tonguelover:
Ad un giorno dall'outcall con Aurelia e dopo un andata e ritorno di 800 km in treno in cui ho meditato, provo a narrare quello che ho provato ieri. outcall perfettamente organizzato dall'Agenzia. si va alla mia magione di Milano che dista 3 minuti in taxi dall'Hotel della celebre ereditiera. Ma già quando ho visto Aurelia nella hall ho notato il volto di una ragazza semidistrutta dopo una giornata in cui gli incontri erano stati susseguenti uno all'altro. E' quasi stordita e non ha la brillantezza e spigliatezza mostrata nell'incontro domenicale. Le chiedo se ha mangiato qualcosa. Mi dice che e' dalla mattina che non tocca cibo. Saliamo, la faccio mettere a suo agio, le offro frutta e "mi offro" di cucinare qualcosa ma Lei accetta solo frutta, acqua e gelato. la vedo preoccupata dall'ultimo incontro: trattasi di un incontro oltre la mezzanotte, con un nuovo cliente e probabilmente del settimo/ottavo della giornata. le dico di rilassarsi, non penso che finga perché è' veramente provata, Prova un approccio ma capisco che non è' la solita Aurelia (siamo al 6 meeting in 6 mesi) e quasi la respingo dicendo che si deve stendere, rilassare e far riposare la mente. Ma quel l'ultimo cliente la terrorizza. Mi racconta che ha avuto in passato, proprio a Milano un paio di furti da parte di clienti dell'ultimo turno (forse un paio di anni fa) e quel ricordo le ritorna ogni tanto. inizia a parlare, il suo inglese e' più che discreto e ci si capisce bene. Parla parla e poi decide di chiedere la cancellazione di quel l'ultimo meeting. Non è' semplice ma ci riesce a convincere l'Agency anche perché il suo fatturato lo ha fatto, eccome se lo ha fatto. S tranquillizza e continua a parlare.....le propongo un massaggio per rilassarla completamente ma non con intento bellicoso. Andiamo in camera, si spoglia e si mette a pancia ingiu....il massaggio dura 30 minuti e lei per 30 minuti non smette di parlare....mi racconta la sua vita! Poi si sta quasi per addormentare ma ad un certo punto si riprende e mi chiede dopo parecchio tempo di chaiamarle un taxi. Lo chiamo, scendiamo in strada e ci baciamo come due amici senza malizia. Non so che pensare. Qualcuno potrebbe pensare che ha carpito la mia buona fede, non lo credo. A me ha dato la sensazione di essere arrivata la suo limite dopo 3 giorni molto intensi. Accetto volentieri vostri contributi perché l'accaduto mi ha lasciato un po' di amaro e non solo. Per essere completo, ho versato l'obolo pattuito con l'agenzia ma tutto il resto del tempo (parecchio) non è' stato conteggiato. TL
grande TL, un vero Signore! lei però secondo me (premetto che non la conosco personalmente) dal racconto che ne hai fatto, un po' ci ha marciato (il servizio lo hai fatto tu a lei ed in più hai pagato.....).
secondo me, lato tuo, la faccenda sta scivolando un po' troppo sul personale. ergo, fossi in te, eviterei altri incontri futuri.
se proprio non resisti segnalo che la fanciulla in questi giorni a roma si sta grattando la berta
puoi sempre prende un treno e vedere se ti rende il servizio per cui hai già pagato