Gli Invisibili

G.M. Catalan Belmonte:

Frankuncle:

G.M. Catalan Belmonte:

personalmente credo che in ogni uomo ci sia un"INVISIBILE",anche il più omologato almeno una volta nella vita ha desiderato di essere invisibile,perchè in fondo quella è la verà natura dell'uomo, essere libero.Alcune volte questa voglia di libertà la possiamo percepire nel quotidiano con una semplice cravatta differente dalle solite, altre volte andiamo con una pay,o ci si organizza un viaggetto.Però, perchè c'è sempre un però state lontano da quelli,che si puniscono,da coloro che in modo deltutto razionale vogliono imbrigliare la loro libertà, la loro invisibilità,perchè è lì, è latente e poi esplode con modalità estremamente VISIBILI.

Piu' che supercazzola vista ora,e serata...., erano errori comprensibili, mq mi e' piaciuto molto racconto e sintetizzando il tipo 1 di racconto, e il tipo 2, il succo esposto qui' da te , molto meglio era il tipo dangerous,-anche solo come pallosita' fissazioni ed splosioni- di tipo 3

Dangerous?!? della serie"un giorno di ordinaria follia" ?

Frankuncle:

G.M. Catalan Belmonte:

personalmente credo che in ogni uomo ci sia un"INVISIBILE",anche il più omologato almeno una volta nella vita ha desiderato di essere invisibile,perchè in fondo quella è la verà natura dell'uomo, essere libero.Alcune volte questa voglia di libertà la possiamo percepire nel quotidiano con una semplice cravatta differente dalle solite, altre volte andiamo con una pay,o ci si organizza un viaggetto.Però, perchè c'è sempre un però state lontano da quelli,che si puniscono,da coloro che in modo deltutto razionale vogliono imbrigliare la loro libertà, la loro invisibilità,perchè è lì, è latente e poi esplode con modalità estremamente VISIBILI.

Piu' che supercazzola vista ora,e serata...., erano errori comprensibili, mq mi e' piaciuto molto racconto e sintetizzando il tipo 1 di racconto, e il tipo 2, il succo esposto qui' da te , molto meglio era il tipo dangerous,-anche solo come pallosita' fissazioni ed splosioni- di tipo 3

G.M. Catalan Belmonte:

personalmente credo che in ogni uomo ci sia un"INVISIBILE",anche il più omologato almeno una volta nella vita ha desiderato di essere invisibile,perchè in fondo quella è la verà natura dell'uomo, essere libero.Alcune volte questa voglia di libertà la possiamo percepire nel quotidiano con una semplice cravatta differente dalle solite, altre volte andiamo con una pay,o ci si organizza un viaggetto.Però, perchè c'è sempre un però state lontano da quelli,che si puniscono,da coloro che in modo deltutto razionale vogliono imbrigliare la loro libertà, la loro invisibilità,perchè è lì, è latente e poi esplode con modalità estremamente VISIBILI.

Frankuncle:

bestione:

Mi è piaciuto molto questo tuo scritto, spero di essere un "invisibile".

Un grazie e un karma per te

Anche a me, ricordo 3 tipi di invisibili, questa la forma piu' condivisibile, si partecipa al grande gioco del mondo ma non ci si omologa, la 2 invisibili ma purtroppo finisce male in termini di salute e di vita, -vi e' stata anche strasmissione con ex iena, affanxxxx abbandonare tutto e vita alternativa da elemosina o quasi ozio porta ovviamente dedicarsi fumo alcool se non peggio,moti talenti purtroppo anche sprecati cosi'- altro la to il grande genio artista 2 pitture 2 canzoni e puo' fare invisibile arrivato, pero',con casa e tutto ed esposizioni-
3 invisibile frustrato nel senso perfetto pretino o quasi a casa, moglie pallosa magari non voluta da lui ma da famiglia, tende fuori pay o free a rompere a compagnie non c'entranti per nulla con lui, omologandosi in serate, o peggio gusti con pay che a una free non chiederebbero mai a lor moglie che fingendo di non sapere...nel frattempo si fa' dare in giro o da amico di famiglia,uscendo da lavoro affermato il soggetto si butta per sfogo nel bar sperando in non smarroni con amici di famiglia infatti inizia vicino lavoro, e ogni eccesso dal primo bar post lavoro alla grande disco, l'importante e' ritorno con amici d'infanzia a casa...
per parvenza con moglie o con moglie tutto apposto, specie piu' pericolosa perche' pseudo omologata e alterntivo dandy non di suo ma per odio, senza avercela con chi crede davvero, maschera il tutto con natale, o la dome in Chiesa...

bestione:

Mi è piaciuto molto questo tuo scritto, spero di essere un "invisibile".

