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231kit
Jr. Member (147 post)
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Sono 231kit. Ciao.

Ho fatto ieri un intervento su OTR padova/informazioni.
Mi sono ricordato di una cosa che mi e' successa molto tempo fa.

Una giovane black (io le chiamo cosi' ma sia chiaro non c'e' alcun risvolto razzista, mi piacciono proprio) con cui sono entrato in confidenza dopo alcuni incontri mi ha confessato che voleva uscire dal giro e dalla strada e non voleva fare quel lavoro. Io le ho detto quello che sapevo, ovvero che se denunciava alla polizia chi la sfruttava finiva in una struttura protetta
e le sarebbe stata data la possibilita' di regolarizzare la sua posizione in italia. Poi le ho dato dei num. di telefono di associazioni di recupero nel nord est ma nel mentre le dicevo tutto questo mi sono reso conto di quanto stava rischiando ad INIZIARE questo percorso, e sinceramente, non ho totale fiducia nelle forze dell'ordine per affidarla completamente alla loro gestione. Nei casi in cui ho avuto a che fare, li ho trovati incompetenti e
non adeguati alla situazione. (Vi ricordate di quel bimbetto strattonato a scuola da agenti padovani in una diatriba per l'affidamento tra madre e padre separandi?).

Forse altri punter si sono trovati o si potrebbero trovare in questa situazione di richiesta di aiuto in futuro.

Potrebbe esser d'aiuto discutere una strategia e un set di informazioni da dare alla ragazza per poterla aiutare veramente.
in plui..... si infastidîs la bestia.
eternoinnamorato
IMPERATOR (17901 post)
K+ 1423 | K- 1047
Ciao 231kit

Grazie per la testimonianza.....




In merito alla ragazza ogni interessamento a livello umano e' ben accetto...


Per altre questioni piu' delicate e che richiedono una risposta adeguata e' bene esporle a chi di dovere...

Sicuramente i professionisti della pubblica sicurezza sapranno tutelare la Ragazza..


alla prossima.
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
eternoinnamorato
IMPERATOR (17901 post)
K+ 1423 | K- 1047
Ciao


Come ho gia' ricordato



Come Supervisor ricordiamoci SEMPRE :



-In merito ad eventuali situazioni di sfruttamento e costrizione ogni segnalazione DEVE essere comunicata alle Autorita' competenti.



Tutte queste situazioni delicate e che richiedono una risposta adeguata e' bene esporle a chi di dovere...

Sicuramente i professionisti della pubblica sicurezza sapranno tutelare la ragazza..





Ponderiamo bene i nostri gesti, la prudenza non e' mai troppa....




ripeto:


In merito ad eventuali situazioni di sfruttamento e di costrizione, queste situazioni DEVONO essere segnalate alle AUTORITA' di pubblica sicurezza.....


Ovviamente ognuno di NOI se ha il sentore che una Ragazza possa essere sfruttata , oppure costretta, agisce secondo la SUA coscienza....

La Sensibilita' di ognuno di NOI rappresenta un monito, un forte deterrente per chi intende sfruttare queste ragazze...
Nell'eventualita' DENUNCIAMO IL FATTO alle autorita' di pubblica sicurezza..




A livello umano come eternoinnamorato posso soltanto consigliarti di restare accanto alla ragazza, in ascolto dei suoi bisogni.
Ricordati di confrontarti con soggetti Esterni prima di qualsiasi decisione.
NON agire MAI da solo.










P.s. Nei Nostri racconti fantasiosi Per motivi di privacy e di sicurezza evitiamo SEMPRE di farci identificare, omettiamo particolari che potrebbero causare fastidi a NOI e alle RAGAZZE.
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
231kit
Jr. Member (147 post)
K+ 25 | K- 19
Ok, grazie eterno.

Per la specifica situazione, ricordo (e' successo molto tempo fa, 5 anni fa) che le avevo chiesto se era costretta a stare sulla strada e lei ha detto che che non era costretta ma aveva un debito da pagare. Quindi non poteva denuciare nessuno.

Ma che non voleva starci. Io poi non l' ho piu' vista. Le avevo dato dei numeri di un'associazione che si occupava di questi casi.

Cosa dovevo fare secondo te? Andare dalle forze dell'ordine?
in plui..... si infastidîs la bestia.
231kit
Jr. Member (147 post)
K+ 25 | K- 19
Per la precisione le ho dato i contatti dell' associazione mimosa di Padova.

