Spero di esser stato esaustivo
Ciao a tutti,
ho testato ieri notte Katia, la ricciola peruviana.
Appena avvicinatomi a lei, propongo immediatamente un incontro in appartamento, intento accettato dalla t-gatta ma in albergo, non avendo una locazione in città in quanto proveniente da Milano, come già affermato da altri recensori; la richiesta è stata 2VU, rate comprendente la prestazione e l'affitto della camera, ribadita con cordialità in risposta ad un approfondimento in merito da me posto, onde evitare spiacevoli surplus da pagare dopo l'arrivo a destinazione: accettata l'indicazione, la faccio accomodare in macchina e si dimostra subito simpatica e affabile, un'empatia istantanea dovuta anche al magnetismo incredibile del suo sguardo, impossibile non farsi pervadere dalla maliziosità carpita dai suoi occhi. Buon social time durante il tragitto verso Alessandria, la ragazza punta molto sulle sue doti persuasive e ammiccanti, fatte di sguardi provocanti - come sostenuto prima - carezze delicate e proposte ad alto tasso di "porcaggine", presumo sia intrinsecamente di indole assertiva e propositiva, non ho avvertito intenzioni manipolatorie oppure atteggiamenti forzati, mi è parsa a suo agio e spontanea; mi indica due alternative possibili, un albergo del quartiere "figlio di Dio", del quale non ho approfondito ne il nome ne la via, poichè ho optato per la seconda ipotesi, più in prossimità e veloce da raggiungere: preferisco non dare indicazioni in merito, poichè la stanza si è dimostrata non molto pulita, pavimenti e lenzuola lavati più che superficialmente, diciamo che si è abbastanza abdicato all'igiene e se dovreste trovarvi nella mia stessa condizione di scelta, optate senza remore all'hotel più lontano, non ho riscontri oggettivi in merito ma è stato definito come molto più pulito dalla stessa Katia.
Arrivati a destinazione, la ragazza concorda il pattuito con l'albergatore, ma non saprei indicare le percentuali di spartizione, poichè sono rimasto in disparte, fuori dal bar all'ingresso dell'albergo, penso una divisione equa, un VU a testa, ma concedetemi il beneficio dle dubbio: mi spiace non poter essere maggiormente d'aiuto.
Arrivati in camera, la richiesta che non ti aspetti: un ulteriore "regalino", un'offerta libera, stile festa dell'Unità, da me cassata con fermezza, mantenendo comunque un tono amichevole e rispettoso; pur non insistendo su questa aggiunta, il suo atteggiamento cambia, si fa molto più ombrosa e mal celatamente altera. Nonostante ciò, iniziamo a spogliarci, concedendomi FK profondi e libidinosi, un po' dirompenti - stile film porno - che si ripeteranno per tutto il tempo del rapporto; nudi, iniziamo con reciproci BBJ, piacevole il suo, forse un po' troppo irruente, irruenza che manterrà per tutto il rapporto, ma procediamo con ordine: dopo un 69 e continui FK, mi scopa la bocca in maniera fin troppo esplosiva, dopodichè si incappuccia e inizia la mia avventura da passivo, adeguatamente lubrificato. I suoi colpi repentini e costantemente veementi mi provocano un po' di dolore e le mie continue richieste di movimenti più tranquilli vengono sistematicamente eluse: nonostante questo, il dolore è compensato dal piacere e dal trasporto emotivo della prestazione poichè preferisco l'esplosività, senza esagerare però, aggiungo. Missionaria con me sotto, a 90° sempre da passivo e, successivamente, cambio di ruolo, cappuccio fondamentale e via con la cavalcata da attivo: le spinte si susseguono con forza e lei, sopra di me, si sega velocemente, fino a esplodere copiosamente nella mia bocca, dopo meno di cinque minuti dall'inizio della prestazione attiva. La sua venuta è stata la linea di demarcazione, il suo atteggiamento da dominatrice, un po' doloroso, come già sostenuto, ma piacevole, cambia proiezione per tornare nuovamente un po' protervio, come dopo la rifiuta ad una aggiunta libera di rate. Si è subito divincolata dalle mie briglie per andarsi a pulire senza concedere anche a me la venuta; poco importa, francamente la voglia di raggiungere l'orgasmo è andata a scemare, dato questo suo comportamento. Rapida pulita di entrambi, con social time cordiale, ma non piacevole come nel viaggio d'andata, ci rivestiamo ed usciamo dall'albergo per raggiungere il parcheggio ampio e comodo, anche se non molto discreto, dalla vettura in sosta; viaggio di ritorno verso il distributore, le chiedo venia per aver un po' urlato da passivo, cosa che la fibrillava negativamente, e delucidazioni riguardanti il suo cambio di comportamento: come pensavo, si è risentita del fatto che io non abbia aggiunto un ulteriore aggio come proposto e alla replica fondata e legittima, basata sul fatto che lei mi avesse assicurato che il rate concordato fosse il definitivo, mi sorride senza proferire altri rimostranze. Quattro chiacchere sulla sua nazionalità e su Milano e arrivo a destinazione: scende e con un rapido e glaciale saluto mi congeda.
