Premetto che è la prima volta che scrivo in questa sezione, in genere sono un frequentatore monomaniaco della sezione escort d'agenzia, con rarissime puntatine nella sezione estero. L'altro giorno ho ritrovato nel pc, salvate, alcune recensioni che mi avevano colpito, alcune per il loro valore informativo, altre, come questa, per il loro valore artistico. Stiamo parlando di EF del 2006/2007, anni d'oro, e chi frequentava quel forum, potrà confermare. Ma tra le rece, le più divertenti, comiche e incredibilmente ironiche, nessuna arrivava ai livelli di perfezioni di quelle di Cocktale (già il nome è una divertente costruzione). Ve la incollo di seguito perché anche voi possiate farvi due risate, io in genere mi sbellico completamente, su un aregomento che costituisce la nostra passione....
IBERNARSI A MILANO CON CHANTAL ON THE ROCKS
La calda estate del professor Cocktiello si è conclusa la settimana scorsa, momento in cui a Milano ancora si veleggiava sui 33 gradi e a cui bastava aggiungerne 57 per ottenere una pecorina regolamentare e mediamente altri dieci per pagarne il conto.
Col caldo, si sa, le giovani si espongono maggiormente e a volte basta un nulla per ingrifare il professore.
Le soste ai semafori sono quelle che mi fregano di più . A volte mi è sufficiente imbattermi in un polpaccio vibrante su uno scooter, oppure in quella della macchina davanti che si specchia nel retrovisore; l’altro giorno mi è bastato un gomito che usciva dal finestrino di una Smart per determinare il mio principale interesse di quella giornata , e siccome non sono incline a proporre fornicazioni a chi incontro ai semafori, sono corso a collegarmi a internet, determinando in Chantal la naturale prosecuzione di quel gomito (devo farmi vedere da uno bravo, lo so).
Avevo già letto cose poco invitanti su di lei, ma la sua magrezza, gli occhi chiari e i suoi gomiti non mi davano scampo.
Sull’annuncio scrive che è in via Melchiorre Gioia, la chiamo e mi dice che riceve nel figodromo di via Cagliero. Va detto che a Milano orientarsi è facile: per dire Cagliero indichiamo Melchiorre Gioia, per dire Vetere diciamo Porta Ticinese, per dire Lecco scriviamo Porta Venezia, per dire Sommacampagna scriviamo piazzale Maciacchini...e così via. Io infatti quando vado al cesso dico al mio amico Tonio, “scusa, vado un attimo a cagare in cucina”(tanto è lì vicino ).
Arrivato sul posto (mmoolto abitato ) salgo rapidamente e, giunto al suo cospetto, constato l’assoluta veridicità delle foto , ma mi accorgo anche immediatamente che ho dimenticato il defibrillatore. (!)
Chantal (in altri siti Giulia o Janine) è atonica, afasica, agnostica, abulica, ma anche alquanto arrapante.
Fingendo di ignorare completamente gli accordi telefonici intercorsi , mi ripropone il suo assurdo contratto da 150 mezz’ora, 300 all’ora (meno conveniente che comprarsi un piccone di platino per picchiarsi sui coglioni).
La riporto rapidamente ai concordati cento, lei accetta e inizia la conversazione chiedendomi quanti anni ho, io rispondo e lei &ldquo
ai, dammi 150” palesando il suo interesse non verso la mia età, ma verso la relazione che generalmente intercorre tra questa e le possibilità economiche del maschio adulto. Le spiego che sono studente fuori corso da venti anni, la conversazione finisce e inizia il trattamento di refrigerazione.
Mi fa accomodare sul lettino, mi chiede di denudarmi completamente e prepara i suoi attrezzi disponendoli ordinatamente sul letto come avrebbe fatto in una sala operatoria. Io capisco che per il prossimo quarto d’ora dovrò concentrarmi soprattutto sui 50 euro risparmiati.
Per l’applicazione del tubo gommato in località pene, la terribile Chantal fa uso della sua manina unghiata e più che una sollecitazione erotica, la cosa ricorda inequivocabilmente una sequenza di Nightmare 6 .
Il pompino poi è di tipo “schifato”, tanto che le propongo perfino di visionare lo spot del Duplo Ferrero per farle capire la differenza tra dentale e labiale, ma non c’è niente da fare, finge di non capire.
