il mondo in cui viviamo è questo, che ci piaccia o no.
si tratta di individuare chi amministra con meno spregiudicatezza i patrimoni rispetto ad altri.
il sudato risparmio dovrebbe, e sottolineo dovrebbe - in quanto, ogniuno poi fa quello che vuole, comunque - essere gestito in qualche modo.
dunque, questo ci pone davanti a delle analisi obbligatorie degli emittenti, dei corsi e delle tendenze future ecc.
ovvio che la finanza non è fatta da agnellini ma dire che siano tutti delinquenti e che tutti siano pronti a fregarci sempre e comunque, bè mi sembra semplicistica come tesi.
dire che domani magari tutto si aggiusta è statisticamente scontato nella storia della macroeconomia: non si è aggiustato tutto dopo il 1929? non si è aggiustato tutto dopo la crisi delle tigri asiatiche negli anni 90? e potrei andare ancora avanti...
il problema di fondo è come individualmente si possa evitare di rientrare in una delle solite statistiche che contano i "caduti" dopo le "tempeste ricorrenti"
Sarà semplicistico ma quando arriva la tempesta, la carta... beh serve solo ad una cosa.
Poi magari la tempesta non arriva... oppure si trasforma in un'alluvione diluita e controllata... ma certo che quando si comincia a stampare cartamoneta per restare a galla, beh prima o poi la gente se ne accorge ed a quel punto nessuno più vuole la carta.
Il valore di un oncia d'oro è quello fin dalla notte dei tempi... perchè estrarre oro costa tempo e fatica e non c'è una stampante elettronica per produrlo come invece puoi produrre banconote.
Non è l'oro che sta salendo di valore, è la carta(moneta) che sta perdendo il suo valore, perché la gente sta perdendo la fiducia nella finanza.
ciao
