ricroger:
Tu non sei sposato?
No non mi sono mai sposato.
Sono sempre stato monogamo da fidanzato ed ho sempre precisato fin dall'inizio, nelle relazioni esclusivamente sessuali, che mi sentivo libero di avere rapporti sessuali (protetti) con altre persone fino a che non subentrava un sentimento.
Se la persona accettava, consumavo il primo rapporto altrimenti la frequentazione proseguiva solo sul piano amicale e senza sesso per correttezza nei confronti della persona.
Anche da sposato, non avrei paura a separarmi/divorziare oppure a legarmi ad un'altra persona (sesso incluso) se le cose non vanno più.
Però lo direi chiaramente per, ripeto, una forma di rispetto nei confronti dell'altra persona.
Glauco C:
esiste da sempre una maggiore predisposizione dell'uomo a tradire rispetto alla donna
Questa è una falsa credenza nella mia esperienza.
Io, negli anni passati, ho ricevuto proposte sessuali da donne conviventi/sposate.
Lo scenario tipico era una sessualità sconosciuta o repressa per vari motivi e la frettolosità nel convivere/sposarsi per conformismo più che per scelta ponderata e consapevole.
Sopratutto dopo i 30, la donna focalizzava meglio le sue fantasie sessuali, maturava esperienza col suo corpo e si ritrovava, suo malgrado, con un partner sessualmente mediocre perché, tempo prima, il sesso sembrava qualcosa di secondario e, per certi, "sporco".
Che fare? La scelta era quella di evadere dalla realtà con l'amante. Molte di queste donne, alla mia domanda, "perché non lo lasci?" mi rispondevano che comunque sapevano di poter contare su un reddito/casa sua, non volevano rischiare la separazione/divorzio, temevano aggressioni, sentimentalmente volevano lui, ecc.
ricroger:
Le coppie consenzienti hanno un qualcosa di ambiguo che non riesco a capire
L'amore, come sentimento, non implica necessariamente la monogamia e la poligamia non implica che non ci sia un sentimento sottostante, anche d'amore, tra le persone coinvolte.
Io stesso distinguo nettamente tra sesso e sentimento.
L'attrazione sessuale prescinde totalmente dal sentimento ed è solo questione di esteriorità ed indole erotica della donna.
Il sentimento, sempre per come sono fatto, prescinde totalmente dall'esteriorità, dall'erotismo e lo maturo per l'interiorità e le esperienze sociali vissute con la persona.
Di conseguenza, posso benissimo innamorarmi di una donna che giudico poco attraente così come provare attrazione per una donna che non mi suscita alcun sentimento.
Io non ci trovo nulla di ambiguo, anzi, trovo che siano persone corrette tra di loro.