Cara TheSkyIsUnderMe, mi sembra che ti sei proposta in modo pacato ed educato, questo è un punto a tuo favore, spero che anche le risposte che riceverai avranno lo stesso tono.
Da parte mia posso risponderti per uno che le escort non le sta frequentando, l'ho fatto una volta sola e ho smesso subito solo a cusa dello sfortunato approccio che ho avuto. Devo essere sincero, ciò che mi ha frenato fino ad ora non è certo una questione morale, quindi mi sento di poterti rispondere come se fossi uno dei tanti qui dentro.
Intanto vorrei contestare subito questa tua frase: "Ovviamente, dato che appartengo al gentil sesso, non ho mai avuto relazioni a pagamento". Ovviamente no cara! Hai mai sentito parlare di turismo sessuale femminile? Ti assicuro che è molto più diffuso di quello che si crede, io personalmente ho avuto modo di conoscere ragazze (non donne o anziane) che lo hanno praticato e ne ho parlato con loro liberamente. Inoltre, come hai trovato questo forum, puoi trovare su internet diversi forum in cui si parla anche di donne che fanno viaggi a scopo sessuale, con descrizioni dettagliate delle mete, dei costi ecc... Chiudo questa parentesi dovuta solo per fare chiarezza (se ce ne fosse bisogno ma non credo proprio) e ricordare che le donne non sono delle sante.
Confido nel fatto che non hai trascurato questo piccolo particolare solo per una forma di femminismo. Anzi è lodevole come non sei entrata nel merito di giudicare chi riceve o offre sesso a pagamento (uomo o donna che sia.... a questo punto). I motivi per cui si fa, hai detto bene, sono molteplici e ritengo che comunque siano abbastanza facili da capire.
Venendo al dunque, se uno (o una) sta con una persona stabilmente e a sua insaputa va con un'altra persona (a pagamento o non a pagamento non cambia) è ovvio che sta tradendo la fiducia della propria compagna (o compagno). Questo però non solo perchè si tradisce un "impegno (formale o non)" come dici tu, ma anche perchè va contro alle regole imposte dalla nostra struttura sociale, alle quali tutti chi più chi meno ci sentiamo costretti. Chi si sente meno costretto dalle regole della società, e non confessa il tradimento alla compagna, non lo fa per una questione di coscienza sporca o pulita, ma per le implicazioni che avrebbe sulla propria famiglia, alla quale, sia ben chiaro, non è detto che tenga poco, anzi molto spesso la sua priorità è proprio il benessere della compagna(o compagno) e dei figli.
Cornelia ha ben ragione a sentirsi tradita dal marito, lui aveva detto che non avrebbe più frequentato altre donne (escort o trans poco importa). Ma è innegabile il fatto che lei sapeva proprio dal marito che lui le aveva frequentate periodicamente per molti anni. E allora mi chiedo, Cornelia si è mai chiesta perchè suo marito le aveva frequentate? Ha mai analizzato bene la situazione? Io credo che decidere di sposare una persona e con questa avere figli sia un passo molto importante e se davvero ci tieni all'integrità della famiglia che stai costruendo devi impegnarti di più a conoscere la persona che hai di fronte. Non credo che Cornelia potesse credere davvero che il marito non avrebbe mai più avuto stimoli del genere. Se si è illusa di questo lo ha fatto perchè le faceva comodo crederlo, e questo, ti assicuro, lo fanno molte donne. Che ti piaccia o no ammetterlo, molte donne conoscono perfettamente il loro uomo, ma se fa loro comodo, fingono di non capire certe cose.
Io penso che il marito di Cornelia ha sbagliato si, ma sulla trasparenza di lei ci sono molti dubbi!
Se a lei andava bene il suo maritino sapendo che aveva un certo trascorso, perché quando ha scoperto come stavano le cose non ha minimamente provato ad instaurare un dialogo con lui? Avrebbe potuto cercare di capire i motivi per cui lo faceva, magari poteva risolverlo questo problema, se aveva smesso una volta poteva smettere di nuovo… Invece no, prima se l’è preso sapendo che aveva smesso, poi per anni ha creduto che lui non lo facesse più, infine tutto d’un tratto scopre che ha ripreso e senza se e senza ma lo caccia e chiude tutto. Tu credi davvero che Cornelia ha chiuso col marito perché ciò che ha scoperto (o ha finto di scoprire) “ha fatto crollare in lei le convinzioni del loro rapporto” ?
Chiuso il noioso discorso Cornelia.
Vuoi sapere adesso cosa farei io se scoprissi un tradimento della mia compagna? Io credo che ogni persona onesta con se stessa debba mettere in conto una cosa del genere… ma andiamo guardatevi intorno…. quante persone su cento hanno preso o messo corna?! Chi crede di esserne immune è un illuso. Sia l’uomo che la donna hanno un impulso sessuale, questo impulso sessuale viaggia su binari differenti da quelli su cui viaggiano i sentimenti, a volte si incrociano, a volte combaciano per un periodo di tempo, spesso sono molto distanti.
Le regole della società cercano però di far combaciare questi due binari, piegando l’istinto alle regole del dovere. Poi però io credo che sta in ognuno di noi capire qual è il giusto equilibrio che ci fa stare bene, e sarebbe opportuno che tutti cercassero di capirlo. E invece spesso si cerca di ottenere soltanto un’immagine di sé da far vedere agli altri, alterando questo equilibrio… ma gli istinti sessuali restano, ed è bene sfogarli o degenerano in cose poco piacevoli, tu che sei psicologa dovresti saperlo.
Quindi, se la mia compagna mi dovesse tradire, prima cercherei di essere sicuro di ciò che voglio io, poi cercherei di capire perché lo fa e cosa cerca in quello che fa. Solo dopo potrei sapere qual è la strada giusta da percorrere… perdonare, accettare, mollare tutto, far finta di niente ecc… io credo che ci può stare di tutto e sicuramente questa strada può essere differente da un caso all’altro, è da valutare solo sul momento.
Una cosa è certa, nessuno ha il diritto di giudicare queste scelte altrui.