NOME INSERZIONISTA: Sofia.
RIFERIMENTO INTERNET: https://megaescort.info/esc…
CITTÀ DELL'INCONTRO: Alessandria.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: 20, credibili (a primo impatto appena maggiorenne).
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Si.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, DATY, RAI1.
SERVIZI USUFRUITI: BJ, DATY, RAI1.
COMPENSO RICHIESTO: 2VU.
COMPENSO CONCORDATO: 2VU.
DURATA DELL'INCONTRO: 40' door-to-door.
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto; altezza media, corpo nel complesso molto tonico, volto senza trucco, sorriso timido, capelli lunghi, pelle chiara e morbida, seno proporzionato, vita stretta, gambe lunghe, culetto da favola ed una passera da mangiare.
ATTITUDINE: Amichevole/trombamica.
REPERIBILITÀ: Semplice.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Scale.
Molto bene: avevo inserito questa cavallina tra i regali da farmi entro Natale e relativo lockdown, riuscendoci alla grande.
L'incontro risale a 3 settimane fa, tuttavia parlerò al presente, poichè già adesso che scrivo sto rivivendo il mio sogno. Chiamo per fissare un incontro per l'indomani mattina, in modo da essere il primo, e così è stato. La voce femminile dall'atro capo del telefono sembra timida, sorride e mi dice subito di essere russa e non avere ancora dimestichezza con l'italiano. E Inglese sia, fattore che ha fin da subito contribuito a creare feeling, che nella durata di tutto l'incontro è adato via via crescendo. Ma andiamo per ordine. Mi presento dunque in via Santa Gorizia e, senza alcuna attesa imbarazzante mi apre la porta, dietro la quale si materializza una creatura vestita esattamente dell'intimo e scarpe come in foto. Sbalordito. Letteralmente. Mi precede attraverso il lungo corridoio ed io a debita distanza per iniziare a gustarmela tutta con lo sguardo da cima a fondo nel suo lato B. Presentazioni e menù, qualche battuta per rompere il ghiaccio... ambiente già abbastanza caldo, a dispetto dell'appartamento molto grande ma freddo, che condivide con una sua amica al momento assente, ma comunque ordinato, bagno compreso del quale fruisco prima e dopo. Viso da ragazzina, senza trucco, acqua e sapone esattamente come piace a me, in netto contrasto con quel fisico da modella che si ritrova. Le lascio il regalo.
Arriviamo al discorso pratico: ci spogliamo, o meglio mi spoglio e tolgo l'intimo a lei, già stesa sul letto a pancia in giù, col volto girato fin dove può verso di me ed appoggiata sui gomiti come in attesa, con le gambe allungate e strette, un culetto bene in vista ed una passera rosa così carnosa che fuoriusciva da lì in mezzo, quasi a voler chiamare di fare presto. "Stai calmo", mi ripeto. Inizio ad accarezzarla dalla schiena fino alle caviglie, mentre lei mi chiede un po' di cose sulla mia vita, ecc... Ha un corpo tonicissimo ed al contempo soffice, fresco e molto profumato, insisto maggiormente su culo e passera, ma senza esagerare come da sua richiesta, e così in quella sua posizione inizio a gustarmi la passera. Al che, lei mi accompagna a sdraiarmi, mi mette un cuscino sotto la testa e, in un attimo, me la ritrovo girata con la sua passera in faccia, mentre lei inizia un buon lavoro di bocca con leccate nei punti giusti alternate a diversi deep-throat, tutto rigorosamente senza mani. "Brava zarina!", penso. Andiamo avanti così per 15 minuti, con me che le stringo allargando bene quelle chiappe sode e morbide e lei che man mano aumenta la pressione della sua passera sulla mia faccia, così carnosa e profumata che da sola vale il giro in giostra. Decidiamo quindi che è ora di provarne un'altra, di giostra. Prima posizione con lei sopra, il suo corpo aderente al mio mentre continuo a stringerle il culetto. Le piacciono molto i baci sul collo. Qualche timido bacetto vicino alla bocca da parte sua. Seconda posizione con lei sotto tenedole le gambe aperte e sollevate, così da guardarla tutta. Infine, lei a pecora con le gambe bene aperte, il su volto sul cuscino e la schiena inarcata, mentre io la tenevo per quella vita stretta ed il culettino, contemplando la sua passera le cui labbra ogni volta che uscivo da dentro di lei, avvolgevano il mio attrezzo quasi come se fosse fusa insieme. Impressionante. Nel mentre le mie dita stuzzicano il buchino del suo culetto. Lei non fa una piega. Di lì a poco concludo, con lei che lentamente continua a muoversi avanti e indietro quasi a prolungare il mio momento di estasi fino all'ultimo. Esco da dentro di lei. Con un balzo si gira e mi guarda sorridendo. Oggi ho avuto fortuna.
Nel ricompormi (lei rimane ancora qualche minuto tutta nuda seduta sul letto, poi indossa un accappatoio) continuiamo a parlare in inglese del più e del meno, spaziando tra vari argomenti. Qualche battuta. Sorrisi. Come due vecchi amici. Mi chiede ancora cose sulla mia vita, per poi parlare delle sue. Sorride. Arrosisce. Fa apprezzamenti, credo di circostanza. Noto comunque che non mi mette fretta per andare via. Mi offre da bere, dicendomi che il 22 sarebbe partita per la sua città, Mosca, per poi ritornare ad Alessandria a Gennaio.
Si alza, indossa un paio di pantofole col peluche e, attraverso quel lungo corridoio, mi riaccompagna all'uscita del luna-park. Altro bacetto e arrivederci. Perchè, mia cara zarina, stai certa che ci rivediamo eccome.
