cullinigus e rischio hiv

Ciao a tutti,non sono un accanito frequentatore di pay ma qualche volta sì,sono un po' preoccupato perché 1 o al massimo 2 volte ho praticato un rapporto orale attivo (ho leccato una figa),lì per lì tranquillo,qui la scienza è divisa:alcuni dicono rischio nullo,altri rischio basso,per quanto riguarda tutto il resto sempre rigorosamente coperto.....fin'ora con questa pratica non ci sono mai stati casi accertati,se avete esperienze confortanti ditemele anche qualche numero statistico,perchè inizio a cagarmi in mano,ciao e grazie.....

cincinnato:

Ciao a tutti,non sono un accanito frequentatore di pay ma qualche volta sì,sono un po' preoccupato perché 1 o al massimo 2 volte ho praticato un rapporto orale attivo (ho leccato una figa),lì per lì tranquillo,qui la scienza è divisa:alcuni dicono rischio nullo,altri rischio basso,per quanto riguarda tutto il resto sempre rigorosamente coperto.....fin'ora con questa pratica non ci sono mai stati casi accertati,se avete esperienze confortanti ditemele anche qualche numero statistico,perchè inizio a cagarmi in mano,ciao e grazie.....

Che io sappia, in un sieropositivo il virus è presente in ogni fluido corporeo, anche nella saliva, nello sperma e nei fluidi vaginali.

Tuttavia, le dosi sono così ridotte che il rischio di contagio è considerato minimo o nullo.

Infatti, conta quanto segue:
***Non solo devi entrare a contatto con un fluido che contiene un'ingente quantità di virus, ma il contatto deve avvenire su:
- Ferite
- Mucose
Le ultime (come ad esempio il prepuzio) non hanno la difesa costituita dalla pelle e, come se non bastasse, sono anche molto propense a micro-tagli e ferite da sfregamento. Persino il contatto (occasionale) di sangue con sangue ha una percentuale molto bassa di contagio (1 su 1000?), che ovviamente aumenta drammaticamente nel momento in cui uno riceve un'intera trasfusione di sangue infetto.

Chiaramente, più uno è "messo male" là sotto, e più è probabile che si pigli qualcosa di peggiore. Ad esempio, l'herpes genitale è considerato un fattore di rischio per l'HIV, perché spesso risulta in tagli e ferite nell'area genitale che peggiorano il rischio di contagio.

---

Detto questo, considera che nella letteratura medica una leccata di figa non è mai stata considerata ragione di contagio.

Se vuoi un esempio empirico, eccoti servito: mi sono recato in un centro di salute sessuale lamentando i sintomi di un'uretrite batterica. Mentre discutevo delle mie abitudini sessuali con l'infermiera specializzata, ho detto tutto molto sinceramente, ossia: rapporti occasionali, spesso con professioniste del settore e talvolta cunnilingus praticato da me. I rapporti completi sempre con l'impermeabile.

Detto questo, hanno ritenuto di non farmi il test hiv perché hanno detto che il rischio è così basso che non ne valeva la pena (postilla: dove mi trovavo, le pro hanno l'obbligo di fare essami trimestrali).

Insomma, alla fine è saltato fuori che il batterio l'avevo preso da una tizia incontrata in un bar. Le pro erano più sicure! lol

---

Ovviamente, ti parlo del rischio HIV e lo faccio da non esperto e in base alla mia esperienza. Tuttavia ricordati che leccando la passera finisci inevitabilmente per esporti ad altre cose: infezioni batteriche, virali (herpes) e altre menate che forse preferiresti evitare.

Spero di essere stato esaustivo.

Ben.Ser:

cincinnato:

Ciao a tutti,non sono un accanito frequentatore di pay ma qualche volta sì,sono un po' preoccupato perché 1 o al massimo 2 volte ho praticato un rapporto orale attivo (ho leccato una figa),lì per lì tranquillo,qui la scienza è divisa:alcuni dicono rischio nullo,altri rischio basso,per quanto riguarda tutto il resto sempre rigorosamente coperto.....fin'ora con questa pratica non ci sono mai stati casi accertati,se avete esperienze confortanti ditemele anche qualche numero statistico,perchè inizio a cagarmi in mano,ciao e grazie.....