A quel punto tento una sortita in zona passera , e, nonostante la posizione di arrocco in cui si é messa “Chantal on the rocks”, dopo aver superato dapprima il filo spinato, poi i cavalli di frisia, trovo che a presidio della passera sono disposte una serie di mine antiuomo (peraltro vietate dalle convenzioni internazionali ).
Non demordo e inizio a sollecitare la passera. Mi accorgo però che ad ogni sollecito manuale della passera, il pompino dentale viene convertito in sollecito manuale. Mi fermo, riparto e constato di nuovo che la bella Chantal approfitta della mia “distrazione da figa” per “portarsi avanti col lavoro”....Mi viene quasi da ridere, non ci posso credere, ma me ne faccio una ragione e mi abbandono rassegnato all’intrattenimento copulatorio con l’esecuzione delle posizioni previste dal protocollo.
Chantal è proprio bella, ma con lei sopra la carenza di tette é proprio evidente al punto che sul suo petto gli americani hanno posto una lapide che ricorda le vittime di Ground Zero.
Tuttavia la refrigerazione ha termine in pochi minuti, il professore, rigenerato dalla crioterapia, si riveste prontamente e Chantal riprende a rispondere al telefono cantilenando il suo terribile menù.
Questo è quanto.
Nell’augurarvi di andare felicemente a fare in culo, vi saluto caramente e vi invito a pucciare il vostro biscotto nel mio avatar piuttosto che ibernarvi fra le gelide cosce di Chantal on the rocks.
Provvisoriamente vostro.
Cock’
Il racconto qua riportato è finalizzato all'intrattenimento
ludico/letterario e non vuole in alcun modo rappresentare un'interposizione
agevolativa che favorisca l'attività prostitutiva della signora in questione
o un invito ad incontrare la stessa.
Le cifre e le performance indicate nel racconto sono di fantasia e non
garantiscono uguali rendimenti in futuro.
Si raccomanda pertanto di non disperdere il seme nell'ambiente, di tenerlo
lontano dalla portata dei bambini e di non somministrarlo a ragazze di età
inferiore a 18 anni.
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È fatta preghiera di NON QUOTARE gli interventi di quest'uomo.
La nostra ASL lo segue da tempo e preferisce che non ci siano
interferenze nella terapia.
Dott. Ranieri Cristansemini, responsabile servizio di Neuropsichiatria
degenerativa presso il Centro di Igiene Mentale della ASL 16 di Milano.
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
IBERNARSI A MILANO CON CHANTAL ON THE ROCKS
La calda estate del professor Cocktiello si è conclusa la settimana scorsa, momento in cui a Milano ancora si veleggiava sui 33 gradi e a cui bastava aggiungerne 57 per ottenere una pecorina regolamentare e mediamente altri dieci per pagarne il conto.
Col caldo, si sa, le giovani si espongono maggiormente e a volte basta un nulla per ingrifare il professore.
Le soste ai semafori sono quelle che mi fregano di più . A volte mi è sufficiente imbattermi in un polpaccio vibrante su uno scooter, oppure in quella della macchina davanti che si specchia nel retrovisore; l’altro giorno mi è bastato un gomito che usciva dal finestrino di una Smart per determinare il mio principale interesse di quella giornata , e siccome non sono incline a proporre fornicazioni a chi incontro ai semafori, sono corso a collegarmi a internet, determinando in Chantal la naturale prosecuzione di quel gomito (devo farmi vedere da uno bravo, lo so).
Avevo già letto cose poco invitanti su di lei, ma la sua magrezza, gli occhi chiari e i suoi gomiti non mi davano scampo.
Sull’annuncio scrive che è in via Melchiorre Gioia, la chiamo e mi dice che riceve nel figodromo di via Cagliero. Va detto che a Milano orientarsi è facile: per dire Cagliero indichiamo Melchiorre Gioia, per dire Vetere diciamo Porta Ticinese, per dire Lecco scriviamo Porta Venezia, per dire Sommacampagna scriviamo piazzale Maciacchini...e così via. Io infatti quando vado al cesso dico al mio amico Tonio, “scusa, vado un attimo a cagare in cucina”(tanto è lì vicino ).
