Dopo la buca datami da Lisa e complice un fastidioso mal di schiena ritorno al cm che si trova qui http://goo.gl/maps/WNyzM
Ero già stato altre volte in quanto sotto lo stabile in cui opera Sendy (già recensita).
Suono e mi apre una china caruccia per i canoni china(si scoprirà chiamarsi NINA)che mi fionda nel primo cubicolo. Mi chiede cosa volessi (una margherita e un calzone farcito?!) e mi spara un romantico da 70. Le dico che spendo 50 e lei rilancia a 60. Faccio per aprire la porta e lei acconsente. Si smaterializza e io mi spoglio. Loculo senza vasca quindi chiederò minimo uso di olio. Ritorna Nina e inizia a menarmela su come sono e bla bla bla....io rimango muto e al mio silenzio mi chiede se voglio olio..io le dico "sei senza vasca qui!" e lei mi dice che poi andiamo altra stanza....io le dico di no che fa freddo e che deve operare a secco. Dopo poco tempo mi chiede se può usare un filo d'olio e io acconsento ben sapendo che poi la doccia me la sarei fatta a casa. Usa davvero un niente di lubrificante e si prodiga in un massaggio senza infamia. Preferisco più energia ma non sono nemmeno carezze. Mi aspetto eventuali puntatine ai piani bassi che arrivano ma molto discrete. Io abbozzo e rimango tranquillo in posizione. Lei allora si inizia a strusciare e mi mette la patonza altezza faccia. Con molta discrezione inizio a toccarle le gambe e lei non fa una piega. Alzo il tiro e nulla. Si lascia pastrocchiare per bene ma il classico mutandone a filo spinato impedisce ogni altro avanzamento verso il bersaglio grosso. Sono ancora al lato b e lei di sua iniziativa si mette di lato e inizia una esplorazione delle mie parti intime. Mi aspetto la canonica richiesta ma nulla. Senza dire niente mi giro e lei inizia un lavoro di falegnameria mentre io le tocco il seno. Lei fa la santarellina ma rimane sul pezzo. Capitolazione e pulizia. Ritorna a massaggiarmi come nulla fosse fino allo scadere del tempo. Si dilegua per portare via la carta e io mi rivesto. Andiamo alla cassa, pago l'obolo (VU) e mi rilascia la ricevuta (vu -20). Esco e bye bye. Morale. Senza fare tante tarantelle massaggio con happy end a vu di sua iniziativa. Credo che la tizia se opportunamente "oliata" e fidelizzata possa andare oltre.
Anch'io ho sofferto, ho sofferto come un cane: per quasi tre quarti d'ora.
Ero già stato altre volte in quanto sotto lo stabile in cui opera Sendy (già recensita).
Suono e mi apre una china caruccia per i canoni china(si scoprirà chiamarsi NINA)che mi fionda nel primo cubicolo. Mi chiede cosa volessi (una margherita e un calzone farcito?!) e mi spara un romantico da 70. Le dico che spendo 50 e lei rilancia a 60. Faccio per aprire la porta e lei acconsente. Si smaterializza e io mi spoglio. Loculo senza vasca quindi chiederò minimo uso di olio. Ritorna Nina e inizia a menarmela su come sono e bla bla bla....io rimango muto e al mio silenzio mi chiede se voglio olio..io le dico "sei senza vasca qui!" e lei mi dice che poi andiamo altra stanza....io le dico di no che fa freddo e che deve operare a secco. Dopo poco tempo mi chiede se può usare un filo d'olio e io acconsento ben sapendo che poi la doccia me la sarei fatta a casa. Usa davvero un niente di lubrificante e si prodiga in un massaggio senza infamia. Preferisco più energia ma non sono nemmeno carezze. Mi aspetto eventuali puntatine ai piani bassi che arrivano ma molto discrete. Io abbozzo e rimango tranquillo in posizione. Lei allora si inizia a strusciare e mi mette la patonza altezza faccia. Con molta discrezione inizio a toccarle le gambe e lei non fa una piega. Alzo il tiro e nulla. Si lascia pastrocchiare per bene ma il classico mutandone a filo spinato impedisce ogni altro avanzamento verso il bersaglio grosso. Sono ancora al lato b e lei di sua iniziativa si mette di lato e inizia una esplorazione delle mie parti intime. Mi aspetto la canonica richiesta ma nulla. Senza dire niente mi giro e lei inizia un lavoro di falegnameria mentre io le tocco il seno. Lei fa la santarellina ma rimane sul pezzo. Capitolazione e pulizia. Ritorna a massaggiarmi come nulla fosse fino allo scadere del tempo. Si dilegua per portare via la carta e io mi rivesto. Andiamo alla cassa, pago l'obolo (VU) e mi rilascia la ricevuta (vu -20). Esco e bye bye. Morale. Senza fare tante tarantelle massaggio con happy end a vu di sua iniziativa. Credo che la tizia se opportunamente "oliata" e fidelizzata possa andare oltre.
Anch'io ho sofferto, ho sofferto come un cane: per quasi tre quarti d'ora.