Un grazie e un karma per te

mauro111965:

Gli Invisibili
Gli Invisibili sono quegli individui che, apparentemente, nemmeno ti accorgi che esistono;
non provengono da un altro pianeta, sono nati sulla Terra e vivono fra noi, camminano di fianco a noi, prendono il caffè nel nostro bar, ma non li vedi.
Essi camminano sempre da soli, cercando di schivare la folla che procede in senso contrario e superando quelli che procedono nello stesso senso, sembra che abbiano sempre fretta ma, in realtà non hanno nessuna fretta, non li aspetta quasi nessuno da quasi nessuna parte.
Vestono trendy oppure elegantemente ma non cambia nulla, nessuno li vede.
Al lavoro sono ordinati ed efficienti, qui i colleghi li notano, li notano perché hanno bisogno di loro, gli invisibili invece non hanno bisogno di nessuno (sarà poi vero?).
Gli Invisibili non sono superbi, non si sentono superiori, sono “diversi”, il motto dei primi musicisti di progressive rock era “noi dobbiamo dare qualcosa di più e di diverso”, gli Invisibili la pensano nella stessa maniera.
Forse nessuno li vede perché fanno paura, il “diverso” da sempre fa paura. Oggi (ieri, domani) regna sovrano il conformismo, pur di sopravvivere, od emergere, ci si adegua ad ogni situazione, è divenuto di moda il concetto di flessibilità, è tanto di moda che, a furia di insistere, essere flessibili significa piegarsi a novanta gradi, gli Invisibili invece non si piegano, e nemmeno si spezzano.
Gli Invisibili sono fondamentalmente dei violenti, non uccidono, non picchiano nessuno, ma fanno male con le parole e adorano il braccio di ferro mentale.

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mauro111965:

Gli Invisibili
Gli Invisibili sono quegli individui che, apparentemente, nemmeno ti accorgi che esistono;
non provengono da un altro pianeta, sono nati sulla Terra e vivono fra noi, camminano di fianco a noi, prendono il caffè nel nostro bar, ma non li vedi.
Essi camminano sempre da soli, cercando di schivare la folla che procede in senso contrario e superando quelli che procedono nello stesso senso, sembra che abbiano sempre fretta ma, in realtà non hanno nessuna fretta, non li aspetta quasi nessuno da quasi nessuna parte.
Vestono trendy oppure elegantemente ma non cambia nulla, nessuno li vede.
Al lavoro sono ordinati ed efficienti, qui i colleghi li notano, li notano perché hanno bisogno di loro, gli invisibili invece non hanno bisogno di nessuno (sarà poi vero?).
Gli Invisibili non sono superbi, non si sentono superiori, sono “diversi”, il motto dei primi musicisti di progressive rock era “noi dobbiamo dare qualcosa di più e di diverso”, gli Invisibili la pensano nella stessa maniera.
Forse nessuno li vede perché fanno paura, il “diverso” da sempre fa paura. Oggi (ieri, domani) regna sovrano il conformismo, pur di sopravvivere, od emergere, ci si adegua ad ogni situazione, è divenuto di moda il concetto di flessibilità, è tanto di moda che, a furia di insistere, essere flessibili significa piegarsi a novanta gradi, gli Invisibili invece non si piegano, e nemmeno si spezzano.
Gli Invisibili sono fondamentalmente dei violenti, non uccidono, non picchiano nessuno, ma fanno male con le parole e adorano il braccio di ferro mentale.

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eternoinnamorato:

ciao

Grazie mauro .






Di Qualcuno di LORO ho avvertito soltanto la presenza....


Sono un osservatore attento, oppure uno di LORO ?

buona la seconda