Non posso che sottoscrivere. Una di quelle che, già prima di salire in macchina (una bella macchina), nonostante tutta la gentilezza ed educazione che uno può mostrare, ti fa percepire da un chilometro che semplicemente ti schifa e odia.
Capisco che non dobbiamo diventare amici, ma a farci sentire una chiavica già ci pensano le tante fiche di legno italiane che popolano locali e localini vari, che se non sei un modello con due lauree e un corso di bon ton a Buchingam Palace ti guardano come se fossi un maniaco appestato. Farsi trattare di merda da una che pago anche no, grazie.
Tutti i miei racconti sono di pura fantasia!