Prima che sparisca come quei cuoricioni disegnati sulla sabbia bagnata d'inverno...
E sperando che non arrivi mai alla C di calacausi e diffonda mie misure sensibili...
Un semplice parto della splendida, multiforme, policroma fantasia di @Giulia@
Tutti gli amori della mia vita - A come Alberto (by @giulia@)
Alberto....
le prime farfalle nello stomaco da un rapporto puramente virtuale.
Il mio primo forum,anno 2000, tanto tempo a disposizione, depressione in cura, faccio cio' che fanno tanti anche qui, mi rifugio nel mondo virtuale dove lo schermo crea la giusta distanza tra l'impossibilita' di affrontare il mondo esterno ed il poter essere se stessi senza rischi.
Dove lo schermo e' la cura per poter rimanere nella realta', seppur virtuale, dove lo schermo ti permette di confessare a te stesso cio' che a nessuno confesseresti mai.
Dove lo schermo dapprima e' solo un gancio col "mondo", poi, gradualmente, diviene il tuo gancio con un cielo sempre meno grigio.
E qui...incontro Alberto.
Scrive meravigliosamente, spazia con maestria letteraria e sintattica tra umorismo, recensione, poesia, racconto, cazzeggio e svago, tanto da riuscire in seguito a pubblicare qualcosa.
Comincio solo leggendo, tutta chiusa nella mia bottiglia dal collo lungo e stretto, poi timidamente azzardo qualche scolaresco commento.
Ma magia dei forum esistono i retroforum.
I tanto utili pm, utili soprattutto a chi ha problemi ad interagire in pubblico e che, invece, dietro il doppio schermo della privatezza riesce a liberare bagagli ingombranti che lo attanagliano nella morsa della timidezza.
Per chi vive nella prigione di una ricercata solitudine mai e poi mai lo strumento pm potrebbe essere volutamente utile ma debolezza dell'uomo, al primo pm in quella tua casella di posta sempre vuota...scatta qualcosa.
E' l'improvvisa sorpresa del constatare che, forse, per qualcuno non sei trasparente.
Guardi quel messaggio e non sai se aprirlo, d'istinto lo lasceresti al suo destino, tutta coperta dalla tua rassicurante solitudine.
Eppure..il dubbio di non essere trasparente rimbalza nella tua mente come in una partita a ping pong, quella pallina batte e batte e batte fino a che...decidi di leggere.
E da li'...il guscio si apre.
Cominciamo a scriverci, ci inviamo una foto.
Guardo la sua con sufficienza, tutta presa dalle ore e ore trascorse a scriverci in pvt privati, allo scrivere a quattro mani poesie o racconti, a confidarci le turbolenze di anime in pena, alla ricerca dell'indefinibile, consapevoli di un presente che rifiutiamo. Cominciano i sogni, comincia la voglia di accendere il pc solo per trovare una sua mail, lui la mia mail, a poco a poco le ore al pc si moltiplicano, hai quella strana sensazione di entrare in una sorta di dipendenza, ma lui e' troppo importante,lui ti fa provare nuovamente "sensazioni" dimenticate completamente.
Poi lo scambio di numeri telefonici,la difficolta' a telefonarsi,uscite furtive col cane in una distesa di papaveri nel sole del tramonto, mentre trepidante come una scolaretta alla sua prima tagliata da scuola attendi solo il momento per sentire quella voce, per sentire le parole sempre piu' dolci che ci si scambia.
Cominci a saltare le cene, trascuri la famiglia, non puoi che vivere incollata a quel terminale, perche' ogni sua mail e'sempre piu' conturbante per te. Un blocco allo stomaco,fino ad arrivare a quella magica sera in cui riga dopo riga, parola dopo parola, lettera dopo lettera...una strana, dimenticata, sorprendente reazione fisica ti invade.