Che dire... esperienza ambivalente... per quanto concerne il rapporto, a parte forse la troppa veemenza, non ho null altro da eccepire, certo non sono venuto ma non ne avevo neanche più voglia in que frangenti e quindi esonero questo fatto dal computo critico della prestazione, alla quale assegno un 7,5: lei ci sa fare, mi ha inondato con stupore mio e godimento nostro, per non parlare del fisico, armonioso come quello di una donna vera, viso con lineamenti delicati e non spigolosi come molte altre trans, alta e atletica, sarebbe da riprovare senza che cambi diamentralmente attitudine. Ecco, il suo piglio, la sua condotta che mi ha lasciato un po' perplesso: capisco che sia sia risentita del rifiuto, ma ho cassato la sua richiesta per una questione di correttezza; penso abbia capito le ragioni delle mie motivazioni, ma ormai l'empatia tra noi era parzialmente compromessa. Certo, si è dimostrata una valida professionista, ha dimostrato trasporto e passione per quello che stava compiendo, almeno non ha dissimulato in maniera ipocrita le sue volontà, era chiaro il suo disappunto ma ha, cioè abbiamo portato a termine il compito per il quale eravamo coinvolti senza imbarazzi di entrambi o forzature tali da far sembrare il rapporto meccanico o sbrigativo, a parte le sue gesta dopo l'orgasmo ma, ribadisco, non sono propenso per una valutazione critica e lucida su questo fatto poichè anche il mio desiderio era quello di rivestirmi e andare via, quindi questa pregiudiziale non consente di erodere il valore reale della prestazione, visione parziale e opinabile - certo - ammetto che in una situazione diversa, oppure senza il suo repentino sbalzo d'umore, sarei rimasto sicuramente basito dall'improvvisa fretta di ricomporsi. In conclusione, è stata un'esperienza ibrida, non particolarmente ecclatante ma neanche totalmente negativa, diciamo soddisfacente con riserva: mi piacerebbe riprovare ad approcciare con lei, magari la stanchezza, erano quasi le tre del mattino, l'ha portata a questi sobbalzi di umore e richieste ulteriori che, col senno di poi, magari non avrebbe preentato, ma, al contempo, sono frenato - ad ora - a portare a termine questa mia volontò, sicuramente non sarà stasera o nell'immediato, ma in prospettiva..chissà...
Ricapitolando:
Rate 2VU (prestazione+albergo)
Sigle: RAI2 a/p protetto - FK - BBJ a/p
prestazione: 7,5 (da leggere le motivazioni), ottima dominatrice.
social time: 8 pre richiesta surplus - dal 3 al 4 post richiesta. media: 5,87 - quasi sufficiente.
Concludo, sostenendo che, tendenzialmente, la sua attitudine credo sia ottima, le variabili che hanno inciso su ciò che è successo le ho già elencate prima. Sicuramente è una bravissima persona.
Spero di essere stato esaustivo, è la mia prima recensione, perdonatemi per eventuali errori, accetto proposte correttive e suggerimenti.
Un abbraccio ideale e..distinte ciulate.
Verlaine.
Bagassa Verlaine mancava solo raccontassi il numero di scarpe dell'albergatore
Ottima race, hai fatto bene a non cedere alla richiesta di aumento rate anche se col senno di poi la prestazione ne ha risentito negativamente! Peccato mi pare d'aver capito che fisicamente sia validissima ma questi comportamenti non li tollero, perciò eviterò di andarla a cercare.
K+ x te
I. U.
Ambiguo, diverso, perverso.