Era una serata buia e tempestosa, il mio orologio di precisione made in Romania segnava le 23 e 69 minuti quando improvvisamente sentii una musichetta provenire dal mio puttan-cell (questo rigorosamente made in taylandia perché si sa che loro in sto campo sono tecnologicamente più avanzati/e). Mi sveglio di soprassalto (stavo sognando la schermata principale di redfly con il filtro impostato su accompagnatrici - Alessandria - Alessandria città – zoom 150% ).
Prendo il telefono e vedo che è arrivato un nuovo messaggio … chi rompe le palle a quest’ora ? ; una rapida occhiata e leggo il nome del mittente … Ubri: capisco subito che la cosa e seria e vado a leggere l SMS.Il messaggio era molto sintetico ma eloquente e recitava così: SOS - Villa Ubratta – bunker sotterraneo. Non ci impiegai molto a capire che era una richiesta estrema di aiuto, non si poteva fare altro che intervenire nel minor tempo possibile. Mi sfilo il pigiamone in flanella con boule dell’acqua calda incorporata e indosso la tuta in materiale hi tech, come si conviene in questi casi.
Prendo il mio HAL-9000 (comprato di seconda mano in una svendita per 2VU-30, non ho resistito e ho tirato anche in quell’occasione sul prezzo), esco ed inforco il mio motorino interstellare a biada (vedi recensione 2369 Odissea nel clitoride by StandOff), imposto la navigazione automatica ( gestita da un elaboratore Commodore 16 in parallelo ad un Sega Master System (sin da piccolo il nome di questo computer mi entusiasmava senza aver mai capito il perché

… destinazione laboratorio superipersegreto.
Ps: nel frattempo visto che non ero impegnato nella guida uso il mio HAL9000 per vedere se c’era stata qualche new entry sull’ insetto rosso…. cazzo c’è …. bionda russa 20 anni occhi azzurri alta 1,80 tutte le sigle, foto garantite e verificate , VU+20 :a sto punto sono davanti ad un dubbio degno del principe Amleto : fare una deviazione dalla ragazza che mi avrebbe portato via almeno un’oretta (lavaggio compreso) o raggiungere il più velocemente possibile l’amico in difficoltà ?
Questa volta ha prevalso il dovere al piacere, rinuncio all’incontro (nel frattempo provo a telefonare e mi dice che e liberà e si accontenta di VU per tutte le sigle e 3 shot ) e tiro dritto. Nel frattempo passo per Spinetta perché devo rifornire di biada il mio potente mezzo , mi fermo al primo distributore e li chi ti trovo ? Sempreintir col suo camion a cui ha attaccato un ribassato a 8 assi … lascio a voi e alla vostra immaginazione indovinare da cosa era costituito il carico e Caballero che sta litigando con la benzinaia perché si è accorto che le foto di quest’ultima che ha messo su facebook non sono le sue originali. Ci guardiamo in faccia e capiamo subito che eravamo li per lo stesso motivo: il messaggio da parte dell’amico in difficoltà.
Non c’è tempo da perdere, saliamo sui nostri rispettivi mezzi e partiamo (stile armata Brancaleone : Sempreintir semina parte del suo prezioso carico lungo la statale, causa partenza a razzo, Caballero perde la marmitta, il fanale anteriore e il portatarga della sua moto causa ruggine causata dal tempo trascorso ed io inondo la strada con un fumo bianco e acre causa biada non ben secca. La strada da percorrere era molta, e tra il distributore della kerapetrol e quello dell’ Agip zona Mc Donald decidiamo di fermarci al ristorante giapponese per rifocillarci e riposare le nostre stanche membra/i.
Una volta entrati chi ti troviamo

una tavolata al gran completo con tutti i membri più autorevoli del forum – sezione Alessandria e provincia. Saintsaens, Franceschino, Supergiu, Standoff, Talent, Alwarrior, Gnoccapower, Omer, Miamivice il Solitario e molti altri. In un angolo solo soletto Maximisura …. perché era stato messo li … per punizione ? no per prudenza, dovendo lasciare intorno a lui un raggio di sicurezza di almeno un metro perché un suo eventuale ed improvviso movimento potrebbe causare una tragedia di dimensioni immani. Ci uniamo anche noi alla tavolata e tra una birretta e una discussione di filosofia presocratica perdiamo di vista il nostro obbiettivo di partenza.
Ormai le nostre menti erano ottenebrate dall’alcool e dai discorsi fiume , quando all’improvviso uno squillo di cellulare fece ammutolire tutti: era Ubratta che revocava l’SOS lanciato poco prima e tranquillizzandoci dice che era riuscito a risolvere il gravissimo problema che l’aveva colpito: aveva perso il numero di cellulare di Oxana dal cellulare e non riusciva più col computer a connettersi ad internet. Pagato il conto del ristorante ci alziamo, ci salutiamo e ognuno se ne va per la propria strada …. stranamente dopo dieci minuti ci troviamo tutti in corso Borsalino sotto lo stesso civico … ma questa è un’altra storia.
ATTENZIONE: ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale, o calzante con la realtà ... boh fate voi
... e come disse Cesare dall'alto di un palazzo tante grazie dei doni, tante grazie al ...