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Cari colleghi; giovedì scorso ero in vena di fare minchiate e così ho provato, in maniera del tutto sconsiderata, ad andare in questo finto centro massaggi cinese; dico "finto" perchè si capisce subito che lì fanno solo altre cose; ma andiamo con ordine.
Dopo un rapido abboccamento telefonico mi reco in loco, via Cascinette; devo ammettere che già a questo punto avevo commesso l'errore di non farmi dire il rate al telefono ma la ragazza era stata irremovibile. L'entrata è davvero molto rischiosa per la privacy del punter, proprio sulla strada, senza nemmeno uno straccio di androne; appena entro sento una zaffata di pesce fritto, in olio esausto di automobile, che già non promette bene; una donna mi tira, letteralmente, dentro per la camicia; appena il tempo di dare una rapida occhiata attorno, locale semibuio, molto squallido, con un divano dove pare dormire un'altra donna, sotto un piumone; la prima mi indica dove andare. Si tratta di un separee che, alcuni anni fa, ad occhio e croce, era adibito a massaggi, c'è anche una di quelle vasche angolari; da come è tenuta la vasca stessa e da tutto lo squallidissimo ambiente, si capisce che non si fa che trombare, al massimo un massaggio sull'ampio letto, davvero molto largo.
La donna, che io prendo per la mamasan, è una matura, almeno 60 anni, cinese, devo dire decisamente piacente, con un bel sorriso ed una scollatura proprio intrigante; qui parte una trattativa da suk mediorientale: prima spara 2VU, "con te?" le chiedo, dice di si ed io scendo a VU, poi vuole VU+30, ancora non ci siamo; qui commetto un altro errore perché avrei dovuto andarmene e basta; masochisticamente, rimango e continuo questa penosa trattativa che si ferma a VU+20 con orale, scopata e massaggio.
Lei sparisce con il denaro e, quando ritorna, alla mia richiesta di usare il bagno mi indica di farla dentro la vasca (non sto scherzando), io sono piuttosto basito, alla vasca noto che saranno due anni che non la lavano, meno male che non ci devo entrare; il lavaggio successivo avviene con l'acqua di una delle numerose bottiglie che erano su una mensola, evidentemente la vasca non è più collegata. Il livello di squallore, lo capirete, è decisamente altissimo; almeno qui non si sente l'odore di fritto.
Mi adagio sul lettone, lei si posiziona per un BBJ, ma se non glie lo dicessi non si spoglierebbe nemmeno; devo ammettere che è una bella donna, non giovane, ma dal corpo tonico e con due belle tette da seconda piena, per nulla cadenti, anche di viso è una bella donna. Io ed il mio migliore amico notiamo subito che è proprio brava con la bocca, lingua mobilissima e vellutata, neanche una sfiorata di denti, è proprio piacevole, peccato che non faccia deep e che mi sposti la mano che le metto sulla testa; dopo un po', per non venire subito, le propongo un Daty, lei rifiuta ma, stranamente, propone il 69; la patata è pulita ma pelosissima, una foresta; anche qui succhia in maniera davvero eccellente; a questo punto voglio passare alla penetrazione; qui le cose vanno meno bene:è evidente che lei voleva finire di bocca e non farsi penetrare per niente. Proviamo in cowgirl, dove lei si paciocca di lubrificante, salta un po' su e giù, ma poco e poi, molto furbescamente, con la "scusa" di pacioccarmi le palle, cose che in principio mi piace, se lo sfila e si struscia sopra per farmi venire; devo ammettere che in decenni di punteraggio non mi era mai successo; ingenuo magari, fesso no! Quindi passiamo ad una tristissima pecorina, dove noto che sulla schiena ha delle problematiche di vitiligine. Passano pochissimi minuti e capisco che non ci siamo proprio. La facci finire di bocca dove, devo ammetterlo, è davvero brava: anche quando aumenta ritmo ed intensità non sento assolutamente i denti (come troppo spesso accade); non finisco proprio in cim perché dopo i primi schizzi lei si toglie; comunque accettabile.
Richiedo il pattuito massaggio: neanche a parlarne; così finisce che ho pagato VU+20 per un pompino di fattura molto buona.
Se fosse stato solo per quello, magari a VU o VU-10, devo ammetterlo, le avrei dato una pollice in su; ma lo squallore dell'ambiente, la sua insistenza sul rate, la sua furberia da navigatissima spremitrice di portafogli mi hanno proprio lasciato una sensazione come di disagio.
Uscendo, la ragazza sul divano si è svegliata e mi saluta: è giovane e pure carina.
L'uscita dal locale è ad alto rischio sgamo: me la squaglio a casa a farmi una bella doccia.
La donna che non paghi, non sai mai quanto ti costa.
