CITTÀ DELL’INCONTRO: Roma - Furio Camillo
NAZIONALITÀ: Ungherese dice lei (ma tanto so tutte rumene)
ETÀ: 20ina
CONFORMITÀ DELL’ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI: bbj, daty, rai1, rai2 (depend on size), cim
SERVIZI CONCORDATI: bbj, daty, rai1, cim
RATE: 2VU
TEMPO: circa 10/15 min.
ANNUNCIO:
http://roma.bakecaincontrii… IDXcfb628befad9d735f16c640aecd45c57
DESCRIZIONE FISICA: carina, biondina, occhi marroni, tutta naturale, 1.70 mt., gran bel culetto a mandolino, tettine 2° ma dure anche se nelle foto sembrano tipo calzini appesi.
ATTITUDINE: meccanica, distratta, svogliata, 4jumps
REPERIBILITÀ: buona (ho visto tre telefoni sulla cassettiera)
BARRIERE ARCHITETTONICHE: ascensore ma a partire dal primo piano
Mi trovo in zona per lavoro, la chiamo e dopo 10 minuti sono da lei. Ha un vestitino corto blu e noto che ha un bel corpicino, belle gambe dritte e slanciate, gran bel culetto alto e a mandolino, il viso carino ma francamente niente di che, non mi girerei a guardarla. Mi fa accomodare e mi elenca il menù in modo distratto e meccanico cioè manco mi guarda negli occhi, vabè sarà timida penso io. Concordiamo come da scheda di sintesi. Non mi permette l’uso del bagno perché mi dice che è occupato dall’amica e mi rinfresca l’attrezzo con delle salviette umidificate (ad ogni modo mi ero docciato la mattina). Comincia un BBJ piuttosto superficiale e meccanico, con giochini di lingua sulla punta del glande del tutto insulsi, comunque lascio fare. Dopo 2 minuti, ancora barzotto, vuole incappucciarmi ma la anticipo facendola sdraiare sul letto per poterla assaggiare. Ha una fichetta veramente bella dal punto di vista estetico, non slabbrata, depilata, stretta stretta e rosa, praticamente un’albicocca. Peccato che non partecipa affatto, avrei voluto “assaggiarla” ma ho percepito solo il sapore del sapone, lei non si è minimamente bagnata. Vabè mi faccio incappucciare e vado di missionaria. Manco entro che mi dice di fare piano che è grosso (sono assolutamente normo-dotato). Tiene sempre le gambe un po’ chiuse per evitare la penetrazione completa, provo a mettere le gambe sulle spalle ma non acconsente. Mi rompo le palle, la metto in ginocchio in terra sullo scendiletto (ne parlerò in seguito), appoggiata al bordo del letto e la prendo da dietro. Credo di fare cosa gradita partendo per stimolarle il clitoride ma per due volte mi toglie la mano. Mi deprimo e scoglionato mi scappuccio mi siedo sul bordo del letto, lei sempre in ginocchio a pompare. Le tolgo la mano per due volte ma la rimette e aggiunge “lo so che ti piace senza mano, ma devi venire…”. Cazzo non saranno passati manco dieci minuti da quando mi sono tolto le mutande. Alla fine vengo (cim) e mentre continua a pompare lascia cadere il nettare sullo scendiletto (ho pensato a quanti feti non formati devono esserci su sto scendiletto). Mi pulisco e mi rivesto.
Sono veramente rare le volte in cui una loft mi ha lasciato un buon ricordo e Sandra non rappresenta l’eccezione alla regola. Io sono tipo da pochi incontri (di qualità quando ho fortuna) e preferisco ricorrere alle agenzie: tendenzialmente il livello estetico delle ragazze è buono (a me le russe piacciono davvero tanto e sono sessualmente spigliate), le prestazioni pure, il social time godibile e consente (skills linguistici permettendo) di instaurare anche un bel feeling con la ragazza di modo che la parte sessuale dell’incontro diventa una evoluzione naturale del meeting. Personalmente poi io opero un distinguo: svuotata, scopata e rapporto gfe. Ecco sandra è una semplice svuotata che mi ha lasciato l’amaro in bocca e il portafoglio più leggero, meglio una sega con sentimenti. Peraltro parla italiano come un emigrato calabrese di inizio secolo scorso, quindi il social è di fatto impossibile. Salverei solo il suo corpicino, ben fatto.
Saluti