Un tepido calore sale dalla parte di te piu' segreta, si trasforma in vibrazione, si accentua sempre piu' per divenire vero calore che gradualmente invade tutta te stessa, non riesci a stare seduta, una nuvola di farfalle comincia a svolazzare libera ovunque riesca, non riesci piu' ad ingurgitare nulla, neppure la saliva, non sai che ti stia capitando ma devi fare qualcosa, non puo' essere, sei in apnea, allora ti alzi di corsa mentre qualcosa fuoriesce da te incontenibile, tra il tuo sconcerto o...meraviglia. Ti chiudi in bagno e guardi quelle gocce scivolare da te....sei viva? Forse finalmente il tuo corpo ha preso il sopravvento sulla tua mente...?
Perdere 10 chili nel giro di due mesi e' presto fatto, consumata da un sentimento che ora credi sia divenuto veramente amore hai solo voglia di incontrarlo, di potergli dire, guardandolo negli occhi, tutto cio' che vorresti dirgli.
Voglia di averlo, a costo di tradire per la prima volta.
E poi cominciano i sogni erotici. Lo sogni di notte, vorresti averlo tra le braccia, tutto degenera quando ti accorgi che per fare l'amore con il tuo ex marito...pensi a lui.
E' gia' tradimento? Conflitti interiori si moltiplicano ma spariscono al solo vedere sul display il suo nome.
Quando una donna ha vissuto solo per la famiglia, quando una donna non ha mai tradito, quando non ha piu' consapevolezza di quello che puo' valere ancora come DONNA, e non solo come moglie e mamma, il ricevere attenzioni cosi' deliziosamente conturbanti da una persona che dopo quasi 6 mesi pensi di conoscere bene, perche' tu sai di lui piu' di quanto sappia sua moglie, perche' lui sa di te piu' di quanto sa tuo marito...ti fa sentire nuovamente desiderabile, una sensazione che la donna dimentica ben presto, e certo il marito non aiuta a ricordarla.
Ti sembra impossibile che qualcuno, addirittura solo virtualmente, si sia innamorato di te.
E anche tu sei convinta di esserlo, non provando piu' sensazioni cosi' forti da almeno 20 anni.
Decido di incontrarlo, non ce la faccio piu', bando a tutto, bando alla famiglia, ai rischi di essere "beccata", nulla importa piu', il cuore ha preso il sopravvento sulla ragione.
Parto una mattina d'estate. Poche ore, vive in Lombardia. Attesa, sogno e tachicardia in quelli che sembrano brevissimi attimi prima dell'incontro.
Appuntamento ad un punto preciso, ecco che sto per arrivare, tranquilla che mi sta aspettando, "hai quella macchina, giusto?"
Manca poco, pochissimo...vedo la piazzola, vedo la sua macchina.
Scatta l'imbarazzo, oddio adesso che faccio? Scendo e lo saluto come? Gli salto al collo?
Cosa fara' lui?
Mi avvicino, parcheggio, lui scende e mi guarda, io lo guardo sorridente mentre...
..cala il gelo dentro me.
Fisicamente non mi piace....ma come ho fatto a non capirlo dalla foto?
Forse perche' l'ho guardata con la superficialita' di chi crede di essere superiore all'estetica?
Forse perche' pensavo di superare assolutamente le "apparenze", forte di quell'esaltante sentimento che mi nutriva da mesi?
Una fitta lancinante mi trapassa il cervello fino a giungere alla punta dei piedi.
Vorrei sparire, vorrei divenire improvvisamente una bolla di sapone.
Voglia di fuggire, di girare la macchina, terrore di cosa avrei poi dovuto dirgli, lui cosi' carino che invece mi porta in un lussuosissimo ristorante...mi fa tenerezza, mi guarda con occhi sognanti, mi invita a fare una passeggiata e magari vedere il suo studio...
"Non posso, mi spiace, devo tornare presto"...
Fuggo alle 16 e mentre torno a casa un senso di leggerezza infinita mi invade.
Seguita immediatamente da una devastante repulsione per me stessa.
