bene, dopo aver attivato ogni vostra più recondita fantasia sessuale con questo titolo..
Io sono un amante della natura, adoro gli animali e in particolare i cani, con cui sono cresciuto fin da piccolo..li considero come compagni di vita, che finora nessuna è riuscita a sostituire..se penso al passato, tendo a collegare determinati periodi ai cani che mi accompagnavano all'epoca, istintivamente se penso a me da bambino mi vedo con questi amici piuttosto che con i compagni di scuola
ho avuto diverse razze, il primo fu un dobermann, ovviamente non era mio nel senso stretto del termine, ma lo considero comunque come il primo cane visto che mi ha insegnato molto su come trattare con queste creature..lui, anima splendida, si lasciava cavalcare da me scricciolo e una volta intervenì per salvarmi da un gruppetto di oche bulle che mi avevano accerchiato (piccolo trauma infantile)
poi vennero i pastori tedeschi, altra splendida razza, eleganti, dall'aria severa ma dallo sguardo malinconico, mi facevano sentire parte del branco o almeno quello immaginavo con la fervida immaginazione che mi ritrovavo
e infine arrivò il mio primo vero cane, quello che allevi tu, che segui, che nutri, che curi..è necessaria una piccola premessa, molti mi considerano..in parole povere..uno stronzo..o perlomeno un egoista, ma tutti si ricredono quando mi vedono assieme al cane, o almeno colgono un lato della mia persona che tendo a mostrare solo verso gli animali..
questa creatura, che mi sciolgo dentro ogni volta che ci penso, è un bellissimo esemplare di labrador retriver, nero come la notte, con due occhi gialli (da lupo?mah) che mi accompagna ormai da quasi 5 anni..
è il riflesso di me stesso, se lo osservo in determinate situazioni, e lasciando correre i pensieri, vedo dei paralleli, incredibili, tra il mio comportamento e il suo, tra il mio carattere ed il suo, che sono identici, non ci sono altri termini
per esempio ora è qui che sonnecchia, un po' come me, che sto qua a scrivere con la palpebra che casca, lui sogna chissà che, un po' come me che lascio libera la mente e cerco di annotare il flusso di pensieri
a volte lo vedo scrutare in giardino, piantato in cima alla scalinata che aspetta chissà cosa, è l'espressione sua è quella mia, di chi scruta pensando "ma che cazzo me guardo?!" boh..magari è il fumo passivo, magari ho semplicemente il cane sballato e io che sto peggio di lui mi ci immedesimo, come a voler fare fronte comune, mal comune mezzo gaudio..
però preferisco credere che ci sia un legame empatico che lega ciò che siamo davvero, la vera essenza di noi, che trascende tutto il resto.
simili, uguali, in tutto: nei difetti e nelle qualità
e l'idea di un simile legame...beh..mi fa perdere l'equilibrio
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
Io sono un amante della natura, adoro gli animali e in particolare i cani, con cui sono cresciuto fin da piccolo..li considero come compagni di vita, che finora nessuna è riuscita a sostituire..se penso al passato, tendo a collegare determinati periodi ai cani che mi accompagnavano all'epoca, istintivamente se penso a me da bambino mi vedo con questi amici piuttosto che con i compagni di scuola
ho avuto diverse razze, il primo fu un dobermann, ovviamente non era mio nel senso stretto del termine, ma lo considero comunque come il primo cane visto che mi ha insegnato molto su come trattare con queste creature..lui, anima splendida, si lasciava cavalcare da me scricciolo e una volta intervenì per salvarmi da un gruppetto di oche bulle che mi avevano accerchiato (piccolo trauma infantile)
poi vennero i pastori tedeschi, altra splendida razza, eleganti, dall'aria severa ma dallo sguardo malinconico, mi facevano sentire parte del branco o almeno quello immaginavo con la fervida immaginazione che mi ritrovavo
e infine arrivò il mio primo vero cane, quello che allevi tu, che segui, che nutri, che curi..è necessaria una piccola premessa, molti mi considerano..in parole povere..uno stronzo..o perlomeno un egoista, ma tutti si ricredono quando mi vedono assieme al cane, o almeno colgono un lato della mia persona che tendo a mostrare solo verso gli animali..
questa creatura, che mi sciolgo dentro ogni volta che ci penso, è un bellissimo esemplare di labrador retriver, nero come la notte, con due occhi gialli (da lupo?mah) che mi accompagna ormai da quasi 5 anni..
è il riflesso di me stesso, se lo osservo in determinate situazioni, e lasciando correre i pensieri, vedo dei paralleli, incredibili, tra il mio comportamento e il suo, tra il mio carattere ed il suo, che sono identici, non ci sono altri termini
per esempio ora è qui che sonnecchia, un po' come me, che sto qua a scrivere con la palpebra che casca, lui sogna chissà che, un po' come me che lascio libera la mente e cerco di annotare il flusso di pensieri
a volte lo vedo scrutare in giardino, piantato in cima alla scalinata che aspetta chissà cosa, è l'espressione sua è quella mia, di chi scruta pensando "ma che cazzo me guardo?!"
boh..magari è il fumo passivo, magari ho semplicemente il cane sballato e io che sto peggio di lui mi ci immedesimo, come a voler fare fronte comune, mal comune mezzo gaudio..però preferisco credere che ci sia un legame empatico che lega ciò che siamo davvero, la vera essenza di noi, che trascende tutto il resto.
simili, uguali, in tutto: nei difetti e nelle qualità
e l'idea di un simile legame...beh..mi fa perdere l'equilibrio
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