WLForever:
La verita' e' che chi decide di fare una esperienza con un trans, dovra' poi fare i conti con la sua omosessualita' anche se ora latente. Se cosi' non fosse, non ci sarebbe motivo di andarsi a cercare una "donna" che pero' ha l'uccello e per giunta solitamente di notevoli dimensioni e funzionante.
WLF
Beh WLF, i pensieri si rispettano sempre, ma credo che la questione non attenga all'ambito delle opinioni personali... E ritengo che la tua posizione sia scientificamente sbagliata... Non so quali siano le tue competenze in ambito psicologico, ma ti posso assicurare che uno dei fenomeni "nuovi" che la psicologia si sta trovando ad affrontare in questi strani tempi moderni è proprio un drastico incremento di pazienti perfettamente eterosessuali che si rivolgono allo psicologo proprio perchè, magari a 50 anni, si trovano attratti da esperienze con trans.
E il motivo per cui si rivolgono allo psicologo è proprio il fatto che fanno esattamente il tuo ragionamento: "se sono attratto da un trans allora sono omosessuale".
Peccato che non ci sia niente di più sbagliato, almeno nella maggior parte dei casi.
L'attrazione per un trans non è sinonimo di omosessualità.
Per quanto mi riguarda ti posso tranquillamente dire di essere io stesso incuriosito ed attratto da questo mondo, pur essendo perfettamente eterosessuale. Mai stato attratto da uomini ed ovviamente la mia attrazione per questo mondo si limita a trans con sembianze perfettamente femminili.
Non so se tale tipo di propensione possa rientrare nel novero di quelle che vengono definiti "parafilie", non sono uno specialista e probabilmente il fenomeno è ancora troppo nuovo per essere catalogato, dopotutto in ambito psicologico c'è ancora grande confusione sul tema dell'omosessualità, figuriamoci cosa possano capirne degli eterosessuali attratti dai trans.
L'unica cosa però di cui sono abbastanza certo è che l'equivalenza "attrazione per i trans = omosessualità latente" sia completamente sbagliata...
Ciao