ANDARE A PAY E' TRISTEZZA ..

mepiaxe:

Per mè é un ricordare dei momenti belli,di gioventù,e di ingenuità che ancora adesso mi fanno,sorridere....Per me andare a "zoccole",si,anche se poteva essere un bisogno,per me ,però è sempre stato un piacere.... Ai tempi ero proprio un bel ragazzo, e ho fatto un lavoro ,anzi due,che richiedevano una certa prestanza fisica.Forse, in gioventu un po timido, ma non tanto da non poter avere ragazze,giovani belle e soprattutto innamorate...come del resto potevo,esserlo io...erano le mie ragazze,poi qualcuna diventata fidanzata..Ma ,sono sempre affascinato dalle prostitute stradali... Non potevo farne ,e non posso farne a meno..... e questo perché ,per me ,non é solo in bisogno fisico.... Lo so ,sono malato...e sono felice di aver accettato questa malattia.... portafoglio permettendo...

Anno 1991 / 92 via Turati, ultimo piano ,sopra in uno dei loro tanti,un attico...la famiglia Croce,non certo dei morti di fame....In quell'ultimo piano, abitava ed abita ancora adesso,una famiglia che aveva dato i natali,a quella che é stata una delle mie ultime fidanzate..una famiglia certamente non di morti di fame... Barbara,una bellissima ragazza,ventenne ,si é innamorata di me,un trentenne perennemente in cerca di figa..questo lei lo sapeva ma ,come tutte le donne cercano di fare,voleva cambiare la mia vita...ed io ero pronto a cambiarla.....
Quella sera ,del 1991/ 92 ero a casa sua..invitato a cena..i soliti discorsi che si fanno, quando i genitori amano la propria figlia..si ride si scherza ma fra le righe si parla del futuro...Però noi pensavamo al dopo cena..un salto al Mako,a salutare Tonino Rocca e
i ns amici che ci stavano aspettando.. per poi finire abbracciati....
Finita la menata della cena usciamo... in via Turati,si poteva ancora posteggiare l'auto..ai tempi avevo la golf GTD bianca,alla moda, come seconda macchina....saliamo e ci dirigiamo al Mako...e li in quel tratto di strada,ho avuto una conferma,a quella che poi sarebbe stata la mia vita!. imbocchiamo corso aurelio Saffi e ,subito dopo il capolinea del 35 vedo lei....una figa,per me pazzesca, alta ,capelli corti, pantaloni turchese, attilatissimi, maglietta sul rosso...due gambe pazzesche,un viso stupendo.... non capisco più un cazzo. mi si rizza l'uccello e Barbara,Tonino Rocca ,gli amici ,non contano piu un cazzo!!!.. da li in poi non sono piu io..non so più quello che faccio e soprattutto quello che dico.... arrivo quasi alla fine di corso aurelio saffi...fermo la macchina scendo,li c' era uno slargo sulla dx,buio ... corro li ,mi tiro giu i pantaloni e faccio finta di cagare...lamentandomi di forti dolori di pancia.... poi torno da lei( meno male che nn si é chiesta con cosa mi sarei dovuto pulire il buco del culo)... sul suo viso ho notato un'espressione che non so descrivere,ma che certamente avete capito.... le dico che mi sono sentito male,così all'improvviso...e che ho avuto un attacco di diarrea...che mi faceva male la pancia....Lei,subito mi ha detto che potevamo fare a meno di andare al Mako,e che potevamo,andare a casa sua... io,abbracciandola ,scusandomi l'ho ringraziata ,le ho detto che preferivo andare a casa mia e che l'avrei richiamata io,solo io...lei non doveva preoccuparsi.( i cellulari , cosa erano?)... nell'accompagnarla a casa ,rivedo la figa ancora li, poi arrivati lei scende preoccupata,la tranquilizzo( mai stato meglio di quella sera😃.. vado diritto,lentamente in direzione ponente..la vedo,entrare nel portone,sotto i portici e......rapida svolta a dx,in via San Lorenzo( si,San Lorenzo era percorribile).... ora secondo voi dove sono,andato ?.... dalla prima jugoslava( era ancora Jugoslavia).. occhi verdi ,fisico pazzesco,fica pazzesca ..... mi sono abbonato...non ricordo il nome ma sicuramente qualcuno se la ricorderà...poi si é trasferita dal Libraccio....capelli corti e neri...
Come Paul Vlery scrisse,quando era ospite in salita san Francesco , la "nuit de Genes"
anchio scrissi la fine della mia tranquilla vita di coppia.... ho deciso di starec single e scopare a più non posso,sia gratis(ora quasi più ,il tempo é inesorabile)che a pagamento.

Per la cronaca : ora ho,a malapena la "prima" auto... non sapevo che altra scusa trovare e di Barbara non so più assolutamente niente....però sono sicuro che se si ricordasse di me,mi ricorderebbe con le braghe calate e ..non ...per scoparla....ma per una cagata...mai fatta..
. . . . .

il sig. Taro:


E le donne temono che le pay tolgano loro il "pubblico pagante"

Over500Otr:

rovereto:

La domanda se andare a pay è triste è mal posta.

