveri cristi che ci hanno rimesso la vita per non perdere il lavoro, hanno dovuto accettare il ricatto del padrone e restare in fabbrica senza neppure una mascherina e un paia di guanti; la grande crisi che ancora ci affligge e chissà quali effetti ancora produrrà.... davvero, leggendo alcuni racconti e considerazioni strampalate... mi cadono le braccia. soprattutto perchè poi ci si lamenta che l'economia non riparte e siamo i primi che con comportamenti scriteriati, provochiamo la ripartenza dei focolai che costringono alle chiusure. bisogna voltare pagina, certo, ma tenendo a mente che fino a che non c'è un vaccino valido, la pagina che troviamo non può essere uguale a quella che abbiamo appena voltato! in questo periodo, come qualsiasi altro ciclo epidemico influenzale, c'è meno possibilità di contagiarsi e/o ammalarsi. ma, specialmente nelle zone in cui la circolazione del virus è sostenuta anche oggi, bisogna essere prudenti e prepararsi al peggio per l'autunno (ovviamente sperando che non accada!!!). e comunque non confidare nel fatto che se lo si è già contratto, allora si è immuni, perchè neppure questa può essere presa come un'affermazione certa.