Vorrei uccidermi...
Come possono gli occhi di uno stupido corpo aver negato cosi' violentemente cio'che gli occhi del cuore avevano visto, vissuto, amato?
Che razza di persona e' una persona che di fronte "l'apparir del vero" non e' capace di andar oltre, non fermarsi alla superficialita', essendo, tra l'altro, una persona non superficiale?
La devastazione che ti invade e' indefinibile, perche' ti precipita nei baratri del putridume piu' profondo.
Tanto piu' quando ti accorgi che, invece, per quella persona non era stato cosi',
anzi, lui era andato "oltre".
Bugie, scuse, sotterfugi meschini per spiegazioni che non servono a non distruggere una persona tanto superiore a me, una persona che amava davvero e sapeva meglio di me cosa l'amore fosse.
Mai piu', mai piu' in vita mia mi lascero' andare in coinvolgimenti virtuali.
E' il tantra che mi ripeto per mesi, per anni.
Ed un giorno, chissa'....potro' forse liberarmi del pesante fardello delle scuse dovute.
Ma rimane il dilaniante dolore di una sofferenza provocata ingiustamente.
Rimane il dilaniante dolore del riconoscere che, ancora una volta,probabilmente vali proprio nulla.
Rimane il dilaniante dolore di un ritorno alla tua vita dove vuoi solo...tornare trasparente.
Ci siamo contattati anni dopo, magie dei social network, giustamente lui mi ha fatto sapere tutto cio' che aveva pensato di me.
Sono stata meglio.
Ma...anche questo non e' servito a ridare luce agli occhi del cuore, da quel giorno acceccati volutamente dagli occhi della ragione.
Oggi vorrei che lui entrasse in questo forum. Per la sensibilita' che ha, per la capacita' di scrittura, per il disincanto che ormai lo nutre.
Cerchero' di invitarlo, dato che so aver avuto molte donne.
Perche', nonostante tutto, e' stato un grande uomo nella mia vita che...mai potro' dimenticare.
http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...
E sperando che non arrivi mai alla C di calacausi e diffonda mie misure sensibili...
Un semplice parto della splendida, multiforme, policroma fantasia di @Giulia@
Tutti gli amori della mia vita - A come Alberto (by @giulia@)
Alberto....
le prime farfalle nello stomaco da un rapporto puramente virtuale.
Il mio primo forum,anno 2000, tanto tempo a disposizione, depressione in cura, faccio cio' che fanno tanti anche qui, mi rifugio nel mondo virtuale dove lo schermo crea la giusta distanza tra l'impossibilita' di affrontare il mondo esterno ed il poter essere se stessi senza rischi.
Dove lo schermo e' la cura per poter rimanere nella realta', seppur virtuale, dove lo schermo ti permette di confessare a te stesso cio' che a nessuno confesseresti mai.
Dove lo schermo dapprima e' solo un gancio col "mondo", poi, gradualmente, diviene il tuo gancio con un cielo sempre meno grigio.
E qui...incontro Alberto.
Scrive meravigliosamente, spazia con maestria letteraria e sintattica tra umorismo, recensione, poesia, racconto, cazzeggio e svago, tanto da riuscire in seguito a pubblicare qualcosa.
Comincio solo leggendo, tutta chiusa nella mia bottiglia dal collo lungo e stretto, poi timidamente azzardo qualche scolaresco commento.
Ma magia dei forum esistono i retroforum.
I tanto utili pm, utili soprattutto a chi ha problemi ad interagire in pubblico e che, invece, dietro il doppio schermo della privatezza riesce a liberare bagagli ingombranti che lo attanagliano nella morsa della timidezza.
Per chi vive nella prigione di una ricercata solitudine mai e poi mai lo strumento pm potrebbe essere volutamente utile ma debolezza dell'uomo, al primo pm in quella tua casella di posta sempre vuota...scatta qualcosa.
