Il discorso di Masoch-citorio, in cui il Presidente ha maltrattato i politici fra gli applausi scroscianti dei medesimi, ha provocato un immediato effetto di emulazione nelle altre categorie di furbacchioni del Paese.
Pochi minuti dopo lo storico cazziatone presidenziale, veniva segnalato un assembramento di automobilisti in via Veneto: stavano portando in trionfo il vigile che li aveva multati per parcheggio in quadrupla fila. Nella mischia, qualcuno cercava di sfilargli i verbali dalle tasche.
Nei dintorni di piazza del Popolo, alcuni evasori fiscali con yacht a carico facevano la "ola" ad una pattuglia della Guardia di Finanza, costringendola a passare sotto una cascata di scontrini, ovviamente falsi.
Molto toccante la scena all'uscita della metro Barberini, dove una madre esasperata ha requisito il computerino al figlio, che ha accolto la decisione con urla di giubilo, tuffandosi nella lettura dei libri di scuola.
In piazza di Spagna, un marito fedifrago ascoltava a testa bassa la requisitoria della moglie, interrompendone i passaggi più significativi con vivissimi applausi, mentre tramite sms spostava di mezz'ora l'appuntamento con la pay preferita.
Nulla è più liberatorio dell'essere scoperti, nulla più dolce della possibilità di sdoppiarsi tra vittima e carnefice smanioso di espiazione. Un peccatore felice di pentirsi perché non vede l'ora di ricominciare.
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