Vedo che e' ancora in attivita'. E contiene parecchie informazioni che potrebbero essere utili per chi, adesso, potrebbe essere nella stessa mia situazione di allora di ascoltare una richiesta di cambiare vita:

http://www.padovadonne.it/c…
in plui..... si infastidîs la bestia.
Francostars
KING (2852 post)
K+ 540 | K- 639
231kit:

Ok, grazie eterno.

Per la specifica situazione, ricordo (e' successo molto tempo fa, 5 anni fa) che le avevo chiesto se era costretta a stare sulla strada e lei ha detto che che non era costretta ma aveva un debito da pagare. Quindi non poteva denuciare nessuno.

Ma che non voleva starci. Io poi non l' ho piu' vista. Le avevo dato dei numeri di un'associazione che si occupava di questi casi.

Cosa dovevo fare secondo te? Andare dalle forze dell'ordine?
Hai fatto bene.
In effetti, per le africane esiste un debito da pagare per essere venute in Europa in cerca di fortuna, sia in via clandestina, sia in via legale con certi requisiti molto costosi al fine di ottenere il visto d'ingresso nei Paesi del suddetto Continente. A volte, i patti relativi con le organizzazioni che erogano questo servizio di immigrazione e gestione lavoro non vengono rispettati e da qui nasce quella che si può chiamare schiavitù. Questo fattore non riguarda solo la prostituzione, ma qualsiasi altra attività, come il caporalato.
Tutt'ora grazie all'articolo 36 comma 34bis della Legge 248 del 2006, la prostituzione è riconosciuta fiscalmente e di conseguenza i cittadini extracomunitari possono ottere il relativo permesso di soggiorno, tranne che in merito esiste un grossissimo ostacolo, che si chiama "quote d'ingresso", vadile anche per chi lavora a libera professione. Tali quote vengono esaurite nei primissimi minuti successivi alla corrispondente emanazione e di conseguenza è fin troppo difficile per una meretrice extracomunitaria ottenere il permesso di soggiorno per la sua professione. Il tutto dovrebbe cambiare se queste "quote d'ingresso", le quali sono stabilite annualmente dal Governo con apposito Decreto, venissero defalcate, almeno solo per i lavoratori autonomi. Forse quest'ultimo fattore dovrebbe siglare la fine della schiavitù del sesso in Italia, almeno quella reale e non certo quella millantata.
Franco
231kit
Jr. Member (147 post)
K+ 25 | K- 19
Grazie Franco.

Se il pagamento di un debito suggellasse la condizione di schiavitu' allora tutte le blacks probabilmente sarebbero sotto "costrizione". La questione diventa allora:
siamo sicuri che che questo teorema non ha fondamento legale? Perche' se qualche procura lo addottasse, allora andare con le blacks OTR (in particolare, ma non solo con loro) diverrebbe oltremodo sconsigliabile e pericoloso.
in plui..... si infastidîs la bestia.
carrera997
Full Member (58 post)
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Riporto in evidenza stasera questo topic, che ritengo interessante.
Francamente non saprei come muovermi, e quali conseguenze ci potrebbero essere.
Certo il lato umano e' importante, ma anche la propria incolumita'.
Francostars
KING (2852 post)
K+ 540 | K- 639
231kit:

Grazie Franco.

Se il pagamento di un debito suggellasse la condizione di schiavitu' allora tutte le blacks probabilmente sarebbero sotto "costrizione". La questione diventa allora:
siamo sicuri che che questo teorema non ha fondamento legale? Perche' se qualche procura lo addottasse, allora andare con le blacks OTR (in particolare, ma non solo con loro) diverrebbe oltremodo sconsigliabile e pericoloso.
Rispondo adesso a questo post, del quale solo ora mi sono accorto della sua esistenza.
Purtroppo, il semplice debito non costituisce schiavitù. Quest'ultima è data dalla situazione di proprietà della persona, oppure da una condizione di soggezione continuativa (art. 600 del Codice Penale). Comunque, ai sensi dell'articolo 18 del Testo Unico dell'immigrazione, la meretrice sfruttata in condizioni di pericolo gravoso può ottenere un permesso di soggiorno speciale ed essere avviata ad un programma di reinserimento sociale. Ciò, può avvenire anche senza il bisogno di denunciare nulla all'autorità giudiziaria. Naturalmente il tutto (permesso di soggiorno e corso di reinserimento lavorativo) viene annullato se le dette condizioni di grave pericolo per la stessa persona vengono a mancare, come ad esempio quando la medesima donna torna a prostituirsi.
Franco
Escortytrans.it