Reggio Emilia: Raccolta firme per l'abrogazione della legge Merlin

http://www.reggionline.com/…

Pensavo se ne stesse già parlando sul forum ma non ho trovato niente, sembra che a Settembre a Reggio Emilia partirà una raccolta firme per un referendum sull'abrogazione della legge Merlin, essendo uno dei pochi argomenti su cui più o meno sono tutti d'accordo secondo me le firme necessarie le troveranno in breve tempo e al referendum voteranno quasi tutti per l'abrogazione, ci sarebbe da chiedersi perchè non l'hanno fatto prima, forse nessun politico voleva vedere il proprio nome accostato alla prostituzione per le generazioni future, finchè non li beccano sono tutti santi. 0 >

Se riaprissero le case chiuse noi avremmo sicuramente tanti vantaggi e comodità ma dopo aver letto questa notizia ho iniziato a chiedermi se ci saranno anche svantaggi, chi li caccerà i soldi in più per pagare le tasse?

Mi rivolgo agli utenti che hanno visitato paesi dove la prostituzione è legalizzata, i prezzi sono più alti rispetto alla media loft?

Ci sono altri svantaggi?

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Avevo sentito una cosa simile nel trevigiano!

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Io sono un porco, sono un balordo, faccio rime giù in città
Senza pudori, senza riguardo...

paccobomba:

Avevo sentito una cosa simile nel trevigiano!

Ho letto che sei in vacanza ad Amsterdam, poi facci sapere quanto chiedono nei bordelli e nelle vetrine, fai uno sforzo e sacrificati per la comunità.

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Quasi nessuno sa che l'Italia, a differenza di altri Stati come l'Olanda e la Germania, ha ratificato in via definitiva la Convenzione ONU 1949-51 che vieta le Case Chiuse e della quale la Legge 75/1958 "Merlin" è una norma esecutiva.
Se tale referendum si dovesse qualificare con le 500.000 firme popolari raccolte in 3 mesi, la Corte Costituzionale dovrebbe bocciare tale testo, poiché l'articolo 75 della Costituzione Italiana vieta di promuovere queste consultazioni per i trattati internazionali.
Non capisco il motivo per il quale nessuno cita ciò e sono sempre costretto in Rete a fare questo eco per vincere la relativa ignoranza popolare!

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Franco

Francostars:

Quasi nessuno sa che l'Italia, a differenza di altri Stati come l'Olanda e la Germania, ha ratificato in via definitiva la Convenzione ONU 1949-51 che vieta le Case Chiuse e della quale la Legge 75/1958 "Merlin" è una norma esecutiva.
Se tale referendum si dovesse qualificare con le 500.000 firme popolari raccolte in 3 mesi, la Corte Costituzionale dovrebbe bocciare tale testo, poiché l'articolo 75 della Costituzione Italiana vieta di promuovere queste consultazioni per i trattati internazionali.
Non capisco il motivo per il quale nessuno cita ciò e sono sempre costretto in Rete a fare questo eco per vincere la relativa ignoranza popolare!

Se ho capito bene tu sei un avvocato, hai studiato legge per anni, i più come me sanno solo quel poco che gli hanno insegnato in un paio d'ore alla settimana alle superiori, ecco perchè sei sempre costretto in Rete a fare questo eco per vincere la relativa ignoranza popolare.

Comunque mi sembra strano, io posso sbagliare ma trovo improbabile che chi vuole fare questo referendum non si sia consultato con esperti di legge, un referendum ha un costo, inoltre trovo insensato che un referendum popolare (molti) non possa cancellare una decisione presa da un governo (pochissimi), per dirla in parola povere, se al governo abbiamo un coglione che firma un accordo svantaggioso per l'Italia noi siamo tenuti a rispettarlo per sempre senza possibilità di uscirne?

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La raccolta firme è partita da una proposta del sindaco ci Mogliano Veneto che ha inviato i moduli per la raccolta firme amche agli altri comuni itlaliani. (fonte: radio24)
I farò comunque richiesta per firmare

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Ogni storia raccontata è pura fantasia

Duracell85:
Se ho capito bene tu sei un avvocato, hai studiato legge per anni, i più come me sanno solo quel poco che gli hanno insegnato in un paio d'ore alla settimana alle superiori, ecco perchè sei sempre costretto in Rete a fare questo eco per vincere la relativa ignoranza popolare.

Comunque mi sembra strano, io posso sbagliare ma trovo improbabile che chi vuole fare questo referendum non si sia consultato con esperti di legge, un referendum ha un costo, inoltre trovo insensato che un referendum popolare (molti) non possa cancellare una decisione presa da un governo (pochissimi), per dirla in parola povere, se al governo abbiamo un coglione che firma un accordo svantaggioso per l'Italia noi siamo tenuti a rispettarlo per sempre senza possibilità di uscirne?

Non sono un avvocato e non mi sono nemmeno laureato in legge. Comunque, penso proprio di essere stato fin troppo chiaro. In effetti, alle superiori ero il più bravo della classe in Diritto
La realtà dei fatti è questa. Non sarà il primo referendum cassato dalla Corte Costituzionale. Un altro simile è stato quello per legalizzare le droghe leggere.
Non è colpa mia, se chi sta promuovendo tale operazione non consce la Convenzione ONU 1949/51 in merito. Difatti, tale norma internazionale sembra proprio una mia invenzione, visto che nessuno di nessuno ne parla; eppure non lo è! Sembra anche una mia invenzione l'articolo 7 della Legge 75/1958, visto che nessuno o quasi, nemmeno nelle stentenze giudiziarie, rileva la presenza di questa branchia normativa, che rende le prostitute non registrabili (salvo i fini fiscali, grazie alla finanziaria estiva del 2006). Potete verificare la relativa presenza in Rete dei parametri da me affermati.!
Spero che tale quesito referendario si qualifichi con le necessarie 500.000 firme rilevate nell'arco di 3 mesi e successivamente sono proprio curioso di vedere cosa la Corte Costituzionale affermerà in merito.
Per ratificare una Convenzione dell'ONU o del Consiglio d'Europa (quest'ultimo non è l'Unione Europea), bisogna che il Parlamento Italiano approvi una legge di ratifica in questione. Tale purtroppo resta in vigore fino a quando la corrispondente Convenzione non viene abolita o modificata.
A riguardo delle Direttive UE, queste sono leggi obbligatorie da introdurre nell'Ordinamento Italiano, visto che l'Italia è uno Stato membro dell'Unione Europea, che è quasi paragonabile agli Stati Uniti d'America.
Vediamo forse se la Stessa UE diventerà membro unico ONU. In tal caso la ratifica italiana della Convezione suddetta sulle Case Chiuse dovrebbe essere defalcata.

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Franco

In un altro topic avevo capito che eri un avvocato, errore mio , comunque non hai risposto alla mia domanda, o forse mi è sfuggita la risposta , se un governo firma un accordo non ci sono scappatoie? Neanche dopo diversi anni? Non c'è un limite di tempo dopo il quale si possa ridefinire un accordo tra nazioni?

Non è giusto che noi e le generazioni future siamo soggetti ad una decisione presa dai nostri nonni senza possibilità di uscirne, il mondo cambia e la legge dovrebbe adeguarsi costantemente ad esso.

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