Gnocca forum
Rosaescort
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gandalf77
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calacausi:

Sali, sali subito che mi segue la polizia!
Cos'è il Genio? - È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione. (amici miei)

Questa te la rubo e la uso una sera di queste.
Ave
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anna stufa:

Wow! Che donna, che acredine! Quanto dev'essere arrabbiata per parlare così?
La capisco.
Questo succede quando non accetti quello che fai e ci combatti ogni giorno, ogni ora, per anni.
Alla fine della fiera, quando fai l'amore dai, dai amore, dai attenzioni, dai energie, dai quella cosa che l'uomo va cercando così tanto da volerla pagare ben sapendo che non dovrebbe.
Se non scarichi vai in corto, come uomo, ma anche come donna.
Se da femmina ti arrovelli sul perchè lo stai facendo concentrandoti sull'ingiustizia che ti ha portata a farlo, allora tutte le tue energie gireranno vorticosamente su quel pensiero fino a farti implodere.
Se implodi non hai più nulla da dare, a pagamento o gratis, e tutto quel che paghi con quel denaro non servirà a farti star meglio.
Se ti fai dei regali per compensare la perdita umana e morale che ti stai infliggendo, entrerai in un circolo vizioso che ti porterà a lavorare per comprarti un'immagine perfetta, felice e curata, affinchè nessuno veda mai, neanche per errore, la devastazione che hai dentro.
L'unica via per uscirne è restare nel presente.
Aprire la porta al cliente con lo stesso entusiasmo di un bambino di fronte a una nuova scoperta.
Lasciar entrare l'uomo dalla porta e fra le tue gambe, ma anche nel tuo essere.
Certo, è rischioso, puoi farti male, ma ti farai male comunque.
Quell'individuo è qui per dare qualcosa, non solo per prendere.
Da ognuno puoi imparare, da ognuno puoi capire una parte di mondo, una parte di te.
Va bene, forse sarà brutto, forse sarà maleodorante, forse sarà grossolano.
Forse potresti insegnargli a respirare al tuo stesso ritmo, forse con una carezza puoi guidarlo ad accarezzarti come mai nessuna gli ha insegnato a fare, forse puoi insegnargli a lavarsi bene..
Forse se in quell'ora riesci a concentrarti su un dettaglio gradevole, perchè deve pur avere qualcosa di buono, forse se riesci a capire di cosa ha bisogno, fosse anche solo parlare del suo lavoro, allora capirai che per quanto sia vasta la parte di te che si è rotta facendo il mestiere, ce n'è una ancora più grande che si rimpolpa quasi ogni volta che ti dai.
Purtroppo è vero, siamo sigle, siamo carne, siamo sanguisughe, e voi siete superficiali, egoisti e pigri.
Ma le persone più belle che ho incontrato nella mia vita, le ho incontrate in un letto sfatto e sporco di denaro che uno dei due aveva sudato.
Ciao anna stufa,
sono rimasto molto colpito dalle tue parole, parole vere che raccontano quello che normalmente non si vede o non si vuole vedere.
Non sono uno scrittore eccellente, anzi diciamo che proprio non so scrivere, ma leggerti mi ha fatto molto riflettere perchè un gesto, anche il più insignificante alla vista di tutti è un gesto enorme per qualcuno e tu hai ben illustrato questo spirito e lo hai sapentemente scritto facendomi veramente emozionare; un semplice grazie, acompagnato da un K+ non sono niente in confronto a quello che hai scritto
Senza offesa per calacausi, autore del 3d, al quale rinnovo la mia stima
Un abbraccio virtuale
anna stufa
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Wow! Che donna, che acredine! Quanto dev'essere arrabbiata per parlare così?
La capisco.
Questo succede quando non accetti quello che fai e ci combatti ogni giorno, ogni ora, per anni.
Alla fine della fiera, quando fai l'amore dai, dai amore, dai attenzioni, dai energie, dai quella cosa che l'uomo va cercando così tanto da volerla pagare ben sapendo che non dovrebbe.