Che io sappia, in un sieropositivo il virus è presente in ogni fluido corporeo, anche nella saliva, nello sperma e nei fluidi vaginali.

Tuttavia, le dosi sono così ridotte che il rischio di contagio è considerato minimo o nullo.

Infatti, conta quanto segue:
***Non solo devi entrare a contatto con un fluido che contiene un'ingente quantità di virus, ma il contatto deve avvenire su:
- Ferite
- Mucose
Le ultime (come ad esempio il prepuzio) non hanno la difesa costituita dalla pelle e, come se non bastasse, sono anche molto propense a micro-tagli e ferite da sfregamento. Persino il contatto (occasionale) di sangue con sangue ha una percentuale molto bassa di contagio (1 su 1000?), che ovviamente aumenta drammaticamente nel momento in cui uno riceve un'intera trasfusione di sangue infetto.

Chiaramente, più uno è "messo male" là sotto, e più è probabile che si pigli qualcosa di peggiore. Ad esempio, l'herpes genitale è considerato un fattore di rischio per l'HIV, perché spesso risulta in tagli e ferite nell'area genitale che peggiorano il rischio di contagio.

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Detto questo, considera che nella letteratura medica una leccata di figa non è mai stata considerata ragione di contagio.

Se vuoi un esempio empirico, eccoti servito: mi sono recato in un centro di salute sessuale lamentando i sintomi di un'uretrite batterica. Mentre discutevo delle mie abitudini sessuali con l'infermiera specializzata, ho detto tutto molto sinceramente, ossia: rapporti occasionali, spesso con professioniste del settore e talvolta cunnilingus praticato da me. I rapporti completi sempre con l'impermeabile.

Detto questo, hanno ritenuto di non farmi il test hiv perché hanno detto che il rischio è così basso che non ne valeva la pena (postilla: dove mi trovavo, le pro hanno l'obbligo di fare essami trimestrali).

Insomma, alla fine è saltato fuori che il batterio l'avevo preso da una tizia incontrata in un bar. Le pro erano più sicure! lol

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Ovviamente, ti parlo del rischio HIV e lo faccio da non esperto e in base alla mia esperienza. Tuttavia ricordati che leccando la passera finisci inevitabilmente per esporti ad altre cose: infezioni batteriche, virali (herpes) e altre menate che forse preferiresti evitare.

Spero di essere stato esaustivo.

grazie mille della risposta,sono leggermente più trnquillo,però forse farò il test per fugare ogni dubbio, ho letto che i rischi con rapporto sessuale completo con una donna affetta varia da 3/10000 fino a 9/10000 nel peggiore dei casi,quindi anche in questa situazione il rischio è remoto,numeri riguardanti la pratica da me menzionata proprio non ce ne sono,evidentemente il rischio è così basso che non vale la pena dare i numeri.La protezione è la prima cosa perché l'hiv è una brutta bestia però non è cosi facile prenderlo come si vuol far credere.....

Penso che un controllo non faccia certamente male.

Ricorda però che il test rileva il virus solo 3 mesi dopo il contagio.

Pertanto, se hai avuto un rapporto "nature" con qualcuno di sospetto (o si è bucata la giacca impermeabile etc.), lanregola sarebbe quella di riportare subito il fatto al medico di base che, a quanto mi risulta, dovrebbe ordinare l'assunzione immediata di un cocktail di antiretrovirali che ti devasta, ma che ha buone probabilità di bloccare l'infezione sul nascere. Se si interviene tardi, la terapia prolungherà la fase di latenza e, se tutto è comunque sufficientemente tempestivo, le aspettative di vita dovrebbero coincidere con quelle della popolazione non sieropositiva.

