Stavo gitrando in macchina, quando, da Loreto verso Dateo, all'incrocio con Baires vedo una persona che fa l'autostop; mi fermo per darle un passaggio e mi accorgo che era un travone massiccio, con l'oscurità non avevo focalizzato bene.
Grazie new man per le belle recensioni
Ma che disaventura ti è capitata?
Vabbè, non avevo particolari mete e interessi, per cui sale e le chiesi dove volesse andare.
Mi guida fino in via Donatello, mi fa accostare su un passo carraio e mi mette la mano sul pacco.
Le dico che non sono interessato e che mi sono fermato perchè aveva chiesto un passaggio
Mi disse di riportarla dove l'ho caricata e a quel punto era piuttosto incazzata
Arrivati al punto iniziale, mi dice che devo darle un 50ello perchè lei stava lavorando
Le dico che non l'avevo caricata per scopare, ma solo perchè voleva un passaggio e, oltre tutto, come disoccupato cronico non avevo soldi per cui se ne dfacesse una ragione.
in un lampo noto che sta per allungare la mano per estrarre le chiavi della macchina per ricattarmi, ma fulmineo la precedo, le estraggo apro la portiera e le intimo di scendere.
A quel punto inzia a dare in escandescenza, cerca la rissa (era il doppio di me...) e minaccia di chiamare la polizia e denunciarmi
Già mi vedevo nelle peggiori situazioni famigliari (vallo a spiegare tu che volevo fare una buona azione... e chi ci crederà mai?) ma incredibilmente rimango calmo, ma con il cure che batteva a mille, e le dico di chiamarla pure.
Lei parte con "fai la mafia con me? te la faccio pagare" e minaccie varie sempre con toni udibili fino a Bari, ribadendo che stava lavorando, che l'ho presa in giro ecc e mi dice di andare ad un bancomat, prelevare e di darle i soldi, il tutto con fare molto aggressivo.
Per farla breve, le rammento che come disoccupato, il bancomat ce l'ho si, ma che mi ci posso pulire il culo dato che il mio conto è più rosso di marte, e non le avrei dato un centesimo a costo di andare in questura tutti e due
A que punto, dopo una buona mezzora, scende smadonneggiando che manco un camallo di genova, e si allontana proferendo ingiurie e minaccie.
Risalgo lesto in macchina, chiudo le porte con la sicurezza accendo e riparto.
Mi fermo vicino ad Alina, che mi vide scosso e molto carinamente mi tranquillizzò.
Ebbe un atteggiamento veramente dolce, dandomi perfino due carezze sula nuca e ridendo della mia dabbenaggine, ma in modo carino.
Il suo modo di fare, il suo sorriso, la sua tranquillità, unito al resto, mi mise calmo.
Mi disse che se volevo mi avrebbe calmato del tutto, ma sentivo che il gigetto non aveva voglia di lavorare, per cui le dissi che avrebbe perso tempo perchè fino a pochi minuti prima mio vedevo sputtanato a tutti i livelli
Allora sfoderò il suo miglior sorriso, quello che mi ha fatto innamorare, e disse che se non ci fosse riuscita, non avrei pagato.
Come resisterle?
Ed infatti, andammo a casa sua ed ebbi con lei un rapporto decisamente appagante che mi fece riconciliare con il genere umano.
Purtroppo, come disoccupato, non ho molta disponibilità, altrimenti sarei da lei più spesso, ma ho paura di diventarne dipendente e, soprattutto, di romperle le palle con le mie menate
A parte il fatto che ho più del doppio della sua età, per cui so che è una cosa improponibile....
Ma Alina, per me, rimane una persona davvero speciale, che va ben oltre il suo lavoro ed il rapporto con il cliente.
Ovviamente, questo è un mio modo di viverla, con altri può benissimo essere che non si instauri lo stesso feeling.
Rimane, per me, una certezza soprattutto dal punto di vista umano
Ma ormai son mesi che non vado da lei, e spero che non si sia arrabbiata