Se non scarichi vai in corto, come uomo, ma anche come donna.
Se da femmina ti arrovelli sul perchè lo stai facendo concentrandoti sull'ingiustizia che ti ha portata a farlo, allora tutte le tue energie gireranno vorticosamente su quel pensiero fino a farti implodere.
Se implodi non hai più nulla da dare, a pagamento o gratis, e tutto quel che paghi con quel denaro non servirà a farti star meglio.
Se ti fai dei regali per compensare la perdita umana e morale che ti stai infliggendo, entrerai in un circolo vizioso che ti porterà a lavorare per comprarti un'immagine perfetta, felice e curata, affinchè nessuno veda mai, neanche per errore, la devastazione che hai dentro.
L'unica via per uscirne è restare nel presente.
Aprire la porta al cliente con lo stesso entusiasmo di un bambino di fronte a una nuova scoperta.
Lasciar entrare l'uomo dalla porta e fra le tue gambe, ma anche nel tuo essere.
Certo, è rischioso, puoi farti male, ma ti farai male comunque.
Quell'individuo è qui per dare qualcosa, non solo per prendere.
Da ognuno puoi imparare, da ognuno puoi capire una parte di mondo, una parte di te.
Va bene, forse sarà brutto, forse sarà maleodorante, forse sarà grossolano.
Forse potresti insegnargli a respirare al tuo stesso ritmo, forse con una carezza puoi guidarlo ad accarezzarti come mai nessuna gli ha insegnato a fare, forse puoi insegnargli a lavarsi bene..
Forse se in quell'ora riesci a concentrarti su un dettaglio gradevole, perchè deve pur avere qualcosa di buono, forse se riesci a capire di cosa ha bisogno, fosse anche solo parlare del suo lavoro, allora capirai che per quanto sia vasta la parte di te che si è rotta facendo il mestiere, ce n'è una ancora più grande che si rimpolpa quasi ogni volta che ti dai.
Purtroppo è vero, siamo sigle, siamo carne, siamo sanguisughe, e voi siete superficiali, egoisti e pigri.
Ma le persone più belle che ho incontrato nella mia vita, le ho incontrate in un letto sfatto e sporco di denaro che uno dei due aveva sudato.
calacausi
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Intanto, grazie e benvenuta, anche se sul "foro" di Torino sei già conosciuta.
I tuoi scritti sono finiti cancellati, penso perchè inseriti in discussioni andate troppo oltre le intenzioni e non per colpa tua.
Ma ricordo bene l'effetto che mi fecero. Li trovai uno squarcio di lucida realtà.

Stavo appena finendo di rispondere a un collega che auspicava il controllo "preventivo" di tutti i post per evitare situazioni incresciose di ragazze pay che rispondessero a lor signori...
Certo il caso in specie era realmente "increscioso"! La ragazza "criticata" rispondeva con un bel "...Per ultima cosa io sarò anche alta un metro e un cazzo ma caro mio ti assicuro che tu solo a pagamento puoi andare perchè oltre ad essere un cesso disumano puzzavi come una carogna." ) )
A parte che io vorrei un forum fatto tutto di simili scambi... ma mi rendo conto d'essere border line... )
Sono rari gli interventi "a cuore aperto" fatti sul forum, da parte di donne.
Mi rendo conto... è come per un gatto cadere dentro un canile!

