Tarda mattinata di agosto,
approfitto della città deserta per visitare questo "Supelmalket" del sesso.
Sono novizio sia della zona che di china girls.
Parcheggio e inizio a girare per il quartiere, tanto per orientarmi un po'.
Giro e rigiro, ma non vedo niente di mio gradimento.
10, 20, 30 minuti, ma le signore sono sempre le stesse.
Incontro anche un paio di trans che fanno la spesa.
Poi passo davanti ad una palestra ed esce una figa smisurata,
giovane, in tenuta da fitness e ancora tutta sudata...
Che spettacolo!!
E tra me e me penso: ma che cazzo ci faccio qui?
Alla ricerca di un boiler cinese, mentre Milano è ancora piena di gnocche vere.
Sto per andarmene, ma il destino benevolo vuole che proprio in quel momento
scenda dall'autobus una bella topolina col cappello.
Che sia Ame? Il cappello non è a punta ma tondo, stile '800 francese.
Tubino nero aderente con paillettes, scarpa con tacco,
borsetta da sera elegante e cappello.
Look total black. Solo le unghie sono colorate e curatissime.
Alta 155 cm, fisico esile, chioma mora fluente.
"Ciao, come ti chiami?". "Ame. 50 eulo, faccio tutto".
Si va a casa sua, che ad agosto dista 5 minuti di auto.
Forse in altri periodi dell'anno di minuti ne servono 10.
Bel palazzo, curato, senza portineria né telecamere.
Parcheggio facile a pagamento sui due lati della strada.
Cortile interno da cui si accede direttamente alla sua alcova.
Purtroppo difficile per i disabili.
Appartamento piccolo ma ben curato, pulito e attrezzato.
C'è un letto vero, a due piazze e molto comodo,
un climatizzatore, un bagno moderno e in ordine,
dotato di bidet, detergenti, gel alcolico, collutorio e rotolone di carta.
Mi offre le ciabatte, si spoglia, si lava e mi aiuta a fare lo stesso.
Adesso i nostri corpi sono nudi, in piedi uno di fronte all'altro.
Non conosco i rituali orientali, ma decido di prendere io l'iniziativa.
Le sposto delicatamente i capelli, la mia mano scivola dietro la sua nuca,
la guardo negli occhi e mi avvicino per baciarla.
Lei ricambia torbidamente il mio bacio mettendomi tutta la lingua in bocca.
Da lì parte un turbine di sesso e passione in cui ho potuto fare di tutto,
ricevendo la sua totale partecipazione.
Daty, fingering, io sopra, lei sopra,
poi di lato, pecorina, cucchiaio...
Nella stanza c'è una sedia, e allora perché non usarla?
Mi siedo, nudo, col membro eretto e lei,
dandomi le spalle, ci si immola sopra e mi cavalca reverse.
Poi si gira per baciarmi e mi cavalca di nuovo.
Da qui. le faccio capire di cingermi le braccia intorno al collo,
senza uscire dal suo corpicino, mi alzo in piedi e la scopo così, tenendola in braccio.
La ributto sul letto, la tiro verso di me fino al bordo del materasso,
e la scopo anche così, io in piedi e lei sdraiata.
E andiamo avanti finché ne ho. Lei non dice mai di no e continua a godere.
Voglio godere anche io:
la metto distesa sul letto e le dico di sgrillettarsi, mentre io in piedi mi sego per venire sul suo pancino.
Sono pronto, sono super-carico.
"Veniamo insieme" le dico.
Lei chissà che capisce, ma in quel momento mi tira a sé per baciarmi avidamente.
Io, chinandomi, sbaglio mira e le inondo il pelo e la vulva del mio seme caldo.
Lei non si scansa, anzi,
con le mani che grondano si sditalina fino a godere di nuovo.
Che lussuria!!! E che spregiudicatezza, ahimè!!!
Mi ha detto che rimane tutto agosto.
E se ho capito bene, vive da sola nella sua alcova,
dove è possibile raggiungerla H24 o quasi.
Peccato non averle chiesto il numero.
P.S.1: preservativi ne ha a mazzi, ma bisogna chiederli.
P.S.2: la ragazza si è fatta il bidet davanti ai miei occhi, e ad inizio giochi era pulita e profumata.
Poi anche io ho notato odore di urina quando ha iniziato a squirtare.
Ed è andata avanti a farlo per tutto l'incontro, anche se l'odore, dopo un po' è svanito.
Penso che dipenda dalla sua fisiologia, non da cattiva igiene.
Però a qualcuno può dare fastidio.
P.S.3: grazie a Yamazaki per averla scoperta e condivisa.