avant'ieri passeggiavo a Milano in via Pasubio, quando all'altezza del Carrefour sento delle voci in lingua non italiana.
Mi giro e, in una mini-viuzza(di fronte al Carrefour), quella che collega la via Pasubio alla via Crespi (o Crispi) vedo un fotografo intento a scattare delle foto a una bella ragazza in pose esplicite.I muri della viuzza erano pieni di graffiti.
In tutto c'erano 3 persone, tutte rumene o albanesi: un uomo (il fotografo) e 2 ragazze.
Una delle 2 aveva dei fusoux (o forse si chiamano leggins, non so) attillatissimi e volgeva le spalle (ma soprattutto il pregevole deretano) al fotografo, piegandosi in modo sensuale e rivolgendo verso di lui solo il viso con un espressione provocante.L'altra ragazza (meno bella bionda, magra e alta) stava di fianco al fotografo.
Non so se le mie parole sono state in grado di descrivere la situazione.E' stata una cosa eccitantissima forse perchè inaspettata e in pieno giorno. Non potendo rimanere lì a sbirciare con il rischio di essere sgamato faccio il giro e vado nella parallela (via Crespi o Crispi) ma quando arrivo alla viuzza i 3 se n'erano già andati.
E' mia convinzione che stessero facendo delle foto per un sito di annunci (infatti su rosarossa ho visto spesso foto di ragazze appoggiate a muri con graffiti).
Una cosa è vedere il freddo annuncio sul sito (con foto spesso fotoshoppate) ; un'altra è vedere a 4 metri di stanza dal vivo una bella cavalla che, stimolata dal fotografo; sculetta e si mette in pose arrapanti.