Arrivato sul posto (mmoolto abitato ) salgo rapidamente e, giunto al suo cospetto, constato l’assoluta veridicità delle foto , ma mi accorgo anche immediatamente che ho dimenticato il defibrillatore. (!)
Chantal (in altri siti Giulia o Janine) è atonica, afasica, agnostica, abulica, ma anche alquanto arrapante.
Fingendo di ignorare completamente gli accordi telefonici intercorsi , mi ripropone il suo assurdo contratto da 150 mezz’ora, 300 all’ora (meno conveniente che comprarsi un piccone di platino per picchiarsi sui coglioni).
La riporto rapidamente ai concordati cento, lei accetta e inizia la conversazione chiedendomi quanti anni ho, io rispondo e lei &ldquo
ai, dammi 150” palesando il suo interesse non verso la mia età, ma verso la relazione che generalmente intercorre tra questa e le possibilità economiche del maschio adulto. Le spiego che sono studente fuori corso da venti anni, la conversazione finisce e inizia il trattamento di refrigerazione.Mi fa accomodare sul lettino, mi chiede di denudarmi completamente e prepara i suoi attrezzi disponendoli ordinatamente sul letto come avrebbe fatto in una sala operatoria. Io capisco che per il prossimo quarto d’ora dovrò concentrarmi soprattutto sui 50 euro risparmiati.
Per l’applicazione del tubo gommato in località pene, la terribile Chantal fa uso della sua manina unghiata e più che una sollecitazione erotica, la cosa ricorda inequivocabilmente una sequenza di Nightmare 6 .
Il pompino poi è di tipo “schifato”, tanto che le propongo perfino di visionare lo spot del Duplo Ferrero per farle capire la differenza tra dentale e labiale, ma non c’è niente da fare, finge di non capire.
A quel punto tento una sortita in zona passera , e, nonostante la posizione di arrocco in cui si é messa “Chantal on the rocks”, dopo aver superato dapprima il filo spinato, poi i cavalli di frisia, trovo che a presidio della passera sono disposte una serie di mine antiuomo (peraltro vietate dalle convenzioni internazionali ).
Non demordo e inizio a sollecitare la passera. Mi accorgo però che ad ogni sollecito manuale della passera, il pompino dentale viene convertito in sollecito manuale. Mi fermo, riparto e constato di nuovo che la bella Chantal approfitta della mia “distrazione da figa” per “portarsi avanti col lavoro”....Mi viene quasi da ridere, non ci posso credere, ma me ne faccio una ragione e mi abbandono rassegnato all’intrattenimento copulatorio con l’esecuzione delle posizioni previste dal protocollo.
Chantal è proprio bella, ma con lei sopra la carenza di tette é proprio evidente al punto che sul suo petto gli americani hanno posto una lapide che ricorda le vittime di Ground Zero.
Tuttavia la refrigerazione ha termine in pochi minuti, il professore, rigenerato dalla crioterapia, si riveste prontamente e Chantal riprende a rispondere al telefono cantilenando il suo terribile menù.
Questo è quanto.
Nell’augurarvi di andare felicemente a fare in culo, vi saluto caramente e vi invito a pucciare il vostro biscotto nel mio avatar piuttosto che ibernarvi fra le gelide cosce di Chantal on the rocks.
Provvisoriamente vostro.
Cock’
Il racconto qua riportato è finalizzato all'intrattenimento
ludico/letterario e non vuole in alcun modo rappresentare un'interposizione
agevolativa che favorisca l'attività prostitutiva della signora in questione
o un invito ad incontrare la stessa.
Le cifre e le performance indicate nel racconto sono di fantasia e non
garantiscono uguali rendimenti in futuro.
Si raccomanda pertanto di non disperdere il seme nell'ambiente, di tenerlo
lontano dalla portata dei bambini e di non somministrarlo a ragazze di età
inferiore a 18 anni.
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È fatta preghiera di NON QUOTARE gli interventi di quest'uomo.
La nostra ASL lo segue da tempo e preferisce che non ci siano
interferenze nella terapia.
Dott. Ranieri Cristansemini, responsabile servizio di Neuropsichiatria
degenerativa presso il Centro di Igiene Mentale della ASL 16 di Milano.
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
