EyesWideShut:
A posteriori, se aveste avuto, ai tempi, la possibilità di scegliere... lo avreste fatto comunque il servizio militare?
Avete dei bei ricordi legati a quel periodo?
Ci sono delle amicizie nate in quei mesi che hanno resistito al passare degli anni?
Grazie a chi vorrà rispondere alle mie curiosità.
Ciao Eyes,
a posteriori e con la maturità degli anni passati sceglierei sicuramente di farlo, e secondo me averlo tolto è stato un errore: aiutava i maschietti a "svegliarsi", a sapersi arrangiare, ad imparare cosa significa condividere i propri spazi e cosa sia la disciplina. Oggi, che i cosiddetti bamboccioni non lo fanno più, crescono viziati, abulici, sprezzanti delle più elementari regole della convivenza e della disciplina. Si, chiaro che la colpa è dei genitori, che ormai sono spesso assenti perché impegnati col lavoro o concentrati prevalentemente sulla propria carriera, e che per placare la propria coscienza li straviziano, o non li educano spiegando ed insegnando loro cosa siano le rinunce, il sacrificio e dover obbedire a chi ti comanda.
Il tutto chiaramente al netto delle cose pessime come il nonnismo: l'ho vissuto limitatamente, il servizio l'ho fatto ad inizi '90 ed il fenomeno stava progressivamente scemando. Qualcosa c'era ancora ma nulla di gravissimo.
Del servizio di leva ho bellissimi ricordi, fatti di una caserma umana, gestita da grandi persone, severe ma giuste, di marescialli di uno spessore umano incredibile. Di commilitoni qualcuno da dimenticare ma tanti da ricordare. Uno in particolare, con cui avevo stretto una grande amicizia: ci confidavamo, ci facevamo gli scherzi quando uno dei due rientrava da una licenza, e per un po' siamo stati in contatto anche dopo il congedo. Ma ormai sono passati tanti anni, e ci siamo persi di vista. Peccato.
Per come l'ho fatto io il servizio di leva e per quello che mi ha insegnato lo rifarei sicuramente.
Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)