Ne ricordo un altro che mi è molto caro:
@lessandra87:

A chi scrive superficialmente che non so di cosa parlo e che dovrei trovarmi nella merda replico che mi ci sono trovata e non ne sono ancora uscita, ma a differenza di chi si piange addosso e autocommisera sto cercando di farlo da sola. I soliti benpensanti obietteranno che per una donna è più agevole, basta allargare le gambe, o che avrei potuto cercarmi un "lavoro" più dignitoso, peccato che nella mia vita anche quando ricoprivo ruoli socialmente rispettabili arrotondavo facendo la cameriera nel fine settimana per aiutare i miei! Ho letto diversi commenti taglienti nei confronti di chi ha intrapreso questa scelta ed è chiaro che la maggioranza di voi pensa che per una donna sia facile fare questo lavoro, che anzi dovremmo prodigarci nel rende realistico il nostro finto coinvolgimento e che spendiamo i nostri soldi in borse e vestiti. Bene, per quanto valore possano assumere le mie parole, da quando ho iniziato questo schifo di mestiere non ho speso un centesimo per me fatta eccezione per la cura personale per ovvie ragioni che non sto a specificare ritenendole ovvie anche se considerando gli interlocutori dubito che le comprendano. E lo sapete perché non li spendo per me? Perché quei soldi mi fanno schifo come la gran parte di quelli che mi pagano e preferisco destinarli alla causa che mi ha costretta a svolgere questo orribile mestiere.
Siete bravi e convincenti quando vi atteggiate a paladini dei più deboli, quando ci pagate pensate che siano solo gli altri a frequentarci per svuotarsi i testicoli, mentre nel vostro piccolo (in tutti i sensi) trovate mille giustificazioni per considerarlo una sorta di nobile hobby, e posso affermarlo con cognizione di causa perchè purtroppo, e non scherzo perché ne farei volentieri a meno, statisticamente sono più attendibile di voi, perché di uomini nel mio letto ne sono passati sin troppi e la circostanza oltre a connotarmi come zoccola mi permette, ripeto "purtroppo", di esprimere un giudizio sugli uomini che PAGANO più attendibile del vostro. A meno che oltre ad essenza non ci sia qualcun altro che ha intenzione di fare il massaggiatore, accompagnatore ecc.ecc.
Insomma, pensate che sia io a sparare sentenze ma non potete immaginare le ferite che questo mestiere arreca nell'animo e nel cuore e non mi aspetto che le comprendiate, dopotutto siete quasi tutti abituati a valutare le donne in base a sigle, compenso e tempo.
Non ho altre parole da aggiungere al tuo intervento ed a quest'ultimo di una "anna stufa" un po' più giovane.
Non ho cambiato maglia e fede calcistica.
Non sono passato dal "Turin Punters" al "Salsiccia Pay Lovers"!
Resto un capo ultrà, convinto che le P...ay debbano bagnarsi e praticare lo sconto! )

Ma, sono un eterno innamorato delle verità più nascoste e certe donne che hanno ancora la "dote" di parlare, mi fanno quest'effetto...

http://tinyurl.com/kmk69bg
http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...
anna stufa
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Senti ma... il regalo? quanto?
Cosa..? regalo??
Il regalo... per te... insomma i SOLDI?
Ah si! E infila le mani nella borsa di fretta. Tira fuori un borsellino e mi fa vedere le banconote stropipcciate...
Oh cazzo. Ma mi ha preso per il suo pappa, questa?!?
Senti... puoi togliere il sopra?
Come??
Il... il sopra.
Ah si! Le tette!!
Ecco, brava, hai capito... quanti giorni che sei arrivata, dicevi??
Bimba, prego per te. Chissà come te la sarai cavata in questa giungla?



Quella bambina era uguale a me ma molto più bella.
Sola, bistrattata, emarginata, affamata d'amore e povera, molto molto povera.
L'altra sera ero lì e lo so benissimo che sì, mi vogliono bene, ma più che
altro vedono in me lo zio d'America, la Fata Madrina, il Bancomat.
La madre mi ha trascinata al Big Store per comprarle gli assorbenti, perchè il
ventello che mi aveva chiesto il giorno prima l'aveva usato per la benzina.
Una volta dentro il supermercato, poi si è allargata un pò, sempre con fare
umile e timido, magari potevo comprarle l'olio per il bimbo? Perchè ha la pelle
molto secca e non so se quando avete fatto la spesa con XXX l'avevate preso...
