quello più lontano risale a ventidueanni orsono e quello più vicino a dodici.
ero tenero durante la gravidanza e fiero nel dopo parto, nello spingere la carrozzina avevo l'andatura di un cadetto dell'accademia, pronto a salutare il generale ogniqualvolta si avvicinava cristiano a guardare ed ammirare la prole e a fare i complimenti.
Ero sempre attento che le mani altrui si limitassero a toccare i piedini ben coperti anche d'estate.
Adesso, guardo le fotografie, rinfresco i ricordi parlando con le mogli-madri che ricordano quello che neppure entrò nella mia mente: sì! perché le donne custodiscono un maggior numero di ricordi, ed è giusto che sia così, i figli sono stati custoditi dal loro ventre e da quello sono usciti.
Ma anche i padri hanno una sensibilità.
Il tempo passato ha trasformato le esigenze e siccome è importante guardare verso il futuro, il passato, talvolta, viene accantonato ... grazie per avermi fatto soffermare su un passato che alla fin dei conti è un passato prossimo
