ciriola:
mr_lone_wolf:
Peternorth38:
In ogni caso, sempre se e' vero che sia stata fatta questa cosa a tre, alla fanciulla non e' piaciuto almeno a quanto si racconta, figuriamoci se fara' una gang.
Quindi penso che e' inutile continuare a parlarne.
concordo in pieno. sarei però curioso di sape cosa non le sia piaciuto: i partecipanti? Il rate? La gestione dell'evento? boh..
La mia opinione è che le ragazze ci disprezzano. Cerchiamo di essere onesti con noi stessi, andare a troie, specialmente se lo fanno perché sono costrette da terze persone o dalle difficoltà della vita, equivale ad uno stupro a pagamento. Ci sono poi quelle che lo fanno per loro scelta, ma credo che anche loro ci considerano uomini di serie b, che per trovare sesso sono costretti a pagare. È vero pure che tutti noi abbiamo delle relazioni più o meno stabili e che, comunque, siamo in grado di rimediare figa free. Io personalmente vado a troie per soddisfare le mie perversioni ( donne piuttosto avanti con l'età e ragazze orientali. Anche se le prime ho difficoltà a trovarle), ma oltre questo, personalmente ritengo che il piacere di andare a troie sta nel fatto che una volta salutata la ragazza non ho paranoie che possano turbare la mia vita di coppia. ovviamente sto al gioco quando fingono orgasmi o mi chiamano amore, tesoro etc etc, poi ci sta che tra operatrice e cliente si possa instaurare un clima di simpatia reciproca, ma credo che tutto dipenda da quanti soldini ognuno di noi gli versa. D'altronde pago per godere io e non per fare godere loro.
Scusate se sono andato of topic. Ovviamente non intendo sollevare polemiche con nessuno. Ognuno la pensa come vuole e io la penso così.
Che sciocchezze colossali, perdonami.
Partiamo dal presupposto che uno va con una donna non costretta, né picchiata etc., altrimenti sarebbe alquanto disgustoso.
Ora, se la donna è consensiente, che importanza ha l'opinione, ammesso che ce l'abbia, di una donna che fa la puttana?
In Italia vivono alcune decine di migliaia di romene, alcune anche esteticamente notevoli, che svolgono lavori umilissimi, con retribuzioni orarie inferiori di un ventesimo a quello che incassa una romena che fa la puttana.
Se una donna mi comunicasse il proprio disprezzo perché pagassi per sesso, le osserverei molto semplicemente, senza alcun astio, che è incommensurabilmente più pratico, oltre che economico, che perdere tempo prezioso a corteggiare, per soddisfare una semplice e fisiologica esigenza sessuale, una donna in carriera altrettanto bella ma priva di qualsivoglia attrattività a parte il fisico.