Poi sai, la sua vicina le ha dato un detergente alla calendula perchè i punti
le fanno male, non è che per caso ne troviamo uno che non costi troppo? E poi
chissà, forse troviamo anche un deodorante...e magari non ha mangiato nulla
neanche oggi, sai, il cibo dell'ospedale fa schifo (e su questo devo darle
ragione), magari due profiterole?
Vabbè, le ho detto, prendiamole anche qualche estathe, anche lei ne va
matta...
Certo che sai, zia Anna, perchè anche la madre, pur essendo ben più grande di
me, mi chiama zia Anna, la mia consuocera ha proprio voluto umiliarmi...è
arrivata col fiocco gigante da appendere alla porta e un sacco di regali,
mentre io non ho potuto comprarle neanche un pezzo...
In effetti, da tamarrissima calabrese le ha portato pettine, spazzola, spilla
per ciuccio e altre minchiate d'azzurro e argento.
Quando cazzo mai le userà quelle robe d'azzurro e argento?!
E allora dai, povera misera YYY madre di XXX e nonna di KKK, prendiamole
un gioco, un pupazzo che gli regali tu come nonna e che lui si porterà fino
alle medie.
E così, cariche di pacchetti siamo arrivate in ospedale e la mia piccola XXX
era stesa su un fianco, gonfia e dolorante, col piccolo accanto.
Era lontana anni luce da un'altra neo mamma, bella come una modella di Vogue, con gli
orecchini di perla e la vestaglia di seta e truccata e in ordine, ma distante
come una regina di ghiaccio, col piccolo brutto e pseudo ritardato a
distanza di sicurezza.
Mi sono accorta che sono lo zio d'America perchè mi consentono un'ingerenza
inconsueta per essere un'estranea.
La nonna non aveva mai avuto occasione di prenderlo in braccio, ma me l'hanno
dato quasi subito, come se l'unica ragione per cui è venuto al mondo fosse
compensare la mia voglia di stringere un cucciolo tra le braccia come e quando
voglio io.
Anche se dormiva beato, anche se la precedenza sarebbe stata la sua, anche se
XXX aveva malissimo là sotto, si è alzata a pecorella dal letto, come una
bimba che sta in un letto troppo grande per poter scendere da seduta, mi hanno
pregata di prenderlo,e certo che potevo fargli le coccole, e naturalmente
potevo fargli le foto, e d'altro canto, tutto quello che non potrò fare io per
lui, che sono la sua nonna, lo dovrai fare tu, zia Anna, perchè tu hai fatto
tanto per noi, soprattutto per XXX, ma anche per la sorella più piccola.
Eh, vabbè, allora, visto che lo dovrò fare io, tutto quello che non puoi fare
tu, faccio che godere del privilegio e me lo prendo un pò, ragazze, perchè la
carne è carne e la mia carne ha davvero un continuo bisogno di fare le ciccie
alla carne dei bambini, tanto che entrambi i miei figli son giunti alla
conclusione che le mie attenzioni non le bramano: le subiscono:-(
E così, prendendo quel piccolo tra le braccia, intanto mi son resa conto che
non è figlio di una principessa, è figlio di una truzza e la
differenza si sente già al tatto: diversa densità, diverso peso specifico.
KKK si stira, si muove, ti guarda e già se la suona e se la canta, perchè ha
già capito che se vuole andare avanti deve farlo a colpi di gomito.
XXX, mentre io facevo queste considerazioni, è andata in bagno con la madre
a darsi una rinfrescata, e la madre faceva avanti e indietro, una volta per
posare qualcosa di sporco, un'altra per prendere qualcosa di pulito.
Io ero troppo concentrata sul bimbo, ma un secondo dopo ero lì che guardavo
verso il bagno, non lo so perchè, e la porta si è aperta, e allora non ho
potuto non vedere.
Oh se solo sapessi dipingere o anche solo disegnare!
