Pacchi!

Ho sempre odiato i pacchi. Sinceramente nn ho mai tirato un pacco xò una volta mi è capitato di aver preso appuntamento con un ragazzo due giorni prima del incontro. Nel giorno del incontro mi sveglio e mi accorgo k è scattato il semaforo rosso prendo il cellulare e gli scrivo l sms. È stato l unica volta che ho dovuto rimandare l appuntamento ma quello non eraun pacco. Non so come mai quando il semaforo è rosso il cellulare continua a squillare dalla mattina alla sera e guarda a caso k non chiamate solo x le info ma ank perché ci volete incontrare nello stesso giorno
Ora vi faccio una domanda: dopo che tirate il pacco ad una ragazza con quale coraggio richiamate per prenotare un altro appuntamento Ora vi spiego. Un mercoledì di un mese fa mi chiama un ragazzo verso le 14 di pomeriggio ci mettiamo d accordo x dopocena e con la conferma verso le 19. Alle 19:30 chiamo (ha detto di non essere sposato x cui potevo tranquillamente chiamare x la conferma) e non risponde. Allora ho cpt PACCO. Il primo pacco nella mia vita... bene. Lunedì della sett dopo richiama. Visto k non si ricordava non dico nulla ed alzo la tariffa... ok ti faccio sapere... meno male k memorizza i numeri xke questo qua la sett scorsa richiama x la terza volta... giornata di merda ma gentilmente gli dico k era la terza volta k chiama e si incazza pure xke lui non è il tipo k tira pacchi... gli ricordo ogni dettaglio s incazza ancora di più e mi mette giù ?
Ora spiegatemi perché richiamate e vi incazzate pure?

I pacchi, o bidoni o buche, chiamateli come volete a secondo di provenienza geografica e consuetudini linguistiche, sono negli ultimi tempi il mio più grande cruccio riguardo al nostro hobby.
Mi rendo conto che il discorso riguarda solo una minima parte di noi, in quanto da questa “piaga” ben difficilmente viene toccato chi è solito frequentare “loft” e non riguarda affatto chi frequenta otr.
A chi ama invece frequentare no-prof, e in misura minore ma comunque non nulla, a chi frequenta escort, accade di prendere un appuntamento, liberarsi da ogni altro impegno, fare adeguata provvista di VU, fare una doccia, particolare riguardo alle parti intime, profumarsi, prepararsi, vestirsi come pensi di essere migliore e andare all'appuntamento… inutilmente!
Telefonata poco prima, nel migliore dei casi, attesa vana, seguita da tentativi di chiamata sul numero che per quel giorno è quello “magico”… che risulta spento o che squilla disperatamente a vuoto.
Ultimamente sono stato parecchio sfortunato perché degli ultimi 5 appuntamenti solo uno è andato a buon fine (2 “pacchi” con la stessa… sono ostinato e un po’ pollo!). Ok, questa non è una media normale, ma tra uno su due e uno su tre appuntamenti che vanno male ci sono sempre stati.
Care no-prof/escort/outcall varie che fate questo tipo di incontri, vi rendete conto che abusate del tempo, spesso del lavoro e soprattutto delle “speranze” di persone, in media molto per bene, che magari hanno faticato molto per organizzare quelle due ore di “svago”?
Cosa pensereste se all'ultimo momento il vostro appuntamento saltasse per causa del vostro “amico” che all'improvviso ha mal di pancia, impegno di lavoro improvviso, furto del portafogli o semplicemente ha cambiato idea? Ok, capita anche questo, anche se penso in misura molto minore, soprattutto perché penso che ben difficilmente chi cerca una ragazza ne chiama due o tre e sceglie la migliore all'ultimo… difficile invece togliermi il sospetto che se all'ultimo momento qualcuno vi ha offerto un VU in più non esitiate a mandare “in bianco” qualcun altro!
Non generalizzo perché comunque la maggior parte delle ragazze sono corrette e perché qualche impedimento “oggettivo” può capitare a chiunque. In circa 12 anni di incontri con “no-prof” 3 o 4 volte è capitato anche a me.
Alle altre dico una sola cosa: se non avete rispetto per gli altri il mio augurio è che, prima o poi, qualcuno manchi di rispetto a voi.