Ovviamente, il fatto che la ricerca abbia fatto progressi non deve rassicurarci o trasformarci in temerari. Usare le precauzioni è secondo me importante soprattutto nella Penisola dove, nom esistendo legalizzazione, non esiste nemmeno un controllo sanitario compíto nei confronti delle pro. O tempora o mores.

Ben.Ser:

Penso che un controllo non faccia certamente male.

Ricorda però che il test rileva il virus solo 3 mesi dopo il contagio.

Pertanto, se hai avuto un rapporto "nature" con qualcuno di sospetto (o si è bucata la giacca impermeabile etc.), lanregola sarebbe quella di riportare subito il fatto al medico di base che, a quanto mi risulta, dovrebbe ordinare l'assunzione immediata di un cocktail di antiretrovirali che ti devasta, ma che ha buone probabilità di bloccare l'infezione sul nascere. Se si interviene tardi, la terapia prolungherà la fase di latenza e, se tutto è comunque sufficientemente tempestivo, le aspettative di vita dovrebbero coincidere con quelle della popolazione non sieropositiva.

Ovviamente, il fatto che la ricerca abbia fatto progressi non deve rassicurarci o trasformarci in temerari. Usare le precauzioni è secondo me importante soprattutto nella Penisola dove, nom esistendo legalizzazione, non esiste nemmeno un controllo sanitario compíto nei confronti delle pro. O tempora o mores.

ok grazie,niente rapporti naturali e nessuna rottura del profilattico,solamente una o due leccate di figa e basta.....quando si rompe il profilattico,la rottura è evidente,ci si accorge?grazie e ciao.....

La rottura del preservativo è evidente. Non si tratta di un "foro da siringa", ma di un cedimento del lattice. Cioè, in parole povere, uno squarcio.

Ben.Ser:

cincinnato:

Ciao a tutti,non sono un accanito frequentatore di pay ma qualche volta sì,sono un po' preoccupato perché 1 o al massimo 2 volte ho praticato un rapporto orale attivo (ho leccato una figa),lì per lì tranquillo,qui la scienza è divisa:alcuni dicono rischio nullo,altri rischio basso,per quanto riguarda tutto il resto sempre rigorosamente coperto.....fin'ora con questa pratica non ci sono mai stati casi accertati,se avete esperienze confortanti ditemele anche qualche numero statistico,perchè inizio a cagarmi in mano,ciao e grazie.....

Che io sappia, in un sieropositivo il virus è presente in ogni fluido corporeo, anche nella saliva, nello sperma e nei fluidi vaginali.

Tuttavia, le dosi sono così ridotte che il rischio di contagio è considerato minimo o nullo.

Infatti, conta quanto segue:
***Non solo devi entrare a contatto con un fluido che contiene un'ingente quantità di virus, ma il contatto deve avvenire su:
- Ferite
- Mucose
Le ultime (come ad esempio il prepuzio) non hanno la difesa costituita dalla pelle e, come se non bastasse, sono anche molto propense a micro-tagli e ferite da sfregamento. Persino il contatto (occasionale) di sangue con sangue ha una percentuale molto bassa di contagio (1 su 1000?), che ovviamente aumenta drammaticamente nel momento in cui uno riceve un'intera trasfusione di sangue infetto.

Chiaramente, più uno è "messo male" là sotto, e più è probabile che si pigli qualcosa di peggiore. Ad esempio, l'herpes genitale è considerato un fattore di rischio per l'HIV, perché spesso risulta in tagli e ferite nell'area genitale che peggiorano il rischio di contagio.

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Detto questo, considera che nella letteratura medica una leccata di figa non è mai stata considerata ragione di contagio.

Se vuoi un esempio empirico, eccoti servito: mi sono recato in un centro di salute sessuale lamentando i sintomi di un'uretrite batterica. Mentre discutevo delle mie abitudini sessuali con l'infermiera specializzata, ho detto tutto molto sinceramente, ossia: rapporti occasionali, spesso con professioniste del settore e talvolta cunnilingus praticato da me. I rapporti completi sempre con l'impermeabile.

