8 marzo festa de...?

Da piccola ho sempre considerato l'8 marzo non la festa della donna ma la festa della mamma...
La tradizione,dove sono nata io,dice di festeggiare il 1 marzo una specie di festa delle donne. È posso dire che se in altre cose non sempre sono d'accordo con il comportamento di tanti miei connazionali beh in questo caso preferisco il loro modo di festeggiare.
Il primo marzo in più e la festa della primavera,quindi regalano a tutte le donne dei "ghiocei"(non sono sicura che si scrive così ...)
Sono dei fiori bianchi piccoli che fioriscono più che altro a marzo anche se c'è ancora la neve. Sono fiori piccoli delicati che crescono dappertutto quindi non ce bisogno di spendere soldi per comprarli...
L'8 marzo invece è la festa della mamma... Forse l'unico giorno del anno dove tutti portano dei fiori a delle donne che altrimenti vengo trattate come poco più delle serve... È complicato spiegare e sinceramente anche un po' triste... Comunque quello che volevo dire e tanti auguri mamma...ti voglio bene...

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Non ci sono certezze,tranne la morte e le tasse...

mi associo agli auguri
si....in certi paesi le donne vengono trattate ancora da serve...spero che un giorno anche li venga l'eguagliaza tra i sessi

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scemo si,fesso no

http://www.ilovegif.net/imm…

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Tanti, tanti auguri alle donne.....e non solo perchè è la vostra festa........un bacio sulla fronte

Essenza

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La mano nella mano, la mano sulla cosa, il coso nella mano, il coso nella cosa, da cosa nasce cosa!

È carino da parte tua quello che hai scritto.. Effettivamente alcuni paesi sono ancora molto arretrati da questo punto di vista..

Mi associo agli auguri e li porgo a te e tutte le donne..

denisa:

.. Comunque quello che volevo dire e tanti auguri mamma...ti voglio bene...

grazie Denisa per acermi fatto lacrimare (di gioia) oggi

e approfitto della Tua festa per dire anche io alla mia mamma quanto le voglio bene

Auguri a tutte le donne presenti in GF

non siete l'altra metà del cielo, siete il cielo........

e non è affatto paradossale dirlo in questo forum!

in effetti dire auguri e festeggiare sono temrine non prorpiamente esatti

la storia ricorda l'8 marzo per questo motivo

Il pomeriggio del 25 marzo 1911, un incendio che iniziò all'ottavo piano della Shirtwaist Company uccise 146 operai di entrambi i sessi. La maggioranza di essi erano giovani donne italiane o ebree dell’Europa orientale. Poiché la fabbrica occupava gli ultimi tre piani di un palazzo di dieci piani, 62 delle vittime morirono nel tentativo disperato di salvarsi lanciandosi dalle finestre dello stabile non essendoci altra via d'uscita.
I proprietari della fabbrica, Max Blanck e Isaac Harris, che al momento dell'incendio si trovavano al decimo piano e che tenevano chiuse a chiave le operaie per paura che rubassero o facessero troppe pause, si misero in salvo e lasciarono morire le donne. Il processo che seguì li assolse e l’assicurazione pagò loro 445 dollari per ogni operaia morta: il risarcimento alle famiglie fu di 75 dollari.
Migliaia di persone presero parte ai funerali delle Operaie

poi una cosa bella da leggere sulle mamme


Fare la mamma è una roba difficile, per stomaci forti.
Quando sei incinta, non sei più padrona del tuo corpo: dentro di te tuo figlio pretende attenzioni, riposo, cibi sani, risate, serenità… e tu non sei tu, tu sei il tuo pancione, tu sei una pancia che cammina e che attrae gli sguardi di tutti, e le mani di tutti, e le considerazioni (stupide) di tutti: lo sai che se la pancia è bassa è un maschio? lo sai che se mangi le cipolle il bambino piange? lo sai che non dovresti guidare la macchina?
Poi il bambino nasce e tu non sei nemmeno più la pancia che lo conteneva: adesso sei l’attrice non protagonista, quella che nemmeno appare sulle locandine, quella di cui nessuno ricorda il nome. E così, anche se hai ancora il sedere grande come una portaerei, entri in una stanza e diventi improvvisamente invisibile: nemmeno tua madre si ricorda di te, e finisci a far da tappezzeria in casa tua, mentre amici e parenti ti strappano il neonato dalle braccia e se lo rimpallano come un pallone da rugby.
Per fortuna c’è sempre qualcuno che sa fare la mamma meglio di te: ma lo sai che lo vesti troppo o troppo poco? ma lo sai che il tuo latte non è buono? ma lo sai che quando il bambino è stitico devi usare il gambo del prezzemolo?
Ma una mamma lo sa. Una mamma sa tutto.
Una mamma sa che il legame tra lei e il suo bambino è intenso e profondo e atavico. E’ un legame che nasce da un odore, dal contatto di pelle, da un suono. Un legame che nasce dai tessuti, dai pori, dalle cellule… un legame desossiribonucleico.
Perchè una mamma è mamma tante volte: quando appaiono le due lineette rosa sul test di gravidanza, quando partorisce, quando allatta, quando cambia un pannolino, quando prepara il primo brodino, quando insegna a suo figlio a ridere, a camminare, a parlare, a correre… ad essere una persona.
Una mamma rinasce durante ogni tappa di crescita del proprio bambino.
E quando il neonato è diventato un bimbo grande, una mamma rinasce di nuovo, perchè sa che suo figlio non le appartiene, e che adesso appartiene al mondo a cui lei lo ha consegnato.

