giorni addietro c'era una discussione, che non riesco a ritrovare, che trattava questo argomento...e le conclusioni erano che se veniva
chiamato era per raggranellare quattrini. Proprio oggi mi si presenta il caso. Una ragazza no prof (quasi quarantenne) venne da me contattata
nella scorsa primavera... Ci vediamo al bar per una reciproca conoscenza... nei giorni seguenti la accompagno da alcune parti e poi ad
un colloquio di lavoro.... mi dice che se trova lavoro smette il lavoro parallelo...ma per me ci sarà ancora. Frattanto un piacevole incontro
a casa mia e propositi di rivederci.. Poi ottiene il lavoro ed iniziano le risposte al telefono '' sto imparando il lavoro ed ho dei problemi''
''non mi trovo bene con Zxxxx e sono stanca'' '' sono molto stanca'' . In parole povere non ci siamo più incontrati... qualche mia telefonata
fino a luglio e poi più nulla.Era anche terminato il lavoro. Quasi all'inizio le avevo fatto anche un piccolo prestito che pensavo mi venisse rimborsato in natura,
Oggi ricevo uno squillo...la chiamo e mi dice che le cose vanno male anche come salute....ha lavorato un poco per due euro ora.... deve
comperare dei medicinali che non sono rimborsati dalla ASL ecc.ecc. Ma non chiede soldi.
Dice se ci vediamo per andare insieme a fare la spesa.....e che intende rimborsarmi il prestito che le avevo fatto.
Che mi avrebbe chiamato.
Dubito che l'accenno al prestito sia la premessa che io ne offra un altro.... ma devo fare il buon samaritano?
Premetto che quando le cose vanno in un certo modo nei confronti di una partner (in altre parole quando vengo più o meno bidonato)
anche il mio desiderio di incontrarla si spegne, quindi non ho l'incentivo di aspettarmi un incontro piacevole...che fareste voi?
chiamato era per raggranellare quattrini. Proprio oggi mi si presenta il caso. Una ragazza no prof (quasi quarantenne) venne da me contattata
nella scorsa primavera... Ci vediamo al bar per una reciproca conoscenza... nei giorni seguenti la accompagno da alcune parti e poi ad
un colloquio di lavoro.... mi dice che se trova lavoro smette il lavoro parallelo...ma per me ci sarà ancora. Frattanto un piacevole incontro
a casa mia e propositi di rivederci.. Poi ottiene il lavoro ed iniziano le risposte al telefono '' sto imparando il lavoro ed ho dei problemi''
''non mi trovo bene con Zxxxx e sono stanca'' '' sono molto stanca'' . In parole povere non ci siamo più incontrati... qualche mia telefonata
fino a luglio e poi più nulla.Era anche terminato il lavoro. Quasi all'inizio le avevo fatto anche un piccolo prestito che pensavo mi venisse rimborsato in natura,
Oggi ricevo uno squillo...la chiamo e mi dice che le cose vanno male anche come salute....ha lavorato un poco per due euro ora.... deve
comperare dei medicinali che non sono rimborsati dalla ASL ecc.ecc. Ma non chiede soldi.
Dice se ci vediamo per andare insieme a fare la spesa.....e che intende rimborsarmi il prestito che le avevo fatto.
Che mi avrebbe chiamato.
Dubito che l'accenno al prestito sia la premessa che io ne offra un altro.... ma devo fare il buon samaritano?
Premetto che quando le cose vanno in un certo modo nei confronti di una partner (in altre parole quando vengo più o meno bidonato)
anche il mio desiderio di incontrarla si spegne, quindi non ho l'incentivo di aspettarmi un incontro piacevole...che fareste voi?