Secondo me è più interessante la domanda: quando andare a pay è triste? A volte lo è, a volte no

1. quando è materialmente degradante (contesti sporchi, improvvisati, scomodi, pericolosi, frettolosi)


Non sono d'accordo. A volte i contesti improvvisati, scomodi o frettolosi, sono anche divertenti e stimolanti. Risaltano il lato animalesco della sessualità. Ho alcuni tra i ricordi migliori in questo senso. Sia pay che free.


Infatti è una cosa mia: mi piace la comodità, la pulizia, la tranquillità.


2. quando è eticamente degradante (quando la ragazza è chiaramente sfruttata e in condizioni di salute o mentali pesanti: lo so, l'argomento è delicato, ma non è che non esiste se si decide che non interessa)


La ragazza che si concede per soldi sia essa otr, che escort che pornostar lo fà sempre ed unicamente per una mera questione economica, e questo di suo può essere già visto come "degradante". E sia essa escort, otr, attrice ha sempre un manager, gestore, magnaccia alle spalle, per cui stai praticamente tagliando fuori il 99% del mercato del sesso a pagamento.


Il discorso è lungo e delicato. Il punto non è lo scopo economico che a me sta benissimo, ma lo stato di necessità: se la ragazza è povera in canna o costretta a prostituirsi è un conto; se invece la ragazza era povera ma poi ha iniziato a fare soldi veri (in fkk c'è chi fa 1000€ e passa al giorno) e decide di continuare è un altro conto.


3. quando cerchi altro (quando cerchi un rimpiazzo per una vita sentimentale insoddisfacente o inesistente o cerchi rivalsa a frustrazioni)


Questo effettivamente potrebbe essere triste. Potrebbe. Io ad esempio cerco sempre esperienze PSE, e non mi interessa il GFE. Però è pur vero che spesso e volentieri molte pay si fidanzano con i propri clienti e attaccano il perizoma al chiodo. Ed onestamente non mi sento di condannarli come tristi.


Se mi innamorassi di una prostituta credo che dovrei dirle: sono innamorato di te, non sono più un tuo cliente, se vuoi ci frequentiamo normalmente, se non vuoi ti auguro il meglio. E dovrò accettare la sua decisione. Se invece si rimane a fare il cliente innamorato c'è un problema credo.


4. quando perdi la bussola e rinunci a cose importanti (quando spendi troppo, quando vieni meno ai tuoi impegni come la fedeltà coniugale o la cura dei propri affetti, quando rinunci a ogni altro svago, quando rischi la salute, quando rischi di farti truffare, quando non pensi ad altro)


Salute, fedeltà coniugale, lo spendere troppo. Anche qui reputi triste ben oltre il 90% dei punter. Boh forse si fà prima a dire "Sono d'accordo sul fatto che il punter è un personaggio triste". Nel rispetto di questa opinione ovviamente!


Io non reputo triste nessuno e non giudico nessuno. Io reputo triste se io andassi a pay in certe condizioni che ho delineato. Ma è una riflessione su una mia eventuale esperienza. Di giudicare gli altri punter non mi importa onestamente; invece mi interessano il loro parere e le loro esperienze.


Un altro elemento che associa la tristezza e il nostro hobby è la sua natura individuale e segreta: non poter parlare con nessuno (e riceve un aiuto se se ne ha bisogno, vedi punto 4. sopra) di qualcosa che prende molto del nostro tempo e delle nostre emozioni non è il massimo.


Non è il mio caso. Ma per la maggior parte è cosa segreta effettivamente. Però anche qui prendi un grande fascio di punter.


Sono dipendente a oggi? credo di sì. Ho perso la bussola? per ora non ancora.


Se sei dipendente, per davvero, buona parte della bussola l'hai persa eccome. Avrai fatto qualche "follia" come alcune di quelle raccontate prima dagli esimi colleghi. Altrimenti non sei dipendente ma frequentatore a carattere episodico. La "mattata" in questo campo l'abbiamo fatta tutti. E più di una anche.


Ho speso tanti soldi (in proporzione alle mie entrate) e tanto tempo (viaggi all'estero), ma con abbastanza coscienza. Più che altro ho interrotto in modo totale la ricerca di una relazione vera e se questo continuasse potrei rimpiangerlo un giorno.


Il tutto senza tono polemico ma solo per rispondere ai tuoi appunti. Ti giro la domanda però a questo punto, quand'è, secondo te, che non è triste l'esperienza pay? Mi sembra di capire che sia cosa rarissima, e che nel 99% è triste per te.


Me lo sono chiesto anche io :-) Diciamo che io vedo l'esperienza pay come una esperienza "di lusso" da fare quando è possibile (per soldi e tempo) in contesti di buon livello e con ragazze molto belle e a qualità di servizio garantito. Ti posso citare banalmente il Globe o altri Fkk dove ho passato ottime giornate sentendomi veramente bene e uscendone rinvigorito in corpo e spirito. Il contesto è pulito, sicuro, comodo. Le ragazze in larghissima parte non sono sfruttate e guadagnano molto bene. Io non ho relazioni, non mi innamoro delle prostitute (qualche sbandata iniziale la ebbi come tutti credo) anche se con alcune ho un buon rapporto umano. Non credo di andarci per frustrazione o rivalsa ma per rilassarmi e fare ottimo sesso. Il tutto costa tanto (almeno per me) ma è gestibile: a volte ho sforato il budget previsto ma poi ho rimediato spendendo meno successivamente. Bisogna starci attenti. E' chiaro che con quei soldi avrei potuto fare tante altre cose... Come la vedi?