12 a.C. Foro di augusto continuano i lavori al tempio di marte ultore (marte vendicatore degli assassini di cesare) Gaio Ottavio Turino, il futuro Augusto fa portare circa 300 (con relative famiglie: mogli e figli e fratelli) senatori della repubblica romana davanti all'altare esterno e li comincia a tagliare i ponti con il passato i decenni di guerra civile che si trascinano dai tempi di Silla e Mario. LI fa sacrificare uno alla volta sull'altare.
Scene di panico alla morte del primo poi un vecchio senatore si fa largo tra la folla e si getta ai piedi di Ottavio e chiede "perchè fai questo? Gaio, qual' è il motivo" il futuro imperatore non lo degna di uno sguardo ma gli risponde "Perchè tu devi morire" tranquillo, gelido, non un tremito nella voce.
Il vecchio viene preso da un centurione della coorte pretoriana "V alaudae" e ricondotto nella fila e il massacro va avanti.
Dietro a quello che sembra un atto di cieca barbarie e violenza si cela un disegno ben preciso, i decenni di guerra civile devono finire il popolo è affamato e l'italia è devastata e tutto perchè?
perchè un gruppo, un elite ha manovrato per decenni per arricchirsi e mantenersi in sella e fa quello che avrebbe dovuto fare il padre adottivo, ma che ha preferito evitare per farsi accetare dal popolo e non presentarsi come un dittatore o peggio ancora come un odiato re.
Cancella la classe senatoria e manda un messsaggio chiaro, "io governo Roma, voi siete il passato io il futuro, e dovete sparire per riportare la stabilità nell' impero" completerà l'opera qualche mese più tardi mettendo i membri più meritovoli della classe equestre (soldati principalmente ma anche giudici e magistrati di famiglie che hano fatto la gavetta per arrivare in politica) in senato, istituendo la figura del prefetto del pretorio ( quindi i pretoriani veterani fedeli all'imperatore) e stanziando la prima vera legione a roma. In più toglierà i fondi al senato prendendo le province più ricche e dichiarandole province imperiali installandovi un governatore da lui nominato e a lui fedele, e trasferendo le legioni sui confini a consolidare le conquiste.
Tornando ai giorni nostri, la guerra civile l'abbiamo scampata ma un "taglio" con 30 anni di plutocrati più interessati a stare seduti e riempirsi le tasche, non lo vedrei male e poi l'altare di marte ultore è sempre li nel foro, insomma la tentazione è forte
.
SAluti gimli il nano
In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
Scene di panico alla morte del primo poi un vecchio senatore si fa largo tra la folla e si getta ai piedi di Ottavio e chiede "perchè fai questo? Gaio, qual' è il motivo" il futuro imperatore non lo degna di uno sguardo ma gli risponde "Perchè tu devi morire" tranquillo, gelido, non un tremito nella voce.
Il vecchio viene preso da un centurione della coorte pretoriana "V alaudae" e ricondotto nella fila e il massacro va avanti.
Dietro a quello che sembra un atto di cieca barbarie e violenza si cela un disegno ben preciso, i decenni di guerra civile devono finire il popolo è affamato e l'italia è devastata e tutto perchè?
perchè un gruppo, un elite ha manovrato per decenni per arricchirsi e mantenersi in sella e fa quello che avrebbe dovuto fare il padre adottivo, ma che ha preferito evitare per farsi accetare dal popolo e non presentarsi come un dittatore o peggio ancora come un odiato re.
Cancella la classe senatoria e manda un messsaggio chiaro, "io governo Roma, voi siete il passato io il futuro, e dovete sparire per riportare la stabilità nell' impero" completerà l'opera qualche mese più tardi mettendo i membri più meritovoli della classe equestre (soldati principalmente ma anche giudici e magistrati di famiglie che hano fatto la gavetta per arrivare in politica) in senato, istituendo la figura del prefetto del pretorio ( quindi i pretoriani veterani fedeli all'imperatore) e stanziando la prima vera legione a roma. In più toglierà i fondi al senato prendendo le province più ricche e dichiarandole province imperiali installandovi un governatore da lui nominato e a lui fedele, e trasferendo le legioni sui confini a consolidare le conquiste.
Tornando ai giorni nostri, la guerra civile l'abbiamo scampata ma un "taglio" con 30 anni di plutocrati più interessati a stare seduti e riempirsi le tasche, non lo vedrei male e poi l'altare di marte ultore è sempre li nel foro, insomma la tentazione è forte
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