INDEX: IDXd2c99536e1cc2de30c398abb91f26085
NOME INSERZIONISTA: Lily
NAZIONALITÀ: cinese
CITTÀ: ROMA
ETÀ: ne dichiara 45, e direi che sono reali
CONFORMITÀ ANNUNCIO: fake
SERVIZI OFFERTI: FK, DATY, BBJ, Rai1
RATE: VU
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: più che skinny, come si dice su altri forum, io direi longilinea, sorprendentemente tonica ma purtroppo (almeno per me) piatta come una tavola, sia dietro che davanti. Estremamente curata, sia nel trucco che nell'igiene, del quale sembra riconoscerne l'importanza agli occhi (e al naso) del cliente... "io bella, io plofumata"? chiede durante l'incontro.
ATTITUDINE: gfe naturale, gentile e solare. Sorride spesso e canticchia motivetti incomprensibili, quasi certamente legati al folklore della sua Terra.
REPERIBILITÀ: alla prima telefonata
FUMATRICE: bho
BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
Annuncio: Lily Orientale Roma
Era da tempo che non mi trombavo una china. E dovendo colmare tale lacuna, pochi giorni prima di capodanno chiamo la signora in questione, una delle poche (anzi pochissime) cinesi stanziali della capitale, in questo caso allocata in pianta stabile in via dell'Arco di Travertino, in un bugicattolo ricavato al pianterreno di una villetta classica, alquanto isolata rispetto al resto dell'isolato (scusate il gioco di parole). Luogo perfetto per chi teme sguardi indiscreti. Non è il mio caso ma lo dico a beneficio di chi li teme.
Quando, al telefono, le chiedo conferma della velocità urbana, la risposta è di quelle che fanno gelare il sangue nelle vene: "si amole, 50 venti minuti". Ma la tante rece a suo favore riportate sui forum concorrenti mi avevano incuriosito troppo, e dunque parto alla ventura, confidando anche nel fatto che quella cinese è a tutt'oggi l'unica etnia che, nel bene e nel male, non mi ha mai fatto incappare nella tristemente nota catena di montaggio.
L'incontro parte decisamente col piede giusto, grazie ad un petting che rasenta l'eccellenza. La signora infatti non si limita soltante a ricambiare i miei FK; ben presto mi accorgo appena sfioro le sue labbra è lei stessa che tira fuori la lingua alla ricerca della mia, forse per una sua naturale attitudine, o forse perchè gli sono andato particolarmente a genio ("tu bellissimo", mi dirà durante l'incontro)... Chissà... Fatto sta che questa sua intraprendenza di stampo pse (purtroppo solo nel petting), mi ha innalzato l'ormone assai più di quanto avrebbe potuto fare la sola visione di quel corpo così poco procace.
Sul daty mi stoppa lei, ma dopo una manciata di minuti (piuttosto che di secondi, come lasciava presagire una telefonata tuttaltro che lusinghiera). Seccato da ciò, piuttosto che passare subito al BBJ, le afferro i piedi e me li piazzo sul birillo, invitandola ad un footjob che, con mio grande piacere, esegue magistralmente, per tutto il tempo che io ritengo opportuno.
Il BBJ si fa apprezzare per la lentezza e per gli affondi, ma non per la delicatezza del tocco, almeno in rapporto alle mie esigenze, che comunque, non mi stancherò mai di ripeterlo, potrebbero essere anche molto superiori alla media. Fatto sta che almeno per l'occhio è stato un piacere vederla ingurgitarlo fin quasi alle tonsille, e ad un ritmo che è non è propriamente quello di chi non vede l'ora di sfancularti. Così, anche a dispetto della sensibilità del pelato, che accusava un po' troppo l'azione dentale, mi godo per un po' il DBBJ (dove la D sta per deep ovviamente), per poi stopparla io stesso in vista della monta.
Nella mission si rivela piacevolmente stretta, mentre l'amazzone è da dimenticare, giacchè anzichè mettersi a ranocchietta e pompare come si deve (ossia con movimenti prevalentemente sussultori), tende ad essere piuttosto inerte, lasciando quasi tutto a me il lavoro; il che, naturalmente è incompatibile con la definizione stessa di amazzone. Pecorina finale (e relativa conclusione nel gommino) con sottofondo di gemiti appena accennati, tanto da darmi l'impressione che siano più reali che recitati. Ad ogni modo, se di teatralità si può parlare, si tratta davvero di una teatralità ridotta ai minimi termini.
Sicuramente uno di quegli incontri andati avanti tra alti e bassi, ma con netta prevalenza dei primi.
Segnalo tuttavia sinistri presagi emersi nel social time post coitale, dove, sentendola lamentarsi del "poco lavolo", mi viene naturale indagare, e vengo a scoprire che aveva già ricevuto 4-5 clienti, e non eravamo neppure a metà pomeriggio, e già un altro cliente aspettava impaziente facendo vibrare all'impazzata il cellulare della signora, che del resto manifestava lei stessa segni di impazienza nel riceverlo, pur senza mettermi fretta nel rivestirmi, come del resto non mi aveva messo fretta durante il trombo.