Detto questo, hanno ritenuto di non farmi il test hiv perché hanno detto che il rischio è così basso che non ne valeva la pena (postilla: dove mi trovavo, le pro hanno l'obbligo di fare essami trimestrali).

Insomma, alla fine è saltato fuori che il batterio l'avevo preso da una tizia incontrata in un bar. Le pro erano più sicure! lol

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Ovviamente, ti parlo del rischio HIV e lo faccio da non esperto e in base alla mia esperienza. Tuttavia ricordati che leccando la passera finisci inevitabilmente per esporti ad altre cose: infezioni batteriche, virali (herpes) e altre menate che forse preferiresti evitare.

Spero di essere stato esaustivo.

grazie di tutte le risposte,cerco di essere tranquillo perché l'ipotesi di contagio è remota però mi sta assalendo l'ansia,tra un 2 o 3 settimane quando avrò un po' più di calma dal lavoro andrò a fare il test,a tal proposito chiedo,siccume ho una fottuta paura di una risposta secca,esiste un test preliminare dove valutano una risposta immunitaria preliminare,quindi vedono se c'è il rischio hiv e indirizzano verso un test specifico,grazie.....

il rischio è minimo, non ti devi preoccupare.

Se la tua ansia è tale però, non ti consiglio di proseguire con questo sport, pensa a come ti sentiresti se ti si rompesse il preservativo..

Amico ti posso solo consigliare anch'io di cambiare sport, e' meglio per la tua salute, soprattutto psichica.
Pero' consentimi di raccontarti due aneddoti: una volta scoprimmo che c'era una pay in un hotel dove alloggiavamo durante un viaggio di lavoro. Vari colleghi si fecero un giro con lei prima di me. Poi passai a chidere info ad uno di questi. Era sotto la doccia da mezz'ora e non accennava ad uscire. Lo chiamai e mi rispose: "Aspetta, poi ti racconto". Dopo un altro quarto d'ora usci' e mi racconto' che mentre la trombava scopri' che aveva una brutta piaga su un braccio. Inorridito, concluse, pago' e scappo' a docciarsi l'uccello. Fregandomene del suo allarme, andai dalla tizia, contrattammo e passammo una notte davvero splendida. E la famosa piaga? Era un foruncolo che le aveva fatto infezione...
Il mio amico, dopo tanti anni, ho saputo che e' morto... di incidente stradale...

L'unico problema che abbiamo avuto nella nostra carriera piu' che trentennale e' stato con due caste fanciulle rimorchiate con un amico, pulite e profumate: non abbiamo capito come ma il mio compagno di rimorchiata si e' beccato i pidocchi da una delle due...

NostalgicoBlues:

Amico ti posso solo consigliare anch'io di cambiare sport, e' meglio per la tua salute, soprattutto psichica.

Condivido.
L'attività sessuale deve essere un piacere, non deve generare ansia/paura/panico/allarmismo.

Vai a fare dei giri in bicicletta: se un gatto nero non ti taglia la strada mentre passi o un meteorite non ti colpisce in pieno è un'attività più sicura.

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... e come disse Cesare dall'alto di un palazzo tante grazie dei doni, tante grazie al ...

ok,quindi una rottura di profilattico è evidente,se non mi sono mai accorto,togliendolo non ho mai visto la cappella scoperta,quindi ok.....almeno speriamo l'unico comportamento a rischio rimane questo unico maledetto cunnilingus,dove al numero verde hiv mi hanno detto 1/10000,non so su quale base,ragazzi non aguro nemmeno ad un mafioso,delinquente,criminale di provare tutto quello che sto provando in questi giorni,buon divertimento a voi.....

Ciao Cincinnato.. Il rischio c'è sempre.. La sicurezza non esiste... Le statistiche sono queste
Se hai un rapporto con una sieropositiva

Sesso orale ricevuto rischio nullo
Sesso orale dato 1 su 600
Rai 1 senza preservativo 1 su 200
Sembrano probabilità basse ma meglio non rischiare... Mai