pm150:

poi una cosa bella da leggere sulle mamme


Fare la mamma è una roba difficile, per stomaci forti.
Quando sei incinta, non sei più padrona del tuo corpo: dentro di te tuo figlio pretende attenzioni, riposo, cibi sani, risate, serenità… e tu non sei tu, tu sei il tuo pancione, tu sei una pancia che cammina e che attrae gli sguardi di tutti, e le mani di tutti, e le considerazioni (stupide) di tutti: lo sai che se la pancia è bassa è un maschio? lo sai che se mangi le cipolle il bambino piange? lo sai che non dovresti guidare la macchina?
Poi il bambino nasce e tu non sei nemmeno più la pancia che lo conteneva: adesso sei l’attrice non protagonista, quella che nemmeno appare sulle locandine, quella di cui nessuno ricorda il nome. E così, anche se hai ancora il sedere grande come una portaerei, entri in una stanza e diventi improvvisamente invisibile: nemmeno tua madre si ricorda di te, e finisci a far da tappezzeria in casa tua, mentre amici e parenti ti strappano il neonato dalle braccia e se lo rimpallano come un pallone da rugby.
Per fortuna c’è sempre qualcuno che sa fare la mamma meglio di te: ma lo sai che lo vesti troppo o troppo poco? ma lo sai che il tuo latte non è buono? ma lo sai che quando il bambino è stitico devi usare il gambo del prezzemolo?
Ma una mamma lo sa. Una mamma sa tutto.
Una mamma sa che il legame tra lei e il suo bambino è intenso e profondo e atavico. E’ un legame che nasce da un odore, dal contatto di pelle, da un suono. Un legame che nasce dai tessuti, dai pori, dalle cellule… un legame desossiribonucleico.
Perchè una mamma è mamma tante volte: quando appaiono le due lineette rosa sul test di gravidanza, quando partorisce, quando allatta, quando cambia un pannolino, quando prepara il primo brodino, quando insegna a suo figlio a ridere, a camminare, a parlare, a correre… ad essere una persona.
Una mamma rinasce durante ogni tappa di crescita del proprio bambino.
E quando il neonato è diventato un bimbo grande, una mamma rinasce di nuovo, perchè sa che suo figlio non le appartiene, e che adesso appartiene al mondo a cui lei lo ha consegnato.

Grande PM...mi sono immedesimato nella mia....crudo, ma tenero racconto...
Grazie

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La mano nella mano, la mano sulla cosa, il coso nella mano, il coso nella cosa, da cosa nasce cosa!

da come sarebbe lo spirito della festa sarebbe da festeggiare molto diversamente...stiamo rispettando deelle morte... non è la sagra della zoccola .... poi se una è donna deve essere orgogliosa tutti i giorni non solo l'8 marzo perchè vi regalano le mimose.. o andate a cena da sole..... e un'altra cosa certe ragazze, donne per 364 giorni l'anno stanno chiuse in casa e per quel fatidico giorno escono ingioiellate e truccate .. usciranno dal sarcofago?

fix1985m:

da come sarebbe lo spirito della festa sarebbe da festeggiare molto diversamente...stiamo rispettando deelle morte... non è la sagra della zoccola .... poi se una è donna deve essere orgogliosa tutti i giorni non solo l'8 marzo perchè vi regalano le mimose.. o andate a cena da sole..... e un'altra cosa certe ragazze, donne per 364 giorni l'anno stanno chiuse in casa e per quel fatidico giorno escono ingioiellate e truccate .. usciranno dal sarcofago?

dai, cosí si generalizza un po troppo, al giorno d'oggi le donne escono tranquillamente tutti i giorni che vogliono, o quanto meno non si fanno mancare le distrazioni

Poi oh, paese che vai usanza che trovi

boh dici? io abito in un paese non molto grande e ti posso dire che non generalizzo affato... è bastato vedere chi è uscito venerdì e come si so conciate... alcune nemmeno per Natale e Pasqua escono a fa la passeggiata, ma l'8 marzo eccole in prima fila è solo per dire è .....

Ma si che mi fido, ma è anche la tradizione che si è creata col tempo, quel giorno "si fa cosí" , come adesso si sta creando la tradizione di hallowin o come si scrive chevci si maschera da horror, quel giono " si fa cosí"
Poi porella c'è chi vive repessa e approfitta per sfogarsi ( chevtriste vita )

si infatti hai ragione in pieno. concordo