Io non ho mai visto nulla di più bello, di più dolce e sublime, di più
eccitante e straziante.
XXX è sempre stata la mia bambina, anche quando da piccola ha cominciato a
star fuori la notte, completamente allo sbando, anche quando beveva, anche
quando si faceva di coca e forse altro, anche quando la madre mi ha detto che
se si fosse trovata un uccello in mano non l'avrebbe lasciato cadere, e aveva
solo 12 anni, anche quando pochi mesi fa mi ha detto di aspettare un figlio,
per me XXX era una bambina, ed era completamente asessuata.
Per me era la mia bambina anche quando in piena crisi d'astinenza ho dovuto
prenderla a sberle per farla calmare.
Anche quando l'ho accompagnata alla seconda ecografia e ho intravisto il folto
pelo nero di adolescente mai rasato che spuntava dalle mutandine, per me era
sempre la mia bimba.
L'altra sera, però, in quel bagno, ho avuto questa visione sconvolgente, e non
mi sono ancora ripresa.
Lei era seduta, completamente nuda, le gambe leggermente divaricate, di
profilo.
Lei è piccola, piccolissima, per i suoi 19 anni, e anche adesso che allatta
non ha bisogno di reggiseno.
Sì, il pupo le ha lasciato dei gran bei ricordini, in termini di smagliature
violacee, sulla pancia e soprattutto sul seno, che le è esploso in questi mesi,
ma da lontano questo non si vedeva.
Da lontano lei era così bella, così soda, così candida, così stanca e
vulnerabile, tutta nuda nello squarcio di quella porta...
Le tette esplose sono piene, sono sode, starebbero perfettamente in una mano,
anche delle mie, con quei meravigliosi capezzoli neri, e turgidi, in piena
montata lattea.
La pancia non le si è ancora sgonfiata, come se fosse appena ora al quarto
mese, ed è ancora bella tesa quando alza la sua misera camiciola lilla per
dirmi: guarda, zia, non si è rovinata tanto, vero? Potrò ancora mettere il
piercing?
Vedendola così altamente erotizzante mi sono chiesta quante volte nella vita
misera che le è toccata potrà scivolare nella tentazione di vendersi, e quanti
uomini sarebbero disposti a pagare quanto, per affondare la faccia in
quel pelo, e per percorrere con la lingua le sue smagliature, e farla diventare
agli occhi dei più, non una bambina cresciuta troppo in fretta, ma una vecchia
bagascia inacidita.
In quel momento ho giurato, se non l'avevo già fatto prima, che io questo non
lo permetterò, nè per lei, nè per sua sorella.
Non mi interessa se mi cercano solo perchè ne han bisogno, non mi interessa se
una marchetta su cinque servirà a salvare il culo a loro, perchè se ne salverò
anche solo una, sarà come se le avessi salvate tutte.
legendarius
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ti karmo, ti karmo, ti kArMO.
Dentro noi ci sono 2 cani: uno buono e uno cattivo.
Chi vincera'? Quello che nutrirai di piu'.
copula.pice
Sr. Member (229 post)
K+ 158 | K- 142
Cala... Karma+... poi, con calma, mi farai la versione in prosa...!!!
calacausi
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Estate - notte
Torino, dall'altra parte del Po, dove c'è la pre collina.
Tornavo per la terza volta nel giro di poco.
Ma, mannaggia a me, di ricordarmi i portoncini non c'è proprio verso...
Ce ne sono tre, vicini, abbastanza simili.
Chiamo al cellulare. Non mi risponde neanche. Apre subito dal citofono.
Entro sicuro. Sbarrato!
Quello affianco allora. Vado e spingo forte. Chiuso anche questo.
Certo... era l'ultimo, quello con le persiane chiuse affianco e la luce rossa che filtra.
Due ragazzetti che pomiciano in macchina. Cazzo hanno da guardare? Mai visto un evaso che va a pice?
Convenevoli un po' svenevoli e poi subito a letto, a liberare 'sto po' po' d'impalcatura.
