Ho «filmato» questa pulzella più volte nel corso degli scorsi mesi.
Preso, poi, da tutta una serie di altre questioni non sono riuscito a descrivere la sceneggiatura, le ottiche utilizzate e le inquadrature scelte perchè il film mi è piaciuto parecchio e l'ho tenuto nell'angolo delle cose da fare quanto prima.
La quotidianità poi ammazza anche le migliori intenzioni ed eccomi qui...
Alcune precisazioni: ho fatto visita alla location per tre volte. La sceneggiatura che segue è un mix delle situazioni che si sono create che, credo, possa ritenersi una media ragionevole se non altro per rendersi conto se questa pellicola vale lo sbattimento per arrivare al cinema.
Buona Visione.
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: CORA
NAZIONALITA': Brasile
ETA': oltre i 30, direi
MATCH CON ANNUNCIO: Totale
SERVIZI OFFERTI: BBJ, RAI1, DATY
COMPENSO RICHIESTO: 1 VU + 20
COMPENSO CONCORDATO: 1 VU + 20
RUNTIME: 30 minuti Door to Door
ATTITUDINE: Ottima
REPERIBILITA': Ottima
LOCATION: Appartamentino pulito
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Una scalinata per raggiungere l'ingresso
RISERVATEZZA: Totale (esiste la portineria ma non è presidiata)
PARKING: nessuna difficoltà di parcheggio
INDEX: cf IDX9adef40b2c3e5a4b97e4db68a942bf7e ccff IDX1701b75da7001a5efa3d1d76d2ed5d80 ad
LINK:
http://escortslam.com/Girl-…
Ecco lo script originale...
1. INTERNO GIORNO, UFFICIO
Il PROTAGONISTA, puttaniere sporadico di lungo corso con alterne fortune, è intento a digitare sul suo computer multischermo i consueti portali dediti al «fottimento a soldi». L'esperienza lo porta a non fermarsi alla prima osteria ma a cercare con molta calma un soggetto che lo porterà, sperabilmente, a non dissipare un capitale e, auspicabilmente, a non assistere all'ennesimo film di guerra (leggasi: missilone). Anni di «mestiere» lo aiutano, a colpi di ricerche incrociate e di INDEX (santo subito) ad evitare di recarsi in un cinema di quart'ordine. Così anche il suo fedele block notes che gli consente di prendere nota delle varie opzioni e di compilare una short-list. Alla fine trova una pellicola che gli pare valida, in un cinema comodo da raggiungere e senza grossi problemi di parcheggio e, tutto sommato, con un biglietto di ingresso ragionevole.
Spegne tutti i sistemi e si appresta ad uscire
2. INTERNO GIORNO, CASA
Un rapido passaggio dalla doccia casalinga per una lunga abluzione e per un cambio d'abito con qualcosa di più consono alla situazione.
3. ESTERNO GIORNO, PALAZZINA
Vediamo il protagonista davanti alla palazzina indicata, soddisfatto per aver trovato parcheggio senza problemi, intento a telefonare per ottenere le ultime indicazioni su come raggiungere il tanto agognato schermo.
Sale la scalinata e si avvede di una portineria che, però è sguarnita.
4. INTERNO GIORNO, INGRESSO DEL CINEMA
Entra e viene accolto da questo fiorellino già in abiti succinti. Il dialogo è simpatico ma non promettente:
LEI: (con quella bella cadenza brasileira) Sai che ho molto sonno?
LUI: (alzando gli occhi al cielo): Ah si? E che vogliamo fare? Ci stendiamo e ci facciamo un pisolino?
LEI: No no, magari mi sveglio....
Inizia la trattativa in cui il protagonista dichiara che, data la sua proverbiale partenza a razzo, vorrebbe fruire di almeno un secondo shot. E lei acconsente dicendo che per 2VU è possibile intrattenersi per un'ora intera. Al che lui ribatte che l'importante è non avere fretta. Al che lei risponde che guarderà l'ora al momento in cui saranno sdraiati sul letto e conterà 60 minuti dal quel momento.
WOW, sembra dire il protagonista con lo sguardo.
Si diano dunque inizio alle riprese.
La Macchina da Presa compie una carrellata all'indietro e ci mostra un appartamentino semplice, mediamente pulito, un po' disordinato. Con quell'aria di un appartamentino che sembra vissuto, non solo un luogo adibito alle attività di scannatoria di precisione. Vediamo anche che LEI impone a LUI di passare dal bagno per le abluzioni finali del caso.
5. INTERNO GIORNO, Camera da letto
La MdP è montata sul soffitto ed inquadra il letto. Vediamo LEI che si spoglia e rimane in microtanga. Si mette sul letto a carponi sventolando letteralmente il culetto in faccia al protagonista il quale, ormai nudo come un maiale, con tanto di peluria schienale abbondante, non può fare altro che affondare la faccia in quelle due meravigliose natiche. E nasando nasando in quella giungla paradisiaca non trova niente di meglio da fare che scostare il tanghino ed affondare la lingua a ripetizione. La MdP si avvicina e vediamo dettagli delle tettine con il capezzolo che visibilmente si inturgidisce. Stacco sugli occhi del protagonista che, alzandosi un momento per respirare prima di riprendere la lunga apnea, si accorge dell'inturgidimento e mostra un'espressione alquanto perplessa.
Prima di riprendere fa sdraiare la pulzella sulla schiena e si insinua nella sua intimità pronto ad immergersi in tale paradiso bello depilato. Mani nelle mani esegue il suo compitino fino a che, dopo diversi minuti, avverte un cambiamento nel respiro, un reale allagamento e la stretta delle mani che diventa più forte fino al momento in cui le mani si staccano, stringono la testa del protagonista per avvicinarlo, il bacino di lei si inarca e, incredibilmente, si produce in un orgasmo che, per quanto si stia parlando di cinema, non pare simulato anche a giudicare dalle successive contrazioni ritmiche.
La MdP riallarga il campo e vediamo lei, spiaggiata come un capodoglio, e lui che la coccola in una very very Girl Friend Experience. A questo punto, trascorsi 10 minuti buoni di coccole la giovinetta si ripiglia e decide che è arrivato il momento di sollazzare il giovinotto (si fa per dire). Gli monta quindi sopra, dandogli le spalle ed offrendogli la magnifica vista del suo deretano e se lo cavalca per tutti i minuti necessari (pochi, invero) a farlo capitolare gustosamente.
Stacco della MdP sui due corpi esausti (quello di lui sicuro) ma visibilmente soddisfatti.
Segue un interludio in cui chiaccherano, lei va a lavarsi, lui anche (lei è maniacalmente fissata per l'igiene, giustamente: si è fatta la doccia tra uno shoot e l'altro).
Nuovamente sul letto, ecco che inizia un campionario di BBJ e DATY incrociati che produrrà dopo un bel po' di tempo, la seconda e definitiva capitolazione di lui sulle di lei tettine.
6. INTERNO GIORNO, Anticamera.
Un lungo abbraccio sancisce la fine della pellicola. Prima di uscire lui guarda l'orologio e un sorriso si dipinge sulla sua faccia.
La MdP stringe sull'orologio: è passata un'ora e mezza.
7. TITOLI DI CODA
Assolvenza a nero
F I N E
Nelle altre due volte mi sono fermato solo per la canonica mezz'ora, replicando in sostanza la trama qui descritta a parte il fatto che si è girato solo un rullo di pellicola anzichè due.
In ambo i casi la protagonista ha raggiunto l'orgasmo.
Finzione? Recitazione da «Oscar del Cazzo»?
Stay Tuned...
When you look into the abyss, also abyss looks into you.