E' l'improvvisa sorpresa del constatare che, forse, per qualcuno non sei trasparente.
Guardi quel messaggio e non sai se aprirlo, d'istinto lo lasceresti al suo destino, tutta coperta dalla tua rassicurante solitudine.
Eppure..il dubbio di non essere trasparente rimbalza nella tua mente come in una partita a ping pong, quella pallina batte e batte e batte fino a che...decidi di leggere.
E da li'...il guscio si apre.
Cominciamo a scriverci, ci inviamo una foto.
Guardo la sua con sufficienza, tutta presa dalle ore e ore trascorse a scriverci in pvt privati, allo scrivere a quattro mani poesie o racconti, a confidarci le turbolenze di anime in pena, alla ricerca dell'indefinibile, consapevoli di un presente che rifiutiamo. Cominciano i sogni, comincia la voglia di accendere il pc solo per trovare una sua mail, lui la mia mail, a poco a poco le ore al pc si moltiplicano, hai quella strana sensazione di entrare in una sorta di dipendenza, ma lui e' troppo importante,lui ti fa provare nuovamente "sensazioni" dimenticate completamente.
Poi lo scambio di numeri telefonici,la difficolta' a telefonarsi,uscite furtive col cane in una distesa di papaveri nel sole del tramonto, mentre trepidante come una scolaretta alla sua prima tagliata da scuola attendi solo il momento per sentire quella voce, per sentire le parole sempre piu' dolci che ci si scambia.
Cominci a saltare le cene, trascuri la famiglia, non puoi che vivere incollata a quel terminale, perche' ogni sua mail e'sempre piu' conturbante per te. Un blocco allo stomaco,fino ad arrivare a quella magica sera in cui riga dopo riga, parola dopo parola, lettera dopo lettera...una strana, dimenticata, sorprendente reazione fisica ti invade.
Un tepido calore sale dalla parte di te piu' segreta, si trasforma in vibrazione, si accentua sempre piu' per divenire vero calore che gradualmente invade tutta te stessa, non riesci a stare seduta, una nuvola di farfalle comincia a svolazzare libera ovunque riesca, non riesci piu' ad ingurgitare nulla, neppure la saliva, non sai che ti stia capitando ma devi fare qualcosa, non puo' essere, sei in apnea, allora ti alzi di corsa mentre qualcosa fuoriesce da te incontenibile, tra il tuo sconcerto o...meraviglia. Ti chiudi in bagno e guardi quelle gocce scivolare da te....sei viva? Forse finalmente il tuo corpo ha preso il sopravvento sulla tua mente...?
Perdere 10 chili nel giro di due mesi e' presto fatto, consumata da un sentimento che ora credi sia divenuto veramente amore hai solo voglia di incontrarlo, di potergli dire, guardandolo negli occhi, tutto cio' che vorresti dirgli.
Voglia di averlo, a costo di tradire per la prima volta.
E poi cominciano i sogni erotici. Lo sogni di notte, vorresti averlo tra le braccia, tutto degenera quando ti accorgi che per fare l'amore con il tuo ex marito...pensi a lui.
E' gia' tradimento? Conflitti interiori si moltiplicano ma spariscono al solo vedere sul display il suo nome.
Quando una donna ha vissuto solo per la famiglia, quando una donna non ha mai tradito, quando non ha piu' consapevolezza di quello che puo' valere ancora come DONNA, e non solo come moglie e mamma, il ricevere attenzioni cosi' deliziosamente conturbanti da una persona che dopo quasi 6 mesi pensi di conoscere bene, perche' tu sai di lui piu' di quanto sappia sua moglie, perche' lui sa di te piu' di quanto sa tuo marito...ti fa sentire nuovamente desiderabile, una sensazione che la donna dimentica ben presto, e certo il marito non aiuta a ricordarla.
Ti sembra impossibile che qualcuno, addirittura solo virtualmente, si sia innamorato di te.
