Il bozzolo

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VP

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wilmen:

... spero non ti dispiaccia

Butta butta, tutto fa brodo!
E' tutto arricchimento, qualcosa rimane sempre.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

Ciao Vuotopieno
molto bella anche questa,in questi giorni sono a riposo forzato e mi metto a cercare delle cose che mi piace mettere dentro le tue,con autori con in qualdi credo tu abbia delle attinenze... spero non ti dispiaccia

Ho incontrato un bambino cieco. Mi ha chiesto com'era il sole e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mare e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mondo e, piangendo, gliel'ho inventato.


-- Jim Morrison (James Douglas Morrison)--

Caro Vuotopieno,
questo scritto mi è piaciuto molto,come gran parte di ciò che scrivi per via del tuo stile(anzi dei vari stili),delle sensazioni che sei capace di suscitare coi tuoi racconti talora divertenti,spassosi, talora seri e profondi.
In effetti devo dire che mi ci ritrovo in alcune cose che hai scritto e nel mio bozzolo mi ci ritrovo ormai da qualche tempo,troppo tempo. La vita stessa,anzi ciò che di cattivo si incontra nella vita mi ha portato a rifugiarmi nel mio bozzolo personale ma essendo abbastanza ottimista di natura da questo guscio voglio uscirne perchè,nonostante io ami l'oscurità,è troppo piccolo e buio anche per me..
 

Vuotino
altro che i karmini per la gita scolastica.

Questa volta ti sei beccato una poesia su misura per te dalla poetessa + desiderata di GF!!!!!!!

Che invidia!!! Accovacciata vicino a te ti invita a volare insiemeeeeeeeeeeeeee!!

Hai un culo sfacciato!!!!

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )

.. cavolo !! .. e come riesce, vuoto, a passare dalla comica al dolore o comunque alla riflessione profonda .... direi proprio pieno altro che vuoto .. ricco di quello che ognuno di noi dovrebbe avere dentro per comunicare e capirsi..

grazie vuotopieno !

.. Fabrione

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YOU CAN NOT IMAGINE THE IMMENSITY OF THE FUCK I DO NOT GIVE

Accovacciata insieme a te nella oscurità me ritrovo
ma quel silenzio e quasi fastidioso.
La luce me richiama
con le mani  rompo  il guscio e mi snodo da quella lana
Voglio uscire da dentro di me stessa
abbandonando la culla per poter volare
e come una farfalla poter emigrare
ma non voglio essere sola
allora ti aiuto a snodare la tua lana
tu sei li
immobile ,ancora accovacciato e non capisci che  la luce ti richiama
credi di voler rimanere nella oscurità
ma la luce della vita e la tua salvezza
vola ,vola insieme a me
non avere paura di quel luccichio meraviglioso
che importa se noi farfalle abbiamo solo un giorno di vita
perche per solo quel giorno
vale la pena di essere vissuta
non ti nascondere vuotino
perche tu sei la luce della vita

dulce dulcheta!

vuotopieno:

Sento sempre più lontane le risate, la luce è sempre più fioca, tutto è sempre più senza vita ma io mi sento al sicuro.

Una volta ero una splendida farfalla multicolore, ma non rimpiango la brevità di quella esistenza.

Cresce  e si spegne insieme il mio universo, ho deciso che deve essere disabitato.

Voglio il silenzio, voglio l'oblio, voglio l'oscurità.

Urla il mio nome, il mio regno è arido e senza nessuna oasi, mi sono perso.

Si espande il dolore e dolce diventa la carezza della solitudine.

Prendo e quoto questa parte, che ricalca alla perfezione cio che sono diventato e cio che ero.
Io potrei essere te e tu me, frammenti restanti di una vita che solo alcuni riescono a sopportare e con cui riescono a convivere.
Io no, e come te io, max, mi sono rifugiato in fondo al mio bozzolo, maaaaaaaaaaaaaaaax.
E da giu osservo le vite degli altri, guardo quella luce in alto che traspare, che mi affascina ma nel contempo mi fa paura, per cio che è stato e che mi ha spinto qui sotto.
Ma qui sto bene, mi sento al sicuro. Certo, come te non posso "volare", ma c'e pace, silenzio, tranqullità.

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Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)

Ciao.



Sicuramente il Tuo "spaccato"    e'  un monito alla  Riflessione...

Restare soli con se stessi  e' necessario,    tuttavia sono intimorito.....

Guardarsi dentro molte volte intimorisce, ci paralizza anche se rappresenta  uno slancio verso l'esterno....




Grazie Vuotopieno ,  ci hai dato di IL MODO per    accostarci alla  TUA  Intimita'...

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A parte le battute Vuoto, ti stimo per tutte le cose belle che ci hai regalato.

In nome di questa stima mi sono riletto tante volte il bozzolo, è molto bella, tristissima, pessimista al massimo, da togliere la speranza ma anche bellissima.

Ho scrutato dentro me stesso e non mi ci sono ritrovato, ho insistito sono andato a fondo e indietro e ho ricordato un adolescente timidino, un po' introverso al quale alcuni degli stati d' animo del bozzolo si adattavano bene.......

Mi è stato molto utile, tu mi fai conoscere un mondo che non conosco, che non ricordo.

E' una conoscenza di stati d' animo di come ti rapporti col mondo: tu sei il bozzolo e tu sei la gita scolastica, il vuoto e il pieno, la forza e il suo lato oscuro.

Mi piace sforzarmi di capire che queste due cose estreme possono convivere nella tua persona e ci riesco.

Continua così a farti leggere da tutti noi.

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )

Cazzzo!!!!

Vuotino è caduto dalla corriera e si è fatto male.......

Ma no è che vuole essere coerente col suo nick

La troppa gazzarra allegra della gita deve compensarla con delle pippe alla  Giacomo Leopardi!

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Beati coloro che sanno ridere di se stessi perché non finiranno mai di divertirsi. ( Tommaso Moro )

Attonito guardo il mondo e tutto mi sembra  immobile, passano solo desolatamente le nostre vite.

Ci avviciniamo e ci allontaniamo, lentissimamente passa questa acerba e giovane sofferenza.

Cullata dalle mie braccia perdi i sensi nell'estasi del piacere, ma io sono già andato via fuggendo dentro me.

In un angolo buio del mondo cresco al sicuro, rifuggo il frastuono di vita che si agita all'esterno del mio bozzolo.

Faccio prima un passo indietro,  una parola di meno, lo sguardo comincia ad indugiare verso il basso, brulica la vita vicino.

La metamorfosi è iniziata,  prima il corpo e adesso la mente, ma non uscirò, andrò ancora più in fondo a me stesso.

Sento sempre più lontane le risate, la luce è sempre più fioca, tutto è sempre più senza vita ma io mi sento al sicuro.

Una volta ero una splendida farfalla multicolore, ma non rimpiango la brevità di quella esistenza.

Cresce  e si spegne insieme il mio universo, ho deciso che deve essere disabitato.

Voglio il silenzio, voglio l'oblio, voglio l'oscurità.

Urla il mio nome, il mio regno è arido e senza nessuna oasi, mi sono perso.

Si espande il dolore e dolce diventa la carezza della solitudine.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.