confermo che è molto meglio di Jessyca
Alice, ex coinquilina di Jessyca riceve in viale Togliatti, a qualche centinaio di metri dall'incrocio con via tuscolana.
http://gnoccaforum.com/esco…
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Una vita senza figa è una vita del cazzo ...
confermo che è molto meglio di Jessyca
Alice, ex coinquilina di Jessyca riceve in viale Togliatti, a qualche centinaio di metri dall'incrocio con via tuscolana.
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fatto ma non risulta esserci! è quella della togliatti?
Si esatto, l' annuncio è di qualche giorno fa. Te l'ho mandato in privato
come la trovo alice?
Puoi cercare su bk scrivendo "alice morettina"
come la trovo alice?
Puoi cercare su bk scrivendo "alice morettina"
come la trovo alice?
Puoi cercare su bk scrivendo "alice morettina"
con questa ho avuto solo un contatto quando riceveva, anni fa, dalle parti di ponte mammolo.
scazzata da morire, mentre stavamo sintonizzando su rai1 le ho preso le natiche, mi ha detto "metti giu le mani, non sono un animale". Bona non c'è che dire, ma alla larga.
Ci sono tornato altre volte, ma non per lei, per l'amica, Alice, che ora riceve da sola dalle parti di Cinecittà.
Che gusto, tutte le volte che andavo da loro Jessica mi chiedeva chi preferissi fra loro due, ovviamente la scelta ricadeva sempre su Alice (che continuo sporadicamente a frequentare pure ora quando mi capita di passare dalle sue parti).
con questa ho avuto solo un contatto quando riceveva, anni fa, dalle parti di ponte mammolo.
scazzata da morire, mentre stavamo sintonizzando su rai1 le ho preso le natiche, mi ha detto "metti giu le mani, non sono un animale".
ahhaha io avrei risposto: "...si è vero!!! MA LO SONO IO!!! (un animale)"
Ma allora siete de coccio ... o siete masochisti ...
Mai capitata una esperienza del genere. Letto le rece decido comunque di testarla visto che si parlava di topa (come anche le foto lasciano pensare), nonostante si parlasse di frigorifero (ma a quel punto?). Ho pensato che in fondo un cinquantino speso senza eccessivi impegni mi avrebbe fatto comodo. Passo alla nuda e cruda testimonianza (per quel poco che c'è da dire!!!). Chiamo e mi indica civico e via. Sto sotto da lei. Apre e scendo gli scalini che portano all'alcova. Apre: bella topa penso (ma molto meno tonica di quel che credevo). A questo punto inizia il racconto dell'osso. Lei: che vuoi fare? Io: con cinquanta? Lei: ok, bocca e figa (stile stradale!).
Mi spoglio nel più assoluto silenzio, le uniche note che mi accompagnano sono quelle del televisore acceso.
Lei: sdraiati.
Inizia un leccamenti di capezzoli che pareva una pompa meccanica a stantuffo. Non mi provoca alcuna eccitazione, tanto era fredda e distaccata. Poi mette il cellophan e inizia una pompa che me lo drizza per inerzia a mò di pannocchia floscia. Lei: che posizione vuoi fare. Io: vieni sopra. Dopo poco capitolo.
Lei si siede e mi osserva mentre mi vesto nel più assoluto silenzio (per fortuna che c'è il televisore penso).
Chiama un collega. Lei: 5 minuti e ti faccio entrare amore.
Io: è un collega? Lei: si.
Mi vesto alla svelta. Vado via.
Lei: ciao amore.
Io: grazie (e a mai più!!!!)
Quest'è. nè una parola più nè una meno (difficile meno di questo!!!)
Vabbe' bellegno' pure te diamine...io pure se vedo che la situazione è un po cupa mi invento qualche cazzata di discorso..stronzate varie di qualsiasi genere giusto per parlare un po e rendere meno iceberg l'incontro, poi vabbè ognuno si comporta come crede.
Mai capitata una esperienza del genere. Letto le rece decido comunque di testarla visto che si parlava di topa (come anche le foto lasciano pensare), nonostante si parlasse di frigorifero (ma a quel punto?). Ho pensato che in fondo un cinquantino speso senza eccessivi impegni mi avrebbe fatto comodo. Passo alla nuda e cruda testimonianza (per quel poco che c'è da dire!!!). Chiamo e mi indica civico e via. Sto sotto da lei. Apre e scendo gli scalini che portano all'alcova. Apre: bella topa penso (ma molto meno tonica di quel che credevo). A questo punto inizia il racconto dell'osso. Lei: che vuoi fare? Io: con cinquanta? Lei: ok, bocca e figa (stile stradale!).
Mi spoglio nel più assoluto silenzio, le uniche note che mi accompagnano sono quelle del televisore acceso.
Lei: sdraiati.
Inizia un leccamenti di capezzoli che pareva una pompa meccanica a stantuffo. Non mi provoca alcuna eccitazione, tanto era fredda e distaccata. Poi mette il cellophan e inizia una pompa che me lo drizza per inerzia a mò di pannocchia floscia. Lei: che posizione vuoi fare. Io: vieni sopra. Dopo poco capitolo.
Lei si siede e mi osserva mentre mi vesto nel più assoluto silenzio (per fortuna che c'è il televisore penso).
Chiama un collega. Lei: 5 minuti e ti faccio entrare amore.
Io: è un collega? Lei: si.
Mi vesto alla svelta. Vado via.
Lei: ciao amore.
Io: grazie (e a mai più!!!!)
Quest'è. nè una parola più nè una meno (difficile meno di questo!!!)
tristezza.
Vabbe' bellegno' pure te diamine...io pure se vedo che la situazione è un po cupa mi invento qualche cazzata di discorso..stronzate varie di qualsiasi genere giusto per parlare un po e rendere meno iceberg l'incontro, poi vabbè ognuno si comporta come crede.
Mai capitata una esperienza del genere. Letto le rece decido comunque di testarla visto che si parlava di topa (come anche le foto lasciano pensare), nonostante si parlasse di frigorifero (ma a quel punto?). Ho pensato che in fondo un cinquantino speso senza eccessivi impegni mi avrebbe fatto comodo. Passo alla nuda e cruda testimonianza (per quel poco che c'è da dire!!!). Chiamo e mi indica civico e via. Sto sotto da lei. Apre e scendo gli scalini che portano all'alcova. Apre: bella topa penso (ma molto meno tonica di quel che credevo). A questo punto inizia il racconto dell'osso. Lei: che vuoi fare? Io: con cinquanta? Lei: ok, bocca e figa (stile stradale!).
Mi spoglio nel più assoluto silenzio, le uniche note che mi accompagnano sono quelle del televisore acceso.
Lei: sdraiati.
Inizia un leccamenti di capezzoli che pareva una pompa meccanica a stantuffo. Non mi provoca alcuna eccitazione, tanto era fredda e distaccata. Poi mette il cellophan e inizia una pompa che me lo drizza per inerzia a mò di pannocchia floscia. Lei: che posizione vuoi fare. Io: vieni sopra. Dopo poco capitolo.
Lei si siede e mi osserva mentre mi vesto nel più assoluto silenzio (per fortuna che c'è il televisore penso).
Chiama un collega. Lei: 5 minuti e ti faccio entrare amore.
Io: è un collega? Lei: si.
Mi vesto alla svelta. Vado via.
Lei: ciao amore.
Io: grazie (e a mai più!!!!)
Quest'è. nè una parola più nè una meno (difficile meno di questo!!!)