Gnocca forum
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darkleo
Sr. Member (352 post)
K+ 122 | K- 82
Il desiderio sessuale quando è reciproco, è una cospirazione a due. Il piano è di offrire all'altro una tregua dal dolore del mondo. Non la felicità, ma una tregua fisica dall'enorme debito del corpo nei confronti del dolore...La cospirazione consiste nel creare insieme uno spazio, un locus, di esenzione, e l'esenzione, di necessità temporanea, è dalla ferita irriducibile che la carne ha ereditato. Questo locus è l'interno del corpo dell'altro. La cospirazione consiste nel perdersi dentro di esso, dove ciascuno diventerà introvabile.
Il desiderio è uno scambio di nascondigli.

John Berger, My beautiful
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strampalato
Jr. Member (136 post)
K+ 202 | K- 799
trasmissione svizzera sullo stesso argomento (con la sessuologa gnocca Gaia Apolloni):
https://youtu.be/MHxkFrz16b…
Junkers
Hero Member (564 post)
K+ 205 | K- 810
guarda dipende anche dal contesto sociale dal luogo e dallo stato economico, nei piccoli centri come il mio ,le ragazze escono dalla casa del padre ed entrano in quello del marito, i ragazzi crescono per strada scorrazzano per i vicoli stanno in piazza e al bar con i grandi. stare al bar con i grandi ed ascoltare i fattile esperienze altrui è molto formativo. ok? detto questo dalle mie parti i ragazzi piu fortunati scorrazzano per il paese con il motorino e crescono a contatto con il mondo reale. mi è capitato di constatare quando lavoravo in fabbrica qualche anno fa fuori e nei cantieri che giovani di 30-40 anni giocano al fanta calcio e alla PlayStation, sono sempre 
allo smartphone, non so che ci fate sempre incollati a sto coso, comunque, in paese ci sono ancora i rapporti umani la comunanza la solidarietà fra paesani è tutto piu naturale e spontaneo, è tutta un'altra educazione ed un altro rapporto. non so se mi spiego dipende. magari si esprimono i sentimenti e le emozioni in modo diverso le prime cotte il primo colpo di fulmine, noi da ragazzi giocavamo alla bottiglia pensa come eravamo ingenui, sono cambiati i tempi, non so se in bene o male le famiglie erano piu numerose con cugini zii nonni compari paesani amici ecc il parroco il barbiere erano figure di riferimento il bar era una palestra di vita le feste in piazza le sagre ecc.i tempi cambiano..il tempo cambia tutto.
Ogni uomo è colpevole del bene che non ha fatto
il sig. Taro
Sr. Member (435 post)
K+ 524 | K- 476
Fino a qualche anno fa dicevano che l'età del primo rapporto sessuale si abbassava sempre di più. Che le nuove generazioni erano più sveglie, più arrapate ecc

Oggi viene fuori il contrario... 

Anche il discorso fatto da junker (utente che stimo e di cui leggo sempre volentieri gli interventi) che ho sentito anche io più di una volta, mi pare un controsenso rispetto a quanto si legge sui giornali: ragazze maltrattate da partner da cui non riescono a liberarsi se non dopo anni di abusi (quelle che riescono a farlo). Oppure cadono nelle trappole di amici o conoscenti i che le drogano e ne abusano mentre dormono (vedi il caso del figlio del comico Grillo). Mi pare strano che ragazze così intelligenti cadono in tranelli di bamboccio senza cervello né palle. 
Forse i maschi sono mediamente  più aggressivi di quello che sembra (che una certa stampa vuol fare credere) e le ragazze mediamente non hanno fatto tutti quei passi avanti (che la stessa stampa vuol far credere)? 
Di sicuro sono OT. 

Io vorrei avere delle statistiche: quanti giovani sono asessuali, impauriti dal sesso, o disinteressati in materia?
È ovvio che una psicosessuologa abbia a che fare con gente che ha problemi, ma si 100 giovani, quanti si rivolgono a lei per questi problemi?

Se la percentuale è alta (e il campione adeguato) il discorso ha un senso, altrimenti, scusate, ma secondo me c'è qualcosa che non va


Intanto k+ a tutti
Erminio
punter sì, ma fine gentleman.
Junkers
Hero Member (564 post)
K+ 205 | K- 810
a mio modesto avviso sono cambiati i tempi le ragazze si sono evolute ed emancipate sanno cio che vogliono, i ragazzi, non voglio dire che si siano rammolliti o diventati dei divanisti pigroni e apatici, ma si è spenta la fiamma il fuoco sacro, hanno la pappa pronta credo che il benessere abbia sopito l'istinto primordiale di sopravvivenza e di riproduzione, gli animali vanno in amore in calore i ragazzi vanno su Facebook e gli altri mondi virtuali che si sono costruiti, si è perso il rapporto umano, il piacere di conoscersi e della scoperta delle emozioni del battito di cuore del fremito che accende la libidine ed il desiderio sessuale alla copula ed alla riproduzione sessuale ed animale si sono come dire troppo civilizzati, sarà che io mi sono cresciuto nei boschi desolati del pollino e dell' aspromonte sarà che io sono un rude e rozzo bastaso boscaiolo , ancora ho le mie pulsioni e desideri nonostante non sia fornito di adeguato piripicchio riproduttivo, ma le emozioni e le pulsioni le provo ancora, ma mi direte sei un rozzo caprone, a voi le conclusioni.
Ogni uomo è colpevole del bene che non ha fatto
Pussynauta
KING (3363 post)
K+ 2571 | K- 3513
Mio modesto parere : verissimo che in Italia sarebbe necessaria anzi sacrosanta un'educazione sessuale ma eh siamo il Paese con il Papa e quindi immagino già cosa verrebbe fuori .. paura di amare forse questo dipende anche dalla non-educazione che hanno ahimè tanti giovani lasciati allo sbando e purtroppo liberi di seguire modelli di esempio sbagliati in primis i social ... che facciano meno sesso io non credo ma ripeto è ciò che penso . 
Sono d'accordo pure sul fatto che le ragazzine cerchino la perfezione se non fisica quella estetica compresa quella dell'abbigliamento , a parte il fatto che vanno in giro più che mezze nude appunto hanno quasi tutte lo stesso stile di look .. 