Il letto elegante con testata in ferro e candele profumate tutte intorno, è proprio affianco le persiane.
TLAN TLAN TLAN TLAN... un cazzo di rumore forte di manganello sulle persiane... voci fuori... luci azzurrognole che filtrano, il citofono che suona, il cetriolo che muore all'istante.
Madame de Pompa Dur mette su una vestaglia e corre all'uscio a rispondere.
E la Polizia signora. Dei ragazzi ci hanno avvisato d'aver visto entrare un malintenzionato che forzava i portoncini... lei ha visto o sentito qualcuno per caso?? EPIC FAIL
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Estate - notte (un'altra notte...)
Torino, da questa parte del Po, dove c'è la Pellerina.
Quasi mezzanotte d'una afosa giornata morente. Morente quasi quanto me.
Giravo in macchina con un'idea ma senza meta e con meno della metà della voglia che ci sarebbe voluta.
Qualcosa nei miei pantaloni voleva ma qualcosa nella mia testa non voleva.
"io... speriamo che non me la dia!!" mi ripetevo. Difficile, già che andavo a pice.
Ad ogni modo mi fermo facendo arricciare l'asfalto davanti a una creaturina della notte conturbante.
Alla faccia che non ci avevo entusiasmo.
Non contratto. Sali, sali subito che mi segue la polizia! scherzo.
Quella fa un salto che a momenti rompe i tacchi e si catafutte nella macchinina!
Avrebbe dovuto farmi pensare...
Hai casa? Nooo... io solo arrivata da due giorni, no casa. Va bene macchina!
Va bene? Far scopare me in una macchina è come mangiare il tonno senza muovere i fagioli nell'insalatissima rio mare...
Vai di qua.. conosco io in un posto...
E questo sarebbe un posto? E' un parcheggio sul viale della Pellerina!! Fammi scendere almeno a tirare una sassata a quel lampione...
Senti ma... il regalo? quanto?
Cosa..? regalo??
Il regalo... per te... insomma i SOLDI?
Ah si! E infila le mani nella borsa di fretta. Tira fuori un borsellino e mi fa vedere le banconote stropipcciate...
Oh cazzo. Ma mi ha preso per il suo pappa, questa?!?
Senti... puoi togliere il sopra?
Come??
Il... il sopra.
Ah si! Le tette!!
Ecco, brava, hai capito... quanti giorni che sei arrivata, dicevi??
Bimba, prego per te. Chissà come te la sarai cavata in questa giungla?
Con me, alla grande. Con un nulla di fatto e un saluto con la manina dalla mattonella! EPIC FAIL
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Estate - notte di tanto tempo fa
Torino, proprio sul Po, dove ci sono i Murazzi
Niente pice. Solo un piciu. Col quale mi accompagnavo quella sera. Un ingegnere.
Che idee che mi faccio venire.
Andare con un ingegnere piciu ai Murazzi è come farsi vedere con un animatore del Toxic Park in un commissariato di polizia.
Vuoi mangiare due arrosticini dei magrebini? Bere una birra in bottiglia?
Mangia e beve. Poi rutta rumorosamente. Secondo lui, per darsi un contegno da Murazzi, bisogna ruttare rumorosamente.
Secondo me, bisogna accendersi un cannone. Almeno la smettono di chiederti se hai bisogno di fumo...
Il tipo non fuma manco sigarette. Non so se azzardarmi. Ma si...
Tiè, vuoi fare un tiro?
Gli gira intorno, lo guarda da diverse angolazioni. E' un ingegnere, come detto.
Poi lo prende con due dita e lo porta deciso alle labbra. Cazz... è un ingegnere, mi viene ancora da pensare...
Tira! Tira come farebbe un bambino con la cerbottana. Soffia dentro e il contenuto, incandescente e fumante vola nelle acque scure del Po come una stella cometa dei miei coglioni! EPIC FAIL


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Rosaescort