Pavese80:
Scusate l'assenza, crisi di sonno e di troppo lavoro.
Perché ho aperto questo topic?
Sono innamorato della notte. Avrei sempre desiderato fare un lavoro notturno, come il vigilante, il vampiro oppure il panettiere. La notte ti prende, non è mai banale; inverte i ritmi in maniera innaturale. Tu dormi mentre gli altri lavorano, mangi quando gli altri vanno a coricarsi, esci quando gli altri rientrano; lavoro quando gli altri dormono, sei sempre avanti rispetto a loro. Ti godi un mondo tutto tuo, che pochi altri possono conoscere e solo loro capire.
La notte i ritmi sono tranquilli, più lenti; la gente in giro meno incazzata, e manca quella frenesia che trovo dannosa per i rapporti tra le persone. Di giorno una grande massa di persone si muovono, corrono, vanno nei bar a far colazione, a mangiare cose preparate per la massa. Cose magari buone ma fredde, distaccate.
Avete mai provato ad andare da un panettiere alle 4 di notte? Ti dà un trancio enorme, appena sfornato, e non esiste focaccia o pizza migliori che quelle servite di notte, con una pace amichevole che disorienta se non sei abituato. Scambi due chiacchiere, ti fornisce informazioni su come preparare bene il forno o l'impasto.
La notte ti nasconde. Ti protegge. Non ci sono auto che sgusciano dal traffico, non ci sono code ai semafori, solo pochi pirla che scheggiano impazziti ogni tanto. Non c'è confronto con il giorno. Il sole brucia alla lunga, sembra caldo ma in realtà è solo fuoco. La luna sembra fredda ma invece ti sta vicino, ti coccola, ti tiene con sè. Nessuno scrive belle parole al Sole: Icaro anzi cadde per colpa sua. Invece alla luna gli antichi dedicarono pagine su pagine di idilli e poesie struggenti. Molte bellissime canzoni hanno il nostro satellite come soggetto. A lei vanno i nostri pianti, a lei chiediamo consiglio. È legata alla Terra da una forza sovrumana, fortissima ed eterna. A lei dobbiamo il bellissimo fenomeno naturale delle maree. Il Sole invece al massimo ti scotta d'estate. Non lo puoi guardare, ti acceca. È lontanissimo da noi, una distanza inarrivabile; ma se anche un giorno avessimo i mezzi per raggiungerò sarebbe un viaggio senza ritorno, visto che distruggerebbe ogni mezzo. Sulla luna invece siamo già stati, ed appena potremo ci andremo anche a vivere.
La notte è bellissima, per chi la sa vivere. Chi non sa cogliere la sua bellezza è condannato all'infelicità.
la notte diventa la tua vita, il tuo sole è la luna, all'inizio è difficile ma poi ti abitui e l'abitudine allegerisce la fatica....puoi fermarti ad ascoltare persino il vento perchè nessuno ti disturba, ti senti padrone e libero di poter fare tutto.