E anche tu sei convinta di esserlo, non provando piu' sensazioni cosi' forti da almeno 20 anni.
Decido di incontrarlo, non ce la faccio piu', bando a tutto, bando alla famiglia, ai rischi di essere "beccata", nulla importa piu', il cuore ha preso il sopravvento sulla ragione.
Parto una mattina d'estate. Poche ore, vive in Lombardia. Attesa, sogno e tachicardia in quelli che sembrano brevissimi attimi prima dell'incontro.
Appuntamento ad un punto preciso, ecco che sto per arrivare, tranquilla che mi sta aspettando, "hai quella macchina, giusto?"
Manca poco, pochissimo...vedo la piazzola, vedo la sua macchina.
Scatta l'imbarazzo, oddio adesso che faccio? Scendo e lo saluto come? Gli salto al collo?
Cosa fara' lui?
Mi avvicino, parcheggio, lui scende e mi guarda, io lo guardo sorridente mentre...
..cala il gelo dentro me.
Fisicamente non mi piace....ma come ho fatto a non capirlo dalla foto?
Forse perche' l'ho guardata con la superficialita' di chi crede di essere superiore all'estetica?
Forse perche' pensavo di superare assolutamente le "apparenze", forte di quell'esaltante sentimento che mi nutriva da mesi?
Una fitta lancinante mi trapassa il cervello fino a giungere alla punta dei piedi.
Vorrei sparire, vorrei divenire improvvisamente una bolla di sapone.
Voglia di fuggire, di girare la macchina, terrore di cosa avrei poi dovuto dirgli, lui cosi' carino che invece mi porta in un lussuosissimo ristorante...mi fa tenerezza, mi guarda con occhi sognanti, mi invita a fare una passeggiata e magari vedere il suo studio...
"Non posso, mi spiace, devo tornare presto"...
Fuggo alle 16 e mentre torno a casa un senso di leggerezza infinita mi invade.
Seguita immediatamente da una devastante repulsione per me stessa.
Vorrei uccidermi...
Come possono gli occhi di uno stupido corpo aver negato cosi' violentemente cio'che gli occhi del cuore avevano visto, vissuto, amato?
Che razza di persona e' una persona che di fronte "l'apparir del vero" non e' capace di andar oltre, non fermarsi alla superficialita', essendo, tra l'altro, una persona non superficiale?
La devastazione che ti invade e' indefinibile, perche' ti precipita nei baratri del putridume piu' profondo.
Tanto piu' quando ti accorgi che, invece, per quella persona non era stato cosi',
anzi, lui era andato "oltre".
Bugie, scuse, sotterfugi meschini per spiegazioni che non servono a non distruggere una persona tanto superiore a me, una persona che amava davvero e sapeva meglio di me cosa l'amore fosse.
Mai piu', mai piu' in vita mia mi lascero' andare in coinvolgimenti virtuali.
E' il tantra che mi ripeto per mesi, per anni.
Ed un giorno, chissa'....potro' forse liberarmi del pesante fardello delle scuse dovute.
Ma rimane il dilaniante dolore di una sofferenza provocata ingiustamente.
Rimane il dilaniante dolore del riconoscere che, ancora una volta,probabilmente vali proprio nulla.
Rimane il dilaniante dolore di un ritorno alla tua vita dove vuoi solo...tornare trasparente.
Ci siamo contattati anni dopo, magie dei social network, giustamente lui mi ha fatto sapere tutto cio' che aveva pensato di me.
Sono stata meglio.
Ma...anche questo non e' servito a ridare luce agli occhi del cuore, da quel giorno acceccati volutamente dagli occhi della ragione.
Oggi vorrei che lui entrasse in questo forum. Per la sensibilita' che ha, per la capacita' di scrittura, per il disincanto che ormai lo nutre.
Cerchero' di invitarlo, dato che so aver avuto molte donne.
Perche', nonostante tutto, e' stato un grande uomo nella mia vita che...mai potro' dimenticare.
http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...
