Prego.
Eh eh eh la so...quasi . Ty per la precisazione.
Ti sbagli. Le leggi italiane non distinguono affatto le escort dalle prostitute loft od OTR.
Questa la so pure io e non serve disturbare Francostars.
Probabilmente il titolo del thread è fuorviante: il nocciolo della questione, per questa come per altri epiteti, è che se l'intenzione ed il tono sono dispregiativi ed offensivi, è e rimane una offesa, indipendentemente dal contesto in cui viene pronunciata e dalla "professione" di chi la riceve.
Se la donna era là non come escort allora mi sento di condividere la sentenza. Se invece stava facendo quel mestiere, allora il tizio non ha fatto altro che rilevare uno stato di fatto...quindi nessuna offesa.
Comunque non mi pare una rece, che c'entra in questo 3d?
Sicuramente Franco sarà più preciso di me nella spiegazione.
good luck & good fuck
myway
PS. scusa Marco, ma non ho capito la tua domanda finale. Siamo nella sezione "Varie", non nella sezione "Recensioni"
Secondo il diritto pubblico nostrano non si può chiamare in pubblico "Ladro" una persona anche se effettivamente lo è, e ciò vale per qualsiasi epiteto diffamatorio, tanto più "prostituta" o "battona".
C'è da dire che la Legge distingue chiaramente l'attività di escort (accompagnamento) dall'attività di pay, infatti nel caso citato anche se la ragazza era lì ad esercitare l'attività di escort (ribadisco accompagnamento) per nessun motivo poteva essere chiamata cosi, perlopiù in pubblico, quindi in presenza di testimoni (nel privato faccia a faccia è la propria parola contro quella dell'altra).
La diffamazione via web (dietro nickname) ha un peso diverso ovviamente, ed il buon Francostars saprà sicuramente integrare in modo più esaustivo.
Comunque, penso che tale sentenza sia corretta, visto che questo appellativo è stato utilizzato in via dispregiativa e quindi ingiuriosa. Nulla di più.
Franco