E purtroppo leggevo in questi giorni che un tribunale ha scagionato un gruppo di giovani nell'aver violentato o tentato di farlo perdonate non ricordo benissimo nei confronti di una loro coetanea perchè non sapevano cosa stavano facendo "a causa" della loro impreparazione sull'affrontare il sesso o qualcosa di simile ... assurdo e intanto questa povera ragazza come capita spesso in questi casi ha la vita distrutta a livello fisico e soprattutto psicologico , anche se mi auguro non sarà così ma sono ferite che si portano dentro e non fuori . 


Il discorso sarebbe molto lungo . 
rimbrotto
Jr. Member (157 post)
K+ 189 | K- 697
https://www.lastampa.it/cul…

I ventenni di oggi fanno meno sesso e hanno paura di amare. Come intervenire? No alle ricette facili e ai consigli di pseudo-esperti che affollano i social. Sì, invece, alla coscienza di sé e alla formazione rigorosa, sin dalle scuole: sono queste le uniche risposte all’ansia da prestazione, al perfezionismo, financo alla necessità di prevenire la violenza. Perché «la sessualità appartiene all’essere di ognuno di noi, non al fare», dice Valeria Randone, psicologa e sessuologa clinica, che spiega come guardare in faccia questo «problema enorme».

Dottoressa Randone, i ventenni oggi fanno meno sesso? Effetto dei social, della pandemia?
«È vero, fanno meno sesso, ma soprattutto hanno una vita sessuale più zoppicante. La causa non è la pandemia, che ha solo amplificato quello che già c’era: le persone sole sono ancora più sole, chi usava i social li usa ancora di più, chi non aveva rapporti sessuali ha continuato a non averne».
Allora quali sono le cause?
«Sono varie. Innanzitutto, c’è una fortissima ansia da prestazione. Nelle ragazze c’è un bisogno di perfezionismo estetico, di postare e di ostentare bellezza e opulenza. I ragazzi, invece, hanno come contraltare i modelli del porno».
Modelli sbagliati?
«Sì, hanno il mito della durata. Ne incontro tantissimi che mi dicono di soffrire di eiaculazione precoce, in realtà sono solo precoci rispetto alla durata dei film porno. Poi c’è il mito della dimensione degli organi genitali. Non sa quanti si sentono insicuri rispetto alla loro genitalità perché navigano in un mare magnum di disinformazione. E poi c’è la paura, ovviamente associata, dell’amore. Una sessualità vissuta in maniera ginnica, circense è molto più semplice dell’amore, del graduale coinvolgimento, di un rapporto sessuale scaldato dall’affettività. Oggi i ragazzi hanno difficoltà a modulare le emozioni, o solo sesso o amori platonici. È come se mancasse una graduatoria emotiva che rende capaci di gestire le situazioni in corso. Questo è un altro problema enorme».
Però l’amore fa paura da sempre, a tutti. O ci sta avvertendo che la situazione è peggiorata?
«La situazione è indubbiamente peggiorata. I ragazzi oggi già fanno uso di psicofarmaci, per di più senza fare psicoterapia, sono fragili, non si ascoltano e sono atterriti dall’idea di coniugare l’affettività con la sessualità. Mi confronto spesso con ventenni che vanno su internet a cercare soluzioni in consulenti online o pagine social qualunque dove il più delle volte non c’è un professionista o un clinico. Anzi. Su Tik Tok si trovano pure professionisti che in un minuto dipanano discorsi troppo complessi. “Erezione: tre mosse per risolvere”. La verità è che è una giungla».
Cosa dire a chi affronta il tema dell’asessualità, o del non bisogno di sesso?
«Se una persona smette di mangiare, noi ci preoccupiamo. Se una persona mi dice che non ha desiderio sessuale io mi chiedo qual è il motivo. C’è una psiche ma c’è anche un corpo. Se una persona viene da me e mi dice “sono asessuale” io cerco di capire, di fare una diagnosi. C’è paura? C’è angoscia? Ogni persona va studiata. Ma lascerei perdere le etichette perché dietro c’è una persona. E nell’ambito della sessualità c’è molto da capire».
C’è bisogno di educazione all’affettività nelle scuole?
«Sì. L’Italia è l’unico Paese dove non è obbligatoria l’educazione sessuale. Occorre potenziare la figura dello psicologo e introdurre un professionista come il sessuologo clinico che possa fare formazione. Già questo sarebbe un primo screening ed anche una forma di prevenzione della violenza».