Esimi colleghi, dopo tanti tanti anni di assenza causa relazione stabile, ritrovandomi nuovamente single ho deciso di recuperare alcune buone vecchie abitudini. Perché non fare una gita random sulla binasca, tanto per schiarirmi le idee? Fornisco il mio contributo, con la ripromessa di tornare a leggere più nel dettaglio le vostre graditissime testimonianze così da capire un pò i cambiamenti che ho visto.
Un piccolo preambolo: frequentavo la binasca con religiosa dedizione, conoscendo bene le offerte tanto quanto le rarità, le fregature e gli stazionamenti vari. Il ritorno è stato traumatico, constatando che:
sparite le black, tantissime caucasiche stazionano in auto invece che all'aperto, credo non ci siano più neanche le trans. In linea generale, minor offerta. Ad ogni modo, volendo riprendere le sane tradizioni personali, dopo un paio di giri di perlustrazione mi sono domandato: "da dove iniziare?". Risposta semplice: volendole provare tutte, partiamo in ordine di apparizione sulla strada, dalla rotonda di Binasco giù in direzione Melegnano. Eccomi qui, mi fermo alla prima auto che incontro, vicina all'inizio del controvialone. Mi fermo, tiro giù il finestrino e penso che la fortuna mi abbia baciato, perché quel che vedevo era esattamente quello di cui avevo bisogno.
Nome: Ana (o Anna)
Luogo di consultazione: dalla rotonda di Binasco direzione Lacchiarella, in Smart al bivio per il controviale
Età: dai 25 ai 30
Descrizione fisica: mora occhi castani, corpo non skinny ma magra, fondoschiena che sta su da solo (non adatto a chi cerca lati B belli pieni), seno piccolo
Rate: pattuito VU-20 per BJ + RAI1
Location imbosco: a breve distanza, su strada non asfaltata ma talmente battuta da non rappresentare un problema neanche per le macchine basse.
Discrezione: ci si intrattiene guardando le auto che passano, ma si sta in semi buio
Intervisto tale Ana che fisicamente è proprio quello che andavo cercando, con bei lineamenti ma carica di trucco come si confà alla sua professione, outfit all'altezza dell'immaginario OTR a partire dagli stivali a-la pretty woman, mini gonna che in realtà è un giro-bernarda e giacca in tinta con scarpe. Le note positive però finiscono qui: per qualche strano motivo era convinta non fossi italiano (anche fosse stato, non ho capito che problemi le avrebbe creato) e continuava a chiedermi conferma ed a scrutarmi. Il social time praticamente è stato quello. Nel luogo dell'imbosco il BJ è stato in perfetto stile missile dell'est, con mano ghiacciata a smorzare l'erezione ed esecuzione dalla durata minima sindacale. Peccato perché in realtà ci sa anche fare e l'arnese durante il BJ le dona proprio al viso! RAI1 in missionario con lei che si tiene le gambe e se ne va in botta a guardarsi l'ombelico. Due mugugni perché in fin dei conti sono previsti dal contratto e capitolazione senza infamia né gloria. Per fortuna ero ingrifato perso e non vedevo l'ora di sintonizzare una fanciulla dell'est con le sue feature, quindi tutto sommato sono tornato a casa sorridente.
Ora però devo andare a leggere meglio i vostri contributi perché al prossimo giro devo assolutamente alzare la qualità. Se poi qualche collega volesse gentilmente consigliarmi una black giovane (non dico teen perché non credo ai miracoli ma ci siamo capiti) da qualche parte sulla rotta, gli sarei infinitamente grato.