Cari colleghi; giovedì scorso ero in vena di fare minchiate e così ho provato, in maniera del tutto sconsiderata, ad andare in questo finto centro massaggi cinese; dico "finto" perchè si capisce subito che lì fanno solo altre cose; ma andiamo con ordine.
Dopo un rapido abboccamento telefonico mi reco in loco, via Cascinette; devo ammettere che già a questo punto avevo commesso l'errore di non farmi dire il rate al telefono ma la ragazza era stata irremovibile. L'entrata è davvero molto rischiosa per la privacy del punter, proprio sulla strada, senza nemmeno uno straccio di androne; appena entro sento una zaffata di pesce fritto, in olio esausto di automobile, che già non promette bene; una donna mi tira, letteralmente, dentro per la camicia; appena il tempo di dare una rapida occhiata attorno, locale semibuio, molto squallido, con un divano dove pare dormire un'altra donna, sotto un piumone; la prima mi indica dove andare. Si tratta di un separee che, alcuni anni fa, ad occhio e croce, era adibito a massaggi, c'è anche una di quelle vasche angolari; da come è tenuta la vasca stessa e da tutto lo squallidissimo ambiente, si capisce che non si fa che trombare, al massimo un massaggio sull'ampio letto, davvero molto largo.
La donna, che io prendo per la mamasan, è una matura, almeno 60 anni, cinese, devo dire decisamente piacente, con un bel sorriso ed una scollatura proprio intrigante; qui parte una trattativa da suk mediorientale: prima spara 2VU, "con te?" le chiedo, dice di si ed io scendo a VU, poi vuole VU+30, ancora non ci siamo; qui commetto un altro errore perché avrei dovuto andarmene e basta; masochisticamente, rimango e continuo questa penosa trattativa che si ferma a VU+20 con orale, scopata e massaggio.
Lei sparisce con il denaro e, quando ritorna, alla mia richiesta di usare il bagno mi indica di farla dentro la vasca (non sto scherzando), io sono piuttosto basito, alla vasca noto che saranno due anni che non la lavano, meno male che non ci devo entrare; il lavaggio successivo avviene con l'acqua di una delle numerose bottiglie che erano su una mensola, evidentemente la vasca non è più collegata. Il livello di squallore, lo capirete, è decisamente altissimo; almeno qui non si sente l'odore di fritto.
Mi adagio sul lettone, lei si posiziona per un BBJ, ma se non glie lo dicessi non si spoglierebbe nemmeno; devo ammettere che è una bella donna, non giovane, ma dal corpo tonico e con due belle tette da seconda piena, per nulla cadenti, anche di viso è una bella donna. Io ed il mio migliore amico notiamo subito che è proprio brava con la bocca, lingua mobilissima e vellutata, neanche una sfiorata di denti, è proprio piacevole, peccato che non faccia deep e che mi sposti la mano che le metto sulla testa; dopo un po', per non venire subito, le propongo un Daty, lei rifiuta ma, stranamente, propone il 69; la patata è pulita ma pelosissima, una foresta; anche qui succhia in maniera davvero eccellente; a questo punto voglio passare alla penetrazione; qui le cose vanno meno bene:è evidente che lei voleva finire di bocca e non farsi penetrare per niente. Proviamo in cowgirl, dove lei si paciocca di lubrificante, salta un po' su e giù, ma poco e poi, molto furbescamente, con la "scusa" di pacioccarmi le palle, cose che in principio mi piace, se lo sfila e si struscia sopra per farmi venire; devo ammettere che in decenni di punteraggio non mi era mai successo; ingenuo magari, fesso no! Quindi passiamo ad una tristissima pecorina, dove noto che sulla schiena ha delle problematiche di vitiligine. Passano pochissimi minuti e capisco che non ci siamo proprio. La facci finire di bocca dove, devo ammetterlo, è davvero brava: anche quando aumenta ritmo ed intensità non sento assolutamente i denti (come troppo spesso accade); non finisco proprio in cim perché dopo i primi schizzi lei si toglie; comunque accettabile.
Richiedo il pattuito massaggio: neanche a parlarne; così finisce che ho pagato VU+20 per un pompino di fattura molto buona.
Se fosse stato solo per quello, magari a VU o VU-10, devo ammetterlo, le avrei dato una pollice in su; ma lo squallore dell'ambiente, la sua insistenza sul rate, la sua furberia da navigatissima spremitrice di portafogli mi hanno proprio lasciato una sensazione come di disagio.
Uscendo, la ragazza sul divano si è svegliata e mi saluta: è giovane e pure carina.
L'uscita dal locale è ad alto rischio sgamo: me la squaglio a casa a farmi una bella doccia.
La donna che non paghi, non sai mai quanto ti costa.