Tanto vi dovevo. Buone feste.
RIFERIMENTO INTERNET: https://megaescort.info/esc…
CITTÀ DELL'INCONTRO: Alessandria.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: 20, credibili (a primo impatto appena maggiorenne).
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Si.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, DATY, RAI1.
SERVIZI USUFRUITI: BJ, DATY, RAI1.
COMPENSO RICHIESTO: 2VU.
COMPENSO CONCORDATO: 2VU.
DURATA DELL'INCONTRO: 40' door-to-door.
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto; altezza media, corpo nel complesso molto tonico, volto senza trucco, sorriso timido, capelli lunghi, pelle chiara e morbida, seno proporzionato, vita stretta, gambe lunghe, culetto da favola ed una passera da mangiare.
ATTITUDINE: Amichevole/trombamica.
REPERIBILITÀ: Semplice.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Scale.
Molto bene: avevo inserito questa cavallina tra i regali da farmi entro Natale e relativo lockdown, riuscendoci alla grande.
L'incontro risale a 3 settimane fa, tuttavia parlerò al presente, poichè già adesso che scrivo sto rivivendo il mio sogno. Chiamo per fissare un incontro per l'indomani mattina, in modo da essere il primo, e così è stato. La voce femminile dall'atro capo del telefono sembra timida, sorride e mi dice subito di essere russa e non avere ancora dimestichezza con l'italiano. E Inglese sia, fattore che ha fin da subito contribuito a creare feeling, che nella durata di tutto l'incontro è adato via via crescendo. Ma andiamo per ordine. Mi presento dunque in via Santa Gorizia e, senza alcuna attesa imbarazzante mi apre la porta, dietro la quale si materializza una creatura vestita esattamente dell'intimo e scarpe come in foto. Sbalordito. Letteralmente. Mi precede attraverso il lungo corridoio ed io a debita distanza per iniziare a gustarmela tutta con lo sguardo da cima a fondo nel suo lato B. Presentazioni e menù, qualche battuta per rompere il ghiaccio... ambiente già abbastanza caldo, a dispetto dell'appartamento molto grande ma freddo, che condivide con una sua amica al momento assente, ma comunque ordinato, bagno compreso del quale fruisco prima e dopo. Viso da ragazzina, senza trucco, acqua e sapone esattamente come piace a me, in netto contrasto con quel fisico da modella che si ritrova. Le lascio il regalo.
Arriviamo al discorso pratico: ci spogliamo, o meglio mi spoglio e tolgo l'intimo a lei, già stesa sul letto a pancia in giù, col volto girato fin dove può verso di me ed appoggiata sui gomiti come in attesa, con le gambe allungate e strette, un culetto bene in vista ed una passera rosa così carnosa che fuoriusciva da lì in mezzo, quasi a voler chiamare di fare presto. "Stai calmo", mi ripeto. Inizio ad accarezzarla dalla schiena fino alle caviglie, mentre lei mi chiede un po' di cose sulla mia vita, ecc... Ha un corpo tonicissimo ed al contempo soffice, fresco e molto profumato, insisto maggiormente su culo e passera, ma senza esagerare come da sua richiesta, e così in quella sua posizione inizio a gustarmi la passera. Al che, lei mi accompagna a sdraiarmi, mi mette un cuscino sotto la testa e, in un attimo, me la ritrovo girata con la sua passera in faccia, mentre lei inizia un buon lavoro di bocca con leccate nei punti giusti alternate a diversi deep-throat, tutto rigorosamente senza mani. "Brava zarina!", penso. Andiamo avanti così per 15 minuti, con me che le stringo allargando bene quelle chiappe sode e morbide e lei che man mano aumenta la pressione della sua passera sulla mia faccia, così carnosa e profumata che da sola vale il giro in giostra. Decidiamo quindi che è ora di provarne un'altra, di giostra. Prima posizione con lei sopra, il suo corpo aderente al mio mentre continuo a stringerle il culetto. Le piacciono molto i baci sul collo. Qualche timido bacetto vicino alla bocca da parte sua. Seconda posizione con lei sotto tenedole le gambe aperte e sollevate, così da guardarla tutta. Infine, lei a pecora con le gambe bene aperte, il su volto sul cuscino e la schiena inarcata, mentre io la tenevo per quella vita stretta ed il culettino, contemplando la sua passera le cui labbra ogni volta che uscivo da dentro di lei, avvolgevano il mio attrezzo quasi come se fosse fusa insieme. Impressionante. Nel mentre le mie dita stuzzicano il buchino del suo culetto. Lei non fa una piega. Di lì a poco concludo, con lei che lentamente continua a muoversi avanti e indietro quasi a prolungare il mio momento di estasi fino all'ultimo. Esco da dentro di lei. Con un balzo si gira e mi guarda sorridendo. Oggi ho avuto fortuna.
Nel ricompormi (lei rimane ancora qualche minuto tutta nuda seduta sul letto, poi indossa un accappatoio) continuiamo a parlare in inglese del più e del meno, spaziando tra vari argomenti. Qualche battuta. Sorrisi. Come due vecchi amici. Mi chiede ancora cose sulla mia vita, per poi parlare delle sue. Sorride. Arrosisce. Fa apprezzamenti, credo di circostanza. Noto comunque che non mi mette fretta per andare via. Mi offre da bere, dicendomi che il 22 sarebbe partita per la sua città, Mosca, per poi ritornare ad Alessandria a Gennaio.
Si alza, indossa un paio di pantofole col peluche e, attraverso quel lungo corridoio, mi riaccompagna all'uscita del luna-park. Altro bacetto e arrivederci. Perchè, mia cara zarina, stai certa che ci rivediamo eccome.
Tanto vi dovevo. Buone feste.