PAGELLA ONIRICA
Aspetto fisico: 6
Ricettività al petting: 10
Ricettività al daty: 5
BBJ: 6
Attitudine complessiva: 8
Voto medio: 7
Punteristicamente Vostro
Papy (Papillon)
NOME INSERZIONISTA: Lily
NAZIONALITÀ: cinese
CITTÀ: ROMA
ETÀ: ne dichiara 45, e direi che sono reali
CONFORMITÀ ANNUNCIO: fake
SERVIZI OFFERTI: FK, DATY, BBJ, Rai1
RATE: VU
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: più che skinny, come si dice su altri forum, io direi longilinea, sorprendentemente tonica ma purtroppo (almeno per me) piatta come una tavola, sia dietro che davanti. Estremamente curata, sia nel trucco che nell'igiene, del quale sembra riconoscerne l'importanza agli occhi (e al naso) del cliente... "io bella, io plofumata"? chiede durante l'incontro.
ATTITUDINE: gfe naturale, gentile e solare. Sorride spesso e canticchia motivetti incomprensibili, quasi certamente legati al folklore della sua Terra.
REPERIBILITÀ: alla prima telefonata
FUMATRICE: bho
BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
Annuncio: Lily Orientale Roma
Era da tempo che non mi trombavo una china. E dovendo colmare tale lacuna, pochi giorni prima di capodanno chiamo la signora in questione, una delle poche (anzi pochissime) cinesi stanziali della capitale, in questo caso allocata in pianta stabile in via dell'Arco di Travertino, in un bugicattolo ricavato al pianterreno di una villetta classica, alquanto isolata rispetto al resto dell'isolato (scusate il gioco di parole). Luogo perfetto per chi teme sguardi indiscreti. Non è il mio caso ma lo dico a beneficio di chi li teme.
Quando, al telefono, le chiedo conferma della velocità urbana, la risposta è di quelle che fanno gelare il sangue nelle vene: "si amole, 50 venti minuti". Ma la tante rece a suo favore riportate sui forum concorrenti mi avevano incuriosito troppo, e dunque parto alla ventura, confidando anche nel fatto che quella cinese è a tutt'oggi l'unica etnia che, nel bene e nel male, non mi ha mai fatto incappare nella tristemente nota catena di montaggio.
L'incontro parte decisamente col piede giusto, grazie ad un petting che rasenta l'eccellenza. La signora infatti non si limita soltante a ricambiare i miei FK; ben presto mi accorgo appena sfioro le sue labbra è lei stessa che tira fuori la lingua alla ricerca della mia, forse per una sua naturale attitudine, o forse perchè gli sono andato particolarmente a genio ("tu bellissimo", mi dirà durante l'incontro)... Chissà... Fatto sta che questa sua intraprendenza di stampo pse (purtroppo solo nel petting), mi ha innalzato l'ormone assai più di quanto avrebbe potuto fare la sola visione di quel corpo così poco procace.
Sul daty mi stoppa lei, ma dopo una manciata di minuti (piuttosto che di secondi, come lasciava presagire una telefonata tuttaltro che lusinghiera). Seccato da ciò, piuttosto che passare subito al BBJ, le afferro i piedi e me li piazzo sul birillo, invitandola ad un footjob che, con mio grande piacere, esegue magistralmente, per tutto il tempo che io ritengo opportuno.
Il BBJ si fa apprezzare per la lentezza e per gli affondi, ma non per la delicatezza del tocco, almeno in rapporto alle mie esigenze, che comunque, non mi stancherò mai di ripeterlo, potrebbero essere anche molto superiori alla media. Fatto sta che almeno per l'occhio è stato un piacere vederla ingurgitarlo fin quasi alle tonsille, e ad un ritmo che è non è propriamente quello di chi non vede l'ora di sfancularti. Così, anche a dispetto della sensibilità del pelato, che accusava un po' troppo l'azione dentale, mi godo per un po' il DBBJ (dove la D sta per deep ovviamente), per poi stopparla io stesso in vista della monta.
Nella mission si rivela piacevolmente stretta, mentre l'amazzone è da dimenticare, giacchè anzichè mettersi a ranocchietta e pompare come si deve (ossia con movimenti prevalentemente sussultori), tende ad essere piuttosto inerte, lasciando quasi tutto a me il lavoro; il che, naturalmente è incompatibile con la definizione stessa di amazzone. Pecorina finale (e relativa conclusione nel gommino) con sottofondo di gemiti appena accennati, tanto da darmi l'impressione che siano più reali che recitati. Ad ogni modo, se di teatralità si può parlare, si tratta davvero di una teatralità ridotta ai minimi termini.
Sicuramente uno di quegli incontri andati avanti tra alti e bassi, ma con netta prevalenza dei primi.
Segnalo tuttavia sinistri presagi emersi nel social time post coitale, dove, sentendola lamentarsi del "poco lavolo", mi viene naturale indagare, e vengo a scoprire che aveva già ricevuto 4-5 clienti, e non eravamo neppure a metà pomeriggio, e già un altro cliente aspettava impaziente facendo vibrare all'impazzata il cellulare della signora, che del resto manifestava lei stessa segni di impazienza nel riceverlo, pur senza mettermi fretta nel rivestirmi, come del resto non mi aveva messo fretta durante il trombo.
PAGELLA ONIRICA
Aspetto fisico: 6
Ricettività al petting: 10
Ricettività al daty: 5
BBJ: 6
Attitudine complessiva: 8
Voto medio: 7
Punteristicamente Vostro
Papy (Papillon)
