Non ho il dono di prevedere il futuro, ma con l'asilo scordiamoci tutta la madda centrale, i tre merli e i vicoli tra madda e garibaldi.
Repressione sempre più acuta, suppongo esodi di massa verso lidi più felici. Non ci saranno novità. Rimarrà forse qualche ebony dalle parti di Pelliccieria, qualcosina dalle parti dei 4 canti e il resto della resistenza ammassato alle vigne.
A questo punto ci sono due possibilità: La prima è uno spostamento di piazza. Le pay nel csg ci sono sempre state fin dall'alba dei tempi, ma un tempo non erano alla madda. Io l'ho sempre conosciuta così ma parlate con qualche anziano o con qualche esperto storia della prostituzione in Liguria e ve lo confermerà. Via del Campo fu ripulita dalle pay (non parlo di Croce Bianca), ma le pay nel centro storico rimasero, in ogni caso vi fu un ricambio generazionale, le italiote andarono pian piano o in pensione, o si trasferirono nei loft, arrivarono sempre più straniere, insomma la storia la conoscete meglio di me.
Questa volta uno spostamento di piazza però lo vedo davvero improbabile. Dove? Un altro posto nel csg, che abbia le qualità logistico-strutturali della madda ora come ora non credo ci sia? Fuori dal csg una piazza diurna, per conformazione, è impossibile.
A questo punto la seconda possibilità, che quoto come più probabile. Un progressivo invecchiamento delle poche pay rimaste, un po' come il ghetto di croce bianca per la scena trav cittadina. Tristezza e degrado. Ricordiamoci che in vico croce bianca i trav negli anni '60 cacciarono i delinquenti. Non ci fu spaccio né altro per un bel periodo. Ora invece guardate com'è ridotta quella zona. Di giorno, quando sono attive le pay, la madda è il posto più sicuro del csg. Credete che nonostante l'asilo, tutta la zona subirà una riqualifica (come la chiamano) netta?
A quanto pare c'è chi preferisce spacciatori e bande, che un quartiere di pay. Oppure sono solo i tempi che cambiano. In ogni casi saremo stati testimoni di una storia passata, un po' come chi conobbe le case prima del '58